Nel chiaro intento di evitare conti salati per le famiglie, il Consiglio dei ministri ha recentemente dato l’ok al decreto ad hoc, per il taglio delle bollette. Si vuole insomma in qualche modo frenare o comunque contrastare gli aumenti previsti dal primo ottobre. Tra le novità introdotte, scende al 5% l’Iva sulle forniture di gas per “usi civili e industriali”.
E’ rifinanziato il bonus sociale, con la sostanziale conseguenza che per più di 3 milioni di famiglie “sono tendenzialmente azzerati gli effetti del previsto aumento“, ha reso noto Palazzo Chigi. Da rimarcare che le citate misure di contrasto all‘aumento bollette saranno in vigore per l’ultimo trimestre del 2021, vale a dire da ottobre a dicembre.
Si tratta di un intervento una tantum mirato a compensare gli aumenti da ottobre per la fornitura di corrente elettrica e gas. Prende il nome di Decreto Legge recante Misure urgenti per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale. Vediamo allora qualche dettaglio in proposito.
Aumento bollette luce e gas: ecco il decreto contro i rincari
Ci si potrebbe chiedere delle ragioni dell’aumento bollette nell’ultimo trimestre 2021. Ebbene, pesa soprattutto l’aumento dei prezzi delle materie prime non rinnovabili. Vero è infatti che dopo i difficili mesi di lockdown, l’attività produttiva ha ripreso ovunque la sua corsa, con un consequenziale incremento del fabbisogno energetico. La maggiore domanda ha fatto aumentare i prezzi delle materie prime, alle quali è legata la produzione energetica: petrolio e gas naturale in particolare.
Circa le misure adottate dalla squadra di Governo per controbattere all’aumento bollette autunnale, sono interessanti le dichiarazioni del Presidente del Consiglio nel corso dell’Assemblea di Confindustria: “Abbiamo deciso di eliminare per l’ultimo trimestre dell’anno gli oneri di sistema del gas per tutti, e quelli dell’elettricità per le famiglie e le piccole imprese. Potenziamo il bonus luce e gas per proteggere soprattutto le fasce meno abbienti. Si tratta complessivamente di un intervento di oltre 3 miliardi“.
In buona sostanza, il decreto del Governo contro l’aumento bollette comprende un pacchetto di interventi dall’altissimo valore complessivo. Infatti ben 2 miliardi della cifra stanziata serviranno:
- a ridurre i cd. oneri di sistema per famiglie e microimprese che sono incluse nel mercato tutelato;
- all’aumento transitorio degli sconti in bolletta della luce e del gas, spettanti grazie al cd. bonus sociale per l’energia alle famiglie in difficoltà e ai titolari di RdC (circa 450 milioni).
Come in precedenza accennato, un altro intervento è invece rappresentato dal taglio temporaneo al 5% dell’IVA per usi civili e industriali (quasi 500 milioni), in considerazione del fatto che l’aumento bollette è legato in buona parte a questa componente (corrisponde infatti al 35,6% della cifra da pagare, tenuto conto anche di accise e addizionali regionali).
Leggi anche: pagamenti pensioni di ottobre, quali sono le date di riferimento?
I beneficiari del provvedimento anti aumento bollette: ecco chi sono
Ma chi sono in concreto i destinatari delle misure per limitare l’aumento bollette? Eccoli di seguito in sintesi:
- oneri generali di sistema: per circa 6 milioni di piccolissime e piccole imprese – caratterizzate da utenze in bassa tensione fino a 16,5kW – e per circa 29 milioni di clienti domestici, sono azzerate le aliquote legate agli oneri generali di sistema, per il quarto trimestre 2021;
- IVA e oneri di sistema sul gas: per il quarto trimestre 2021, per tutti gli utenti del gas naturale, famiglie e imprese (forniture civili e industriali) l’IVA, oggi al 10 e al 22% in base al consumo, è portata al 5% e gli oneri di sistema sono azzerati;
- bonus sociale elettrico: sono tendenzialmente azzerati i rischi di aumento bollette per tutti i nuclei familiari con ISEE al di sotto di euro 8.265 annui; tutti i nuclei familiari numerosi (ISEE 20mila euro annui con almeno 3 figli a carico); tutti i percettori di reddito o pensione di cittadinanza; gli utenti in gravi condizione sul piano della salute; e gli utilizzatori di strumenti elettromedicali. Si tratta all’incirca di ben 3 milioni di persone;
- bonus gas: dovrebbe essere praticamente annullato l’aumento bollette nel quarto trimestre di quest’anno, per circa 2,5 milioni di utenze che beneficiano di questo istituto.
Leggi anche: Concorso Agenzia Entrate, domande in scadenza il 30 settembre
Le notizia circa questo decreto legge messo a punto dal Governo è assai significativa, giacchè con esso – come accennato – si intende porre un freno all’elevato aumento bollette luce e gas. Queste ultime, infatti, dal primo ottobre dovrebbero subire rincari del 40% e del 30%.
Ma la questione è sentita anche e soprattutto a livello europeo. Infatti, il problema dell’aumento bollette non coinvolge solo l’Italia: ecco perchè il tema è sul tavolo anche della Commissione UE. Vedremo in che termini ed entro quando, l’Unione darà una risposta comune a questa delicata questione.
Segui gli aggiornamenti su Google News!
Segui Lavoro e Diritti su WhatsApp, Facebook, YouTube o via email