Con la pubblicazione del relativo decreto nella Gazzetta Ufficiale di alcuni giorni fa, emergono dettagli significativi circa i nuovi incentivi mirati al rinnovo dei veicoli per le attività di autotrasporto merci. Ebbene, si tratta di una cifra molto significativa perché pari ad ulteriori 25 milioni di euro e di cui si trova traccia in un provvedimento ad hoc – il decreto ministeriale del 12 aprile scorso.
Di seguito ne parleremo, soffermandoci sugli aspetti essenziali del testo in oggetto, e vedendo dunque qual è la finalità dell’iniziativa, chi la può sfruttare in concreto e con quali requisiti, come pure vedremo accenneremo a come prenotarsi e agli investimenti finanziabili.
Ecco allora i dettagli sui nuovi incentivi imprese autotrasporti.
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Incentivi imprese autotrasporto per rinnovare i mezzi: qual è il contesto di riferimento
Come accennato sopra, altri 25 milioni di euro in arrivo per le attività di autotrasporto merci per conto terzi che intendono cambiare veicoli ormai vecchi – così come indicato nel decreto dello scorso aprile, recentemente pubblicato in GU. In particolare, è proprio il titolo del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che sintetizza l’iniziativa incentivi imprese autotrasporti, perciò lo riportiamo di seguito:
Disposizioni per l’erogazione delle risorse finanziarie, nel limite complessivo di spesa pari a 25 milioni di euro, destinati agli interventi effettuati dalle imprese che esercitano attività di autotrasporto di merci per conto di terzi che intendano procedere con il processo di adeguamento del parco veicolare in senso maggiormente eco sostenibile, valorizzando l’eliminazione dal mercato dei veicoli più obsoleti.
In Gazzetta Ufficiale n.119 del 23 maggio scorso trova così spazio anche il citato decreto firmato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, che include le regole per lo stanziamento delle risorse finanziarie rivolte alle aziende che svolgono attività di autotrasporto di merci per conto di terzi.
Qual è la finalità dell’iniziativa
Come già indicato nel titolo del decreto incentivi imprese autotrasporti, lo scopo dell’iniziativa è agevolare:
- l’adeguamento del parco veicolare con automezzi ecosostenibili nuovi,
- la valorizzazione e incentivazione dell’eliminazione dei veicoli più vecchi.
Ecco perché non vi sono dubbi nell’affermare che il citato decreto ministeriale intende mettere a disposizione delle imprese di autotrasporto risorse corrispondenti a 25 milioni di euro – con riferimento all’annualità 2022 – per comprare mezzi ecologici e tecnologicamente sviluppati. Anche questa è una iniziativa da leggersi in chiave di tutela dell’ambiente.
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Se ci si chiede, invece, della ripartizione risorse per le aziende di autotrasporto merci, rispondiamo che – alla luce del decreto ministeriale dello scorso aprile – la distribuzione degli incentivi imprese autotrasporti comporterà:
- 15 milioni per la rottamazione (con contestuale acquisto di veicoli commerciali nuovi euro VI step E ed euro 6 E);
- 7,5 milioni per comprare rimorchi o semi rimorchi mirati al trasporto combinato ferroviario o dotati di ganci nave per il trasporto combinato marittimo;
- 2,5 milioni per comprare automezzi ecologici nuovi, mirati al trasporto merci di massa totale a pieno carico uguale o maggiore di 3,5 tonnellate.
Chi sono i beneficiari
Abbiamo detto che si tratta di ben 25 milioni di euro di stanziamenti, ovvero risorse economiche rivolte alle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi con i seguenti requisiti:
- operative in Italia;
- la cui maggiore attività sia l’autotrasporto di cose;
- oggi iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.) e all’albo degli autotrasportatori.
Da notare che, ai fini del versamento del beneficio, i beni comprati non possono essere venduti, locati o messi a noleggio ed, anzi, debbono restare nella piena disponibilità del beneficiario del contributo fino al 31 dicembre 2026. In caso contrario, scatterebbe infatti la revoca del contributo in gioco.
Nel quadro del meccanismo degli incentivi imprese autotrasporto sono previsti distinti contributi economici, per varie tipologie di investimenti, ed in particolare ci riferiamo all’acquisto di automezzi commerciali nuovi di fabbrica a metano CNG (metano per autotrazione), ibridi (diesel/elettrico) ed elettrici (full electric).
Come prenotare gli incentivi imprese autotrasporto
Per accedere concretamente al contributo non basta essere ‘idonei’ ed avere i requisiti, ma occorre altresì prenotarsi. Infatti è obbligatorio che il potenziale beneficiario degli incentivi economici:
- esibisca copia del correlato contratto di acquisizione dei veicoli,
- e ciò al di là dalla trasmissione della fattura che dimostra l’effettivo versamento del corrispettivo.
Attenzione però a quanto segue, perché se non rispettato porterà alla perdita del contributo in oggetto: l’ammissibilità della somma messa da parte con la prenotazione è comunque subordinata alla prova, in fase di rendicontazione, dell’effettivo investimento.
In conclusione, ricordiamo che, attraverso un decreto ad hoc da parte del direttore generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto, da emettersi entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto – ovvero il 23 maggio – seguiranno tutti i dettagli sulle modalità di dimostrazione dei correlati requisiti e sulle modalità di presentazione delle richieste. In ogni caso, è già noto che saranno finanziabili tramite gli incentivi imprese autotrasporto per 25 milioni di euro, soltanto gli investimenti avviati in data posteriore all’entrata in vigore del decreto – ovvero il 23 maggio.