Anche ad aprile 2024 i beneficiari dell’Assegno Unico riceveranno l’importo spettante in base alle caratteristiche specifiche della famiglia, come sostegno economico per i figli a carico. Questo sussidio è particolarmente importante e al momento molte famiglie italiane lo stanno ricevendo.
Secondo gli ultimi dati INPS, solo nel mese di gennaio 2024 sono stati erogati 1,6 miliardi di euro per l’Assegno, per 9,4 milioni di figli e 5,9 milioni di famiglie in Italia. Nel 2024 e in particolare nel mese di aprile arrivano alcune novità interessanti da tenere presente per chi riceve questo aiuto economico.
In primis si parla di un aumento generale degli importi dovuto alla rivalutazione Istat, che va di pari passo con l’aumento del costo della vita. Oltre a questo, bisogna considerare che in alcuni casi è possibile anche ricevere degli arretrati. Vediamo di cosa si tratta e le date di pagamento dell’Assegno Unico.
Assegno Unico aprile 2024: le date dei pagamenti
Iniziamo a vedere quali sono le date, per il mese di aprile 2024, in cui sarà possibile ricevere l’importo assegnato della misura. Per chi sta ricevendo ogni mese l’erogazione, questo mese avverrà alle seguenti date:
- 17 aprile 2024;
- 18 aprile 2024;
- 19 aprile 2024.
La situazione cambia invece per coloro che hanno registrato una variazione di qualche tipo all’interno del nucleo familiare, comunicandola all’INPS. In questi casi gli importi aggiornati arriveranno in un momento successivo, ovvero dal 22 al 30 aprile 2024.
Cambia ancora per chi presenta nel mese di aprile la domanda di accesso all’Assegno Unico: per questi beneficiari il primo versamento arriverà alla fine del mese successivo a quello in cui viene presentata la domanda, in questo caso a fine maggio 2024.
Importi Assegno Unico aprile 2024
Per ciò che riguarda gli importi, questi possono subire delle variazioni se ci sono delle modifiche alla situazione generale del nucleo familiare, che, ricordiamo, devono essere prontamente comunicate all’INPS dai soggetti interessati.
L’erogazione dipende da diversi fattori: a partire dall’ISEE del nucleo beneficiario, fino al numero di componenti e di figli dello stesso, ma cambia anche in base alle maggiorazioni che sono previste dall’INPS per quest’anno.
Ad esempio è possibile ricevere un importo aggiuntivo nel caso di famiglie particolarmente numerose, per i figli portatori di handicap oppure nel caso in cui la madre abbia un’età inferiore a 21 anni. Sono quindi sostenuti maggiormente a livello economico quei nuclei familiari in cui sono presenti delle criticità specifiche, documentate all’INPS.
Leggi anche: tutti i pagamenti INPS del mese di aprile 2024
Di base, tenendo solo in considerazione l’ISEE, gli importi possono variare, in aumento rispetto allo scorso anno, da un minimo di 57 euro a 199,40 euro. Anche chi non presenta un indicatore ISEE valido lo riceve, sempre con importo minimo.
Complessivamente la cifra di aprile 2024 può essere leggermente inferiore a quella percepita nel mese di marzo 2024: questo perché il mese scorso sono state conguagliate delle somme in base alla rivalutazione provvisoria Istat.
Da aprile invece la rivalutazione segue la pubblicazione delle tabelle definitive, per cui non verranno effettuati altri conguagli per questo motivo.
Rivalutazione Istat e Assegno Unico
La rivalutazione effettuata dall’Istat, da cui sono state apportate delle modifiche alle tabelle INPS con gli importi corretti per il 2024, ha l’obiettivo di garantire alle famiglie un Assegno Unico commisurato all’andamento dell’inflazione e quindi al caro vita.
Con il messaggio INPS n.572 dell’8 febbraio 2024 viene confermata la modifica agli importi dell’Assegno Unico per il 2024 in base alla rivalutazione Istat del +5,4%.
L’INPS ha pubblicato una tabella specifica che contiene tutti gli importi mensili erogati dall’ente in base all’ISEE specifico della famiglia, già rivalutati. Facciamo due esempi utili a capire come funzionano, partendo dal valore ISEE più basso e vedendo quello più alto.
Gli importi minimi quindi, per un ISEE fino a 17.090,61 euro, corrispondono a:
- 199,40 euro per figli minori;
- 96,9 euro per figli maggiorenni, ovvero da 18 a 20 anni e per figli successivi al second;
- maggiorazione di 119, 60 euro per figli non autosufficienti;
- maggiorazione di 108,20 euro per figli con disabilità grave;
- maggiorazione di 96,90 euro per figli con disabilità media;
- maggiorazione di 91,20 euro per figli maggiorenni con disabilità;
- maggiorazione di 96,90 euro per figli maggiorenni con più di 21 anni a carico;
- maggiorazione di 22,80 euro in caso di madre di età inferiore a 21 anni;
- maggiorazione di 34,10 euro come bonus per il secondo percettore del reddito.
Per ciò che riguarda invece coloro che hanno un ISEE alto, maggiore di 45.574,96 euro, oppure per coloro che non hanno presentato un valore ISEE, questi importi corrispondono a:
- 57 euro per figli minori;
- 28,5 euro per figli maggiorenni, ovvero da 18 a 20 anni;
- 17,10 euro per figli successivi al secondo;
- maggiorazione di 119, 60 euro per figli non autosufficienti;
- maggiorazione di 108,20 euro per figli con disabilità grave;
- maggiorazione di 96,90 euro per figli con disabilità media;
- maggiorazione di 91,20 euro per figli maggiorenni con disabilità;
- maggiorazione di 28,50 euro per figli maggiorenni con più di 21 anni a carico;
- maggiorazione di 22,80 euro in caso di madre di età inferiore a 21 anni.
Tra le soglie ISEE intermedie ci sono delle lievi variazioni progressive.
Assegno Unico e ISEE: rimborso dei mesi precedenti
Va anche ricordato che presentare il valore ISEE aggiornato consente, dove questo è inferiore a 45.574,96 euro, di ricevere un importo proporzionale. In assenza di questo dato viene garantita la somma mensile minima anche ad aprile 2024.
Per presentare l’ISEE tuttavia c’è ancora tempo: è possibile infatti procedere anche nei prossimi mesi, tuttavia se si comunica entro il 30 giugno 2024, eventuali somme aggiuntive arretrate verranno erogate. Successivamente a questa data invece si ha diritto solamente alle cifre specifiche da luglio in avanti.