Grazie ad un fondo di garanzia ad hoc, l’accesso al credito sarà facilitato per poco meno di un milione di professionisti. L’operazione vede coinvolto Mediocredito Centrale, gestore del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, il quale ha attivato le cd. ‘sottosezioni professionisti’ nell’ambito della Sezione speciale istituita da Cassa Depositi e Prestiti (CDP).
Dietro c’è un finanziamento pari a 5,4 milioni di euro che arrivano dai contributi di 7 casse professionali, facenti parte dell’Adepp – sigla di Associazione degli enti previdenziali privati.
Nel progetto investono tutte le più importanti casse professionali, ovvero tra gli altri quelle di commercialisti, avvocati, consulenti del lavoro, biologi, medici ed odontoiatri, ingegneri ed architetti. Vediamo un po’ più da vicino queste importanti novità.
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Fondo di garanzia PMI: il contesto di riferimento
Il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese è stato varato con la legge n. 662 del 1996 e consiste in un’agevolazione del Ministero dello sviluppo economico – finanziata altresì da risorse europee – la quale può essere fatta scattare soltanto a fronte di finanziamenti attribuiti da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari.
Detto Fondo PMI non interviene in via diretta nel rapporto tra banca e cliente ed anzi, elementi come i tassi di interesse, condizioni di rimborso e non solo, sono definiti con contrattazione delle parti.
Da notare che la legge ordinaria è oggi oggetto di deroghe, come indicato dall’ultima manovra. Il suo testo ha infatti prorogato l’applicazione della disciplina transitoria già indicata dalla legge di Bilancio 2022 e le altre misure atte a contrastare gli effetti negativi che scaturiscono dalla crisi russo-ucraina.
Con questa iniziativa il Fondo di garanzia si conferma così un rilevante mezzo per agevolare l’accesso al credito, lo sviluppo e la crescita delle imprese e dei professionisti.
Novità sottosezioni professionisti: l’obiettivo
Per i liberi professionisti si tratta di un’iniziativa di indubbio rilievo. Possiamo infatti parlare di una sorta di ‘supergaranzia ai professionisti’, dato che architetti, avvocati, medici e non solo potranno contare sui vantaggi connessi all’accennata Sezione speciale e sottosezioni professionisti del Fondo di garanzia PMI. Le novità sono rivolte soltanto a loro e, tramite esse, potranno infatti avvalersi di coperture aumentate rispetto a quelle ordinarie previste dallo stesso Fondo.
Più nel dettaglio, se è vero è che finora i professionisti avevano facoltà di chiedere il sostegno del fondo PMI per facilitare l’accesso al credito bancario, lo è altrettanto il fatto che la fresca novità nella sezione speciale ad hoc – istituita da Cassa depositi e prestiti e avviata da Mediocredito centrale – permette loro di incrementare le coperture:
- fino al 90% per la riassicurazione e della connessa misura della controgaranzia;
- fino al 80% dell’ammontare dell’operazione finanziaria per la garanzia diretta.
I cambiamenti sono ufficializzati dalla circolare del Medio Credito Centrale n. 12 del 28 giugno scorso, in base alla quale nell’odierno contesto di applicazione della disciplina transitoria del fondo PMI, l’incremento – lo rimarchiamo – vale per tutte le operazioni di riassicurazione, le quali finora hanno comportato una copertura fino all’80%, ma anche per le operazioni di garanzia diretta che fino ad oggi hanno permesso una copertura al 60%.
Le nuove sottosezioni professionisti della sezione speciale Cdp saranno finanziate anche dalle casse previdenziali, e sono state previste nel quadro della convenzione firmata nel 2019 dal ministero delle imprese e del made in Italy, il ministero dell’economia e delle finanze e Cassa depositi e prestiti.
Chi potrà avvalersi dell’agevolazione?
Coloro che potranno avvalersi della novità in oggetto sono i professionisti iscritti ad una delle 7 casse professionali facenti parte di Adepp, ovvero:
- Enpab (biologi);
- Inarcassa (ingegneri e architetti);
- Cassa forense (avvocati);
- Enpacl (consulenti del lavoro);
- Epap (pluricategoriale attuari, chimici, fisici, dottori agronomi e forestali, geologi);
- fondazione Enpam (medici e odontoiatri);
- Cnpadc (Cassa dottori commercialisti).
Come accennato sopra, le sottosezioni professionisti mirano a potenziare l’intervento del Fondo PMI verso i soggetti beneficiari, che sono inclusi in una delle casse professionali citate – finanziando gli incrementi delle coperture che abbiamo indicato sopra.
Ricordiamo infine che le domande di agevolazione potranno essere fatte pervenire al gestore del fondo MedioCredito Centrale esclusivamente dopo aver ottenuto dal soggetto destinatario finale, la scheda denominata ‘Sezione Cdp – Casse professionali’, presente nella versione aggiornata della richiesta di agevolazione (allegato 4) disponibile sul sito web del Fondo di garanzia PMI. Ciò è indicato nel testo della circolare n. 12 del 28 giugno scorso, pubblicata da MedioCredito Centrale nel sito www.fondidigaranzia.it
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