Gentile Redazione, mi rivolgo a voi, tramite il servizio “La Posta di Lavoro e Diritti”, con la speranza di ricevere delle informazioni riguardanti la possibilità di aumentare l’importo dell’assegno unico per i figli. Recentemente ho letto su internet che potrebbe essere possibile ottenere un incremento nell’importo di questo sostegno finanziario, ma non sono del tutto sicuro di quali siano i passi da seguire per farlo.
Sarei estremamente grato se poteste fornirmi ulteriori dettagli in merito a questo argomento. In particolare, vorrei sapere se è effettivamente possibile aumentare l’importo dell’assegno unico per i miei figli e, in caso affermativo, quali sono le procedure necessarie per farlo.
Qualsiasi informazione o consulenza che poteste fornire sarebbe di grande aiuto per me e la mia famiglia. Vi ringrazio anticipatamente per l’attenzione che vorrete dedicare alla mia richiesta e resto in attesa di ricevere vostre notizie al più presto possibile. Grazie.
Assegno Unico figli, è possibile aumentare l’importo e come fare?
Gentile lettore, grazie per averci contattato e per l’interessante spunto di riflessione: come aumentare l’importo dell’assegno unico per i figli? Possiamo confermare che esistono effettivamente dei modi per ottenere un incremento nell’importo dell’assegno unico, soprattutto in situazioni in cui ci siano cambiamenti significativi nella situazione economica del nucleo familiare.
Per poter fornire informazioni personalizzate su come procedere, sarebbe necessario conoscere alcuni dettagli specifici relativi alla singola situazione.
Tuttavia in linea generale è utile sapere che, come è ormai noto, molte delle prestazioni fornite dall’INPS dipendono dall’Isee, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, utilizzato come criterio per l’accesso ai benefici e tra questi rientra anche l’assegno unico per i figli (anche se è possibile richiedere l’AUU senza ISEE).
L’Isee riflette la situazione economica di una famiglia considerando redditi e patrimoni relativi ai due anni precedenti. Questa “istantanea” però non sempre offre un quadro completo e aggiornato della situazione familiare.
È per questo che, in presenza di un deterioramento delle condizioni economiche o patrimoniali del nucleo familiare, è possibile richiedere un Isee aggiornato, noto come Isee corrente. Questo secondo indicatore economico può entrare in gioco quando si verificano cambiamenti significativi rispetto al valore dell’Isee ordinario.
Ma è possibile aumentare l’importo dell’assegno unico?
Vediamo ora, dopo questa doverosa premessa, un piccolo suggerimento su come aumentare l’importo dell’assegno unico.
Aumentare l’importo dell’assegno unico con Isee Corrente
Questo si può fare in taluni casi presentando una richiesta di ISEE corrente. Come abbiamo spiegato in altra guida, da aprile è possibile presentare un ISEE per aggiornamento redditi e patrimoni nella DSU, a causa ad esempio della perdita di un lavoro, oppure della diminuzione di una prestazione INPS.
- dal 1° gennaio al 31 marzo di ogni anno si possono aggiornare, ai fini dell’ISEE corrente, i redditi e non anche i patrimoni;
- dal 1° aprile di ciascun anno è possibile aggiornare i patrimoni, i redditi o, contestualmente, i patrimoni e i redditi.
Nel caso di perdita di lavoro il reddito familiare sarebbe inferiore a quello dichiarato con ISEE ordinario, che ricordiamo si riferisce a 2 anni precedenti, e quindi si abbasserebbe anche il valore stesso dell’ISEE. Questo darebbe diritto ad un importo dell’assegno unico per i figli maggiore.
Per tutte le spiegazioni su questo indicatore rimandiamo alla nostra guida completa sull’argomento.
Leggi anche: ISEE Corrente, cos’è e come si richiede
Aumentare l’importo dell’assegno unico abbassando il valore dell’ISEE
Sempre rispetto all’ISEE ricordiamo che ci sono delle situazioni in cui è possibile diminuire legalmente il valore dell’indicatore, e questo permette alla famiglia di ricevere un importo maggiore di assegno unico.
Anche in questo caso rimandiamo alla lettura della nostra guida completa.
Leggi anche: Abbassare l’ISEE in modo legale, ecco come fare e cosa sapere
Conclusioni
Come si può evincere ci sono almeno un paio di soluzioni per aumentare l’importo dell’assegno unico agendo sull’ISEE. Anche se la seconda soluzione è meno immediata della prima (Isee corrente), dato che gli effetti si vedrebbero solo dopo un paio d’anni, sarebbe comunque un metodo efficace e più duraturo dell’altro.
Nell’uno e nell’altro caso consigliamo però di non procedere da soli, ma di farsi seguire da un CAF o professionista di fiducia per non incorrere in errori od eventuali sanzioni.