L’INPS, con la circolare n. 50 del 4 marzo 2025, ha comunicato l’aggiornamento dei limiti di reddito familiare e mensile da considerare ai fini della cessazione, riduzione e riconoscimento degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione per l’anno 2025. L’assegno familiare / quota maggiorazione di pensione applica esclusivamente a determinate categorie di beneficiari, esclusi dalla normativa sull’assegno per il nucleo familiare ossia:
- Coltivatori diretti, coloni, mezzadri e piccoli coltivatori diretti, per i quali continua ad applicarsi la normativa sugli assegni familiari;
- Pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi, ai quali si applica la normativa delle quote di maggiorazione di pensione.
Importi degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione per il 2025
Per il 2025, gli importi delle prestazioni sono i seguenti:
- 8,18 euro mensili per coltivatori diretti, coloni e mezzadri con familiari a carico (fratelli, sorelle e nipoti);
- 10,21 euro mensili per pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi e piccoli coltivatori diretti con coniuge, fratelli, sorelle e nipoti a carico;
- 1,21 euro mensili per piccoli coltivatori diretti con genitori ed equiparati a carico.
Questi importi restano in vigore per tutto l’anno 2025, salvo eventuali aggiornamenti normativi.
Tabelle dei limiti di reddito familiare per la cessazione o riduzione degli assegni
Come ogni anno, i limiti di reddito familiare sono stati rivalutati sulla base del tasso di inflazione programmato, che per il 2024 è stato fissato al 2,3%. Sulla base di questa percentuale, l’INPS ha aggiornato le tabelle dei limiti di reddito da applicare dal 1° gennaio 2025, disponibili nell’allegato alla circolare n. 50/2025.
Le pensioni delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi e gli assegni familiari verranno quindi calcolati secondo i nuovi limiti di reddito aggiornati.

Limiti di reddito mensili per il riconoscimento degli assegni familiari
In base alle norme vigenti sulla perequazione automatica delle pensioni, il trattamento minimo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti per il 2025 è stato fissato a 603,40 euro mensili. Di conseguenza, i limiti di reddito mensili per il riconoscimento del diritto agli assegni familiari sono:
- 849,78 euro per il coniuge, un genitore, fratelli, sorelle e nipoti;
- 1.487,13 euro per due genitori ed equiparati.
Questi limiti devono essere rispettati affinché i familiari a carico possano beneficiare delle prestazioni.
Nuclei familiari con figli e orfanili
Questo aggiornamento non riguarda l’assegno unico per i figli, introdotto in sostituzione degli assegni per il nucleo familiare di lavoratori dipendenti e pensionati da lavoro dipendente.
È importante sottolineare che, a partire dal 1° marzo 2022, con l’introduzione dell’Assegno Unico e Universale per i figli (decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230), gli assegni familiari non sono più riconosciuti ai nuclei familiari con figli e orfanili. Questa misura ha infatti sostituito le precedenti prestazioni familiari per queste categorie, semplificando il sistema di sostegno alle famiglie con figli a carico. Tuttavia, gli assegni familiari continuano a essere previsti per le altre categorie di beneficiari indicate in precedenza.
Conclusioni
L’aggiornamento dei limiti di reddito per gli assegni familiari e le quote di maggiorazione di pensione garantisce l’adeguamento dei trattamenti alle variazioni del costo della vita. Gli interessati possono consultare le tabelle aggiornate fornite dall’INPS per verificare la propria situazione reddituale e determinare il diritto alla prestazione. Per maggiori dettagli, è possibile fare riferimento alla circolare INPS n. 50 del 4 marzo 2025.
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