Il pagamento dell’assegno unico per ottobre 2024 è ormai imminente e molte famiglie sono in attesa di sapere quando esattamente arriverà l’accredito. Questa prestazione, che viene concessa su domanda, si rinnova automaticamente ogni anno, si aggiorna sulla base dell’ISEE e rappresenta un supporto fondamentale per le famiglie con figli, dal settimo mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni (senza limiti d’età per i figli con disabilità).
Tuttavia, le date di pagamento variano a seconda che nel mese precedente siano state comunicate variazioni al nucleo familiare o che non ci siano stati cambiamenti. Se non ci sono state modifiche, l’accredito è previsto tra il 16 e il 18 ottobre 2024. Per chi ha segnalato nuove condizioni o aggiornamenti al nucleo familiare, il pagamento potrebbe arrivare nell’ultima settimana di ottobre.
In questo articolo esploreremo le tempistiche esatte dei pagamenti, come verificare l’accredito, e cosa fare in caso di problemi. Se sei alla ricerca delle date di pagamento di NASpI, ADI, Dis-Coll e altre prestazioni segui questo link.
Date dei pagamenti per ottobre 2024
Come detto in premessa il pagamento dell’Assegno Unico per ottobre 2024 è previsto nei giorni tra il 16 e il 18 del mese, in base alle informazioni fornite dall’INPS. Queste date si applicano a coloro che ricevono regolarmente l’assegno ogni mese e non hanno comunicato variazioni nel nucleo familiare o nell’ISEE rispetto ai mesi precedenti.
Per chi ha presentato modifiche all’ISEE o segnalato cambiamenti nel nucleo familiare, come la nascita di un figlio a settembre, i pagamenti saranno effettuati nella parte finale del mese di ottobre.
Allo stesso modo le famiglie che inviano la domanda di Assegno Unico nel mese di settembre per la prima volta, riceveranno il primo accredito verso la fine di ottobre.
Prossime date di pagamento fino a dicembre 2024
L’INPS ha già comunicato le prossime date di pagamento per l’Assegno Unico fino alla fine del 2024 con il messaggio numero 2302 del 20 giugno 2024 scorso.
Dopo gli accrediti di ottobre (16, 17, 18), i successivi pagamenti avverranno nelle seguenti date:
- 18, 19, 20 novembre 2024
- 17, 18, 19 dicembre 2024
Anche in questi mesi, le famiglie che comunicano variazioni nell’ISEE o nel nucleo familiare riceveranno il pagamento verso la fine del mese.
È importante ricordare che le domande possono essere presentate in qualsiasi momento dell’anno e l’erogazione avviene a partire dal mese successivo alla presentazione della richiesta.
Come controllare i pagamenti dell’Assegno Unico
Per monitorare i pagamenti dell’Assegno Unico, i cittadini possono accedere al sito dell’INPS utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS. All’interno dell’area riservata, è possibile consultare il “Fascicolo previdenziale del cittadino”, dove vengono elencate tutte le prestazioni e le relative date di accredito.
Un altro metodo per tenere sotto controllo lo stato della domanda e i pagamenti è l’app INPS Mobile, disponibile per smartphone e tablet. Inoltre, è possibile utilizzare l’App IO, un altro strumento utile per verificare le comunicazioni legate ai servizi pubblici.
I pagamenti dell’Assegno Unico vengono erogati direttamente dall’INPS sul conto corrente indicato nella domanda. Questo rappresenta una novità rispetto al passato, quando gli assegni familiari venivano versati in busta paga dal datore di lavoro.
Ricapitolando per verificare i pagamenti delle prestazioni INPS si possono usare i seguenti metodi:
1. Fascicolo previdenziale del cittadino
- Accesso online: Puoi verificare lo stato dei tuoi pagamenti accedendo al fascicolo previdenziale sul sito ufficiale dell’INPS. Dovrai utilizzare una delle seguenti credenziali:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
- CIE (Carta d’Identità Elettronica)
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
- Una volta entrato nella tua area personale, troverai la sezione dedicata ai “Pagamenti” che ti permetterà di visualizzare le date e gli importi dei contributi erogati.
2. App INPS Mobile
Scarica l’app: L’INPS offre una comoda applicazione per smartphone chiamata INPS Mobile. Una volta scaricata l’app (disponibile su Google Play Store e Apple App Store), potrai accedere con le tue credenziali e visualizzare i pagamenti direttamente dal tuo dispositivo.
3. App IO
Utilizzo tramite l’app IO: L’app IO, utilizzata per vari servizi pubblici digitali, ti consente di accedere anche ai pagamenti INPS. Basta scaricare l’app, registrarsi con SPID o CIE, e cercare il servizio dell’INPS. Potrai controllare lo stato delle tue prestazioni e ricevere notifiche quando un pagamento è in arrivo.
4. INPS Risponde
Contatta il servizio clienti: Se preferisci un’assistenza diretta, puoi utilizzare il servizio “INPS Risponde”. Attraverso il portale online puoi inviare richieste di chiarimenti sui tuoi pagamenti.
5. Numero verde INPS
Contatta l’INPS telefonicamente: Puoi contattare il servizio clienti INPS al numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06 164 164 (da rete mobile). Gli operatori possono verificare lo stato dei tuoi pagamenti e fornirti assistenza su eventuali problemi.
6. Patronato
Rivolgiti a un patronato: Se hai bisogno di assistenza nella gestione delle pratiche INPS, puoi rivolgerti a un patronato. I patronati offrono supporto gratuito e possono aiutarti a verificare lo stato dei pagamenti e risolvere eventuali problemi.
Cosa fare se non si riceve l’accredito dell’Assegno Unico
Nel caso in cui l’accredito dell’Assegno Unico non arrivi, è possibile adottare alcune misure per risolvere la situazione:
- Verificare lo stato della domanda: Accedere al sito dell’INPS o all’app mobile per controllare se ci sono richieste di integrazioni o se la domanda è stata accettata.
- Controllare i dati bancari: Assicurarsi che i dati del conto corrente forniti siano corretti e aggiornati.
- Verificare le comunicazioni dell’INPS: Controllare se ci sono notifiche relative a problemi o richieste di documentazione aggiuntiva.
- Verificare i requisiti: Assicurarsi di soddisfare tutti i requisiti per ricevere l’assegno, inclusa la residenza in Italia e la presenza di figli a carico.
- Contattare l’INPS: Se dopo tutte queste verifiche il problema persiste, è possibile contattare l’INPS tramite il Contact Center (803 164 da rete fissa, 06 164164 da mobile) o recandosi presso un ufficio territoriale.
- Contattare un patronato: se neanche contattando l’INPS si trova la risposta ai propri dubbi ci si può rivolgere ad un patronato che fornirà assistenza gratuita in materia.
In alternativa, ci si può rivolgere a un patronato che offre assistenza gratuita nella gestione delle pratiche con l’INPS e può aiutare a risolvere eventuali problemi legati all’Assegno Unico.
Conclusioni
L’Assegno Unico per i figli rappresenta un aiuto molto importante per le famiglie con figli e l’INPS garantisce l’erogazione regolare ogni mese. È importante monitorare attentamente le date di pagamento e mantenere aggiornate tutte le informazioni necessarie, come i dati bancari e le variazioni dell’ISEE o del nucleo familiare.
In caso di problemi, esistono diverse modalità per risolverli, inclusi i servizi di assistenza offerti dall’INPS e dai patronati.