Cos’è, come funziona e quando è possibile prendere l’assegno unico senza Isee? Cosa succede se non faccio ISEE per assegno unico? Per rispondere a queste domande partiamo col dire che il Decreto legislativo 29 dicembre 2021 numero 230 prevede all’articolo 4, comma 9 il riconoscimento dell’assegno unico anche in assenza di Isee.
In questo caso però spetta l’importo minimo previsto dalla normativa ovvero l’importo destinato a chi ha un Isee superiore a 43.240,00 euro.
Pertanto in questa guida andremo a vedere in quali casi è possibile richiedere l’assegno unico figli senza aver richiesto prima la DSU / ISEE e quali sono gli importi previsti per il 2024. Vedremo poi come richiedere assegno unico ovvero come fare domanda di assegno unico senza ISEE e infine come e quando è possibile integrare l’ISEE anche in ritardo e ottenere gli arretrati dell’Assegno Unico. Ecco tutti i dettagli.
Assegno unico senza Isee: come funziona
E’ molto interessante notare che cosa l’Istituto di previdenza ha indicato nel proprio sito web, alla sezione FAQ relative al meccanismo dell’assegno unico. Infatti l’ente ha chiarito che per definire l’importo dell’assegno, è obbligatorio aver presentato un DSU Isee valido e corretto.
Tuttavia, è possibile anche presentare la domanda per ottenere il contributo, ma senza attestazione Isee. In questa specifica ipotesi, il nucleo familiare avente diritto, potrà ottenere comunque la prestazione, ma versata nel solo importo minimo. Ecco dunque a quale condizione, potrà essere versato il contributo a chi non presenta l’Isee.
L’Inps nell’area FAQ precisa che sarà comunque possibile inviare l’Isee in un secondo tempo e avere così accesso all’importo specifico per il proprio nucleo familiare. In particolare, per tutti i soggetti che invieranno l’Isee comunque entro il 30 giugno, saranno riconosciuti gli importi spettanti a decorrere dal mese di marzo. Va da sé che – com’è tipico in materia di Isee – ogni eventuale variazione del nucleo familiare va comunque comunicata.
Assegno unico senza ISEE e arretrati: ecco cosa si può fare
In sintesi, possiamo avere 4 distinte situazioni:
- nuova domanda di AUU o mantenimento della domanda precedente al 29 febbraio 2024 senza ISEE: la prestazione di assegno unico spettante sarà pari al minimo;
- presentazione dell’ISEE entro il 30 giugno: se si è fatta nuova domanda di AUU o mantenimento della domanda precedente al 29 febbraio 2024 senza ISEE, ma poi si ottiene ISEE entro il 30 giugno 2024, si ha diritto all’aumento da luglio e agli arretrati da marzo a giugno (nel caso l’importo spettante è superiore al minimo);
- presentazione Isee dal primo luglio: come nel caso precedente ma con la presentazione dell’ISEE dal 1° luglio si ha diritto all’eventuale aumento dell’AUU, ma non agli arretrati;
- mancanza di Isee o Isee sopra ai 45.575,00 euro: nel caso in cui non si presenti proprio l’ISEE oppure l’ISEE supera la soglia massima la prestazione è calcolata con l’importo AUU minimo.
Concludendo, ricordiamo altresì che l’Inps – onde contribuire a fare chiarezza su un istituto del tutto nuovo – ha messo a disposizione di tutti gli interessati la Simulazione Importo Assegno Unico. Ci riferiamo ad un servizio via web, che permette di simulare – e dunque avere un’idea – dell’importo mensile della nuova prestazione di sostegno per i figli a carico.
Qual è l’importi dell’assegno unico senza ISEE 2024
Sulla base della rivalutazione ISTAT definitiva pari al 5.4% il nuovo importo minimo dell’assegno unico, che poi è lo stesso importo dell’assegno unico senza ISEE è pari a:
- 57,02 euro per figli minori o disabili;
- 28,50 euro per figli maggiorenni.
Gli stessi importi sono assegnati anche alle famiglie con ISEE superiore alla soglia di 45.575,00 euro.
Leggi anche: ISEE 2024: cos’è, come si calcola e quali sono i documenti necessari per la richiesta
Come fare domanda di Assegno Unico senza ISEE
Infine vediamo come richiedere assegno unico sia con che senza ISEE. Sul sito Inps è disponibile il nuovo modulo informatico per la domanda di assegno unico. In alternativa, è possibile contattare il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico). Sono utili anche gli enti di patronato, che offrono servizi telematici al fine di assistere nella compilazione della domanda in oggetto.
L’assegno è versato dal settimo mese di gravidanza. L’Isee ha una rilevanza fondamentale per determinare l’importo dell’AUU spettante, tuttavia, come detto sopra le domande possono essere presentate anche senza Isee.
In questo caso quindi il soggetto fa la domanda di AUU normalmente tramite CAF, patronati e portale INPS. Tuttavia non presenta contestualmente l’INPS consapevole che al momento gli verrà riconosciuto l’importo minimo.
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