Pronta al debutto la nuova edizione del bonus che concede dei contributi per acquistare dei veicoli eco sostenibili. La misura è riservata alle imprese che svolgono come attività principale il trasporto di merci.
Il bonus veicoli ecosostenibili, sostanzialmente, permette di ottenere il finanziamento di diverse tipologie di interventi, che passano dall’acquisto di mezzi euro sei per passare a quelli ibridi ed elettrici. Sono compresi anche rimorchi e semirimorchi.
A seguito della pubblicazione – avvenuta a gennaio – del Decreto del Ministero dei Trasporti, con il quale sono stati stanziati qualcosa come 25 milioni di euro a copertura degli investimenti, è stato finalmente pubblicato anche il decreto contenente le istruzioni, i tempi e le modalità per presentare la domanda. Sarà possibile inviare le richieste via PEC dino al prossimo 22 marzo 2024.
Bonus veicoli ecosostenibili: a disposizione 25 milioni
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 14 del 18 gennaio 2024 del Decreto del Ministero dei Trasporti del 1° dicembre 2023 è sostanzialmente stato ufficializzato lo stanziamento delle risorse necessarie per attuare il bonus veicoli ecosostenibili 2024.
Siamo davanti ad un’agevolazione dedicata alle imprese che operano nel settore del trasporto merci per conto terzi. Le stesse devono essere iscritte al REN, ossia il Registro Elettronico Nazionale e all’albo degli autotrasportatori di cose per conto terzi.
L’invio delle domande può essere effettuato fino al prossimo 22 marzo 2024.
Complessivamente le risorse messe a disposizione per il 2024 sono pari a 25 milioni di euro. Lo scopo di questo obiettivo, in estrema sintesi, è quello di andare a favorire l’adeguamento del parco veicolare delle imprese, in modo che risulti essere maggiormente eco sostenibile. Incentivando, allo stesso tempo, l’eliminazione dei veicoli più vecchi ed obsoleti.
Come sono stati suddivisi gli investimenti
I 25 milioni di euro stanziati complessivamente sono stati ripartiti secondo alcune tipologie di intervento. Entrando nel dettaglio 2,5 milioni di euro sono stati stanziati per l’acquisto di:
- automezzi commerciali nuovi, che siano adibiti al trasporto di merci con una massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate. Le risorse possono essere utilizzate per acquistare veicoli a: trazione alternativa a metano CNG;gas naturale liquefatto LNG; ibrida (diesel/elettrico); elettrica (full electric);
- dei dispositivi che possano essere utilizzati per riconvertire i veicoli per il trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli con trazione elettrica.
15 milioni di euro sono stati stanziati per sostenere la rottamazione di automezzi commerciali di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate. Deve essere acquistato, contestualmente, un automezzo commerciale nuovo di fabbrica.
7,5 milioni di euro sono stati stanziati per acquistare:
- rimorchi e semirimorchi, che devono essere nuovi di fabbrica ed adibiti al trasporto combinato ferroviario;
- rimorchi, semirimorchi dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO per il trasporto combinato marittimo;
- rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP, rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale.
È necessario che i rimorchi ed i semirimorchi risultino essere dotati di un dispositivo innovativo, che è individuato attraverso l’allegato 1 del Decreto. Deve, soprattutto, permettere di centrare maggiori standard di sicurezza e di efficienza energetica.
Ogni singola impresa, per sostenere i propri investimenti, può accedere ad un contributo massimo pari a 550.000. Il beneficiario del contributo deve continuare ad avere la piena disponibilità del bene fino al 30 giugno 2027.
Ricordiamo che le risorse finanziarie per l’erogazione del contributo sono pari a 25 milioni di euro.
Quali sono gli importi del contributo
Il decreto ha stabilito che gli importi massimi che possono essere ottenuti dalle imprese sono i seguenti:
- per l’acquisto di veicoli CNG e a motorizzazione ibrida: 4.000 euro;
- per effettuare l’acquisto di veicoli elettrici di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 e fino a 7 tonnellate: 14.000 euro;
- nel caso in cui si volessero acquistare dei veicoli elettrici superiore a 7 tonnellate: 24.000 euro;
- per operazioni che coinvolgono veicoli a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico) e a metano CNG di massa complessiva a pieno carico
- superiore a 7 tonnellate e fino a 16 tonnellate: 9.000 euro;
- per i veicoli a trazione alternativa a gas naturale liquefatto LNG e CNG oppure ibrido (diesel/ elettrico) di massa superiore a 16 tonnellate: 24.000 euro;
- nel caso in cui si volessero acquistare dei veicoli commerciali leggeri Euro 6 E ed Euro VI step E pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate con contestuale rottamazione: 3.000 euro.
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