Nuove agevolazioni per il turismo in arrivo grazie ad un Fondo ad hoc, il cosiddetto Fondo Tematico Turismo 2023. Per le domande infatti c’è già possibilità di attivarsi con la procedura online da mercoledì 15 marzo. Grazie ad un avviso del 10 marzo scorso il Ministero del Turismo ha chiarito termini e modalità per fare le domanda di agevolazione, da parte delle imprese turistiche, nel contesto del Fondo Tematico Turismo Sostenibile.
Le risorse stanziate per questa specifica iniziativa sono pari a 500 milioni di euro e si rivolgono alle attività di ristorazione ed alberghiere del nostro paese. Chiaramente l’obiettivo è spingere ulteriormente al rilancio del settore turismo, dopo il periodo buio della pandemia e delle restrizioni che ne sono conseguite. D’altronde l’impatto complessivo del settore, compresi anche gli effetti indiretti e quelli indotti che sono prodotti dai consumi dei lavoratori del comparto, ha sempre corrisposto ad una bella fetta del Pil italiano: ecco perché un intervento come quello del Fondo è da ritenersi strategico e calibrato sulla situazione odierna.
Vediamo allora, un po’ più da vicino, come funziona il Fondo Turismo Sostenibile. I dettagli.
Fondo Tematico Turismo 2023: l’avviso ministeriale del 10 marzo
Lo abbiamo accennato in apertura: con un avviso del 10 marzo il Ministero del Turismo ha indicato termini e modalità per fare la richiesta di finanziamenti alle imprese turistiche, nel quadro del Fondo Tematico Turismo Sostenibile.
Si tratta di un’iniziativa compresa nell’ambio del “Fondo di Fondi Ripresa e Resilienza Italia” di cui si trova ampio risalto nella legge n. 233 del 2021, recante regole urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). In gioco vi è in particolare l’attuazione della linea progettuale denominata “Sviluppo e resilienza delle imprese del settore turistico (Fondo dei Fondi BEI) – M1C3 intervento 4.2.3 nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”.
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Ai fini dell’attuazione del meccanismo del Fondo Tematico Turismo 2023, l’avviso spiega le modalità e i termini di presentazione delle domande di supporto finanziario, l’entità delle risorse in gioco – disponibili a esaurimento – come anche l’identità e i riferimenti degli intermediari finanziari attraverso i quali sarà offerto il supporto finanziario a valere sul Fondo in oggetto.
Chi sono i beneficiari e a quanto ammontano i finanziamenti
Abbiamo detto che l’iniziativa del Fondo si riferisce alle attività del comparto turistico, ristorazione ed alberghi e mira espressamente a supportare con risorse economiche tutti i lavoratori di un’area chiave per l’economia del nostro paese. Ebbene, beneficiari delle risorse del Fondo sono le imprese turistiche private – anche attive su base di concessioni pubbliche o nel quadro di schemi di partenariato pubblico-privato – che esercitano la loro attività entro i confini della penisola.
Dette risorse contemplano l’accesso ad una pluralità di prodotti finanziari, di cui si trova maggior dettaglio nel testo dell’Avviso ministeriale del 10 marzo scorso.
In particolare, i finanziamenti previsti nel quadro del Fondo Tematico Turismo sono mirati a supportare iniziative ed opere:
- di costruzione, ristrutturazione e ammodernamento di strutture e infrastrutture turistiche;
- per la mobilità sostenibile e la transizione verde e digitale del settore.
Come specificato nell’avviso del Ministero del Turismo, il supporto finanziario sarà dato attraverso gli Intermediari Finanziari selezionati dalla Banca Europea per gli Investimenti. Inoltre le risorse del Fondo Tematico Turismo dovranno essere versate ai destinatari finali per progetti o investimenti ammissibili entro il 31 dicembre 2025.
Come fare domanda? Alcune precisazioni
Il meccanismo del Fondo Tematico Turismo è appena entrato nel vivo, in quanto le domande di agevolazione sono partite dal 15 marzo. In particolare ai sensi dell’art 3 del documento ministeriale, a partire dallo scorso mercoledì le domande di finanziamento, che includono una descrizione dell’investimento e/o progetto
e di una indicazione delle necessità finanziarie per coprirlo come anche ogni altra documentazione indicata nelle schede ad hoc approntate dagli Intermediari Finanziari, possono essere presentate su web agli Intermediari Finanziari stessi.
Di riferimento sono alcuni indirizzi web, ovvero:
- Newco – Fondo Tematico Turismo S.r.l. (Gruppo Intesa Sanpaolo / Equiter S.p.A.) fondoturismo.equiterspa.com; o www.equiterspa.com/advisory/fondo-turismo;
- Banca Finint: fondoturismosostenibile.finint.com
Non soltanto nell’avviso del Ministero del Turismo ma anche nei siti web appena menzionati gli operatori del turismo interessati potranno trovare tutte le informazioni utili per fare le domande di supporto finanziario tramite il Fondo Tematico Turismo 2023. Altresì potranno compilare i moduli di presentazione delle richieste di finanziamento.
Come avviene la valutazione degli Intermediari Finanziari
La scadenza temporale di presentazione delle proposte di progetto per l’accesso alle agevolazioni è il 30 giugno 2025, tranne il caso del completo assorbimento delle risorse del Fondo Tematico Turismo anteriore a questa data.
Attenzione anche e soprattutto al fatto che il meccanismo in gioco implica che:
- le richieste di supporto finanziario siano successivamente valutate con istruttoria creditizia e finanziaria dagli Intermediari Finanziari menzionati (articoli 3 e 6 dell’Avviso del Ministero del turismo, prot. n. 19700/22 del 29 dicembre scorso);
- non vi saranno ordini di graduatoria cronologici e/o di merito.
In buona sostanza, l’ammissione al finanziamento del Fondo Tematico Turismo sarà totalmente dipendente dalla valutazione discrezionale degli Intermediari Finanziari coinvolti nell’iniziativa.
Per maggiori informazioni e dettagli rinviamo comunque al testo del menzionato Avviso ministeriale del 10 marzo, disponibile in questa pagina.