Poiché per molti cittadini è arrivato il momento di pagare il bollo auto 2020, è bene conoscere quelle che sono le novità di quest’anno e come funziona il pagamento della tassa automobilistica.
Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza per sgomberare i dubbi generati dalle molte notizie circolate in materia in questi giorni.
Novità bollo auto 2020
La prima novità riguarda le modalità di pagamento del tributo. Nonostante l’introduzione del sistema PagoPa è bene precisare che le agenzie di pratiche automobilistiche continueranno ad accettare il versamento della tassa. Nulla cambierà sostanzialmente per il cittadino poiché il servizio da parte delle agenzie non verrà meno, nonostante l’utilizzo della nuova procedura standardizzata per effettuare i pagamenti a favore della pubblica amministrazione.
Le novità più attese dal cittadino, per quanto concerne la tassa annualmente dovuta da chi possiede auto o moto immatricolate, riguardano sconti ed esenzioni. Saranno coinvolti tutti coloro che possiedono un’auto ibrida o elettrica, in base a quanto disposto dalla Regione di appartenenza. Per qualsiasi agevolazione a livello regionale occorre consultare il relativo sito Internet oppure recarsi presso gli uffici preposti.
Ricordiamo infine che in attuazione del piano antievasione messo a punto dal Governo, maggiori controlli in merito al versamento del tributo saranno effettuati grazie al sistema informatico del Pra. Di seguito un riepilogo degli aspetti principali sull’argomento.
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Esenzioni bollo auto 2020
Esenzioni dal pagamento del bollo auto possono riscontrarsi a livello regionale, in riferimento ai modelli auto che presentano un minor impatto ambientale. Non è dovuto dunque, per i primi 3 o 5 anni, il versamento della tassa automobilistica per chi acquista un’auto ibrida o elettrica, in base a quanto disciplinato dalla propria Regione.
Inoltre sono esonerati dal pagamento della tassa automobilistica:
- coloro che sono invalidi civili ai sensi della Legge 104;
- chiunque possieda auto o moto storiche che siano state immatricolate da almeno 30 anni;
- Onlus, Enti locali e Aziende sanitarie in riferimento ad ambulanze e mezzi di trasporto in genere di persone malate, organi e sangue.
Sconti bollo auto 2020
Coloro che possiedono auto o moto storiche che siano state immatricolate da vent’anni possono fruire di uno sconto pari al 50% a partire dalla prima data di immatricolazione.
Da citare inoltre le riduzioni applicate da alcune regioni che si distinguono per le condizioni di particolare favore accordate.
Chi è residente in Lombardia avrà diritto ad uno sconto del 15% (con un aumento della riduzione pari al 5% rispetto allo scorso anno) qualora venga autorizzato l’addebito direttamente sul proprio conto corrente. Si tratta di un sistema di pagamento fortemente voluto dalla regione in quanto in grado di garantire il versamento della tassa in maniera sistematica e puntuale.
Il cittadino dovrà unicamente ricordarsi di effettuare il pagamento in caso di variazione di veicolo. Anche la Campania ha visto favorevolmente tale meccanismo riconoscendo ai contribuenti uno sconto pari al 10%.
Bollo auto 2020: pagamento con PagoPa
A partire dal primo gennaio 2020 i pagamenti della tassa automobilistica dovranno essere effettuati esclusivamente tramite il sistema PagoPa.
PagoPa è un circuito pubblico impiegato per far confluire presso la Pubblica Amministrazione i pagamenti del bollo auto.
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L’effetto desiderato è l’ampliamento delle modalità di versamento dell’imposta. Tutti i punti presso i quali è consentito effettuare il pagamento, ovvero uffici postali, agenzie di pratiche automobilistiche, uffici dell’Aci, tabaccherie, istituti bancari o altri soggetti abilitati, oggi rientrano a pieno titolo nel nuovo meccanismo. Il denaro finisce direttamente alla regione interessata e indicata dal contribuente.
Nessun cambiamento per quanto concerne le scadenze. Il pagamento dell’imposta sarà dovuto nell’ultimo giorno del mese successivo alla data di scadenza come indicata nella ricevuta di pagamento. Per la tassa in scadenza nel mese di dicembre il versamento dovrà essere effettuato entro e non oltre il 31 gennaio 2020. Fanno eccezione le Regioni che prevedono dei termini specifici di scadenza.
Nessuna novità sul fronte tariffario. Ricordiamo infine che per sapere a quanto ammonta l’importo del bollo auto è necessario verificare la potenza del veicolo espressa in kilowatt e la classe ambientale di appartenenza, entrambi dati reperibili nel libretto di circolazione.
Piano antievasione bollo auto
Sulla base di quanto previsto dal decreto fiscale 2020 i versamenti del bollo auto confluiranno nel sistema informatico del Pra (Pubblico registro automobilistico) gestito dall’Aci.
Per stanare i furbetti che si astengono dal versamento del tributo, il Governo ha messo a punto una misura anti evasione consistente nella predisposizione di una banca dati all’interno della quale sono reperibili i dati incrociati di Regioni e Pra. Si potrà così appurare in modo semplice e automatico se i possessori di moto e auto hanno effettuato il versamento della tassa.
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