Il 15 novembre 2024, l’INPS ha pubblicato il Messaggio n. 3821, fornendo informazioni e dettagli sulle somme aggiuntive che saranno corrisposte ai pensionati con la rata di pensione di dicembre 2024.
Queste misure, destinate a sostenere i pensionati con redditi più bassi, comprendono l’importo aggiuntivo di 154,94 euro e la cosiddetta “quattordicesima”. Ecco le istruzioni fornite dall’Istituto su questi due importanti supporti al reddito dei pensionati + uno extra.
Importo aggiuntivo di 154,94 euro sulla pensione di dicembre
L’importo aggiuntivo, introdotto dall’articolo 70, comma 7, della Legge n. 388/2000, è destinato ai titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’Assicurazione Generale Obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della medesima, nonché delle forme pensionistiche obbligatorie gestite dagli enti di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509.
Questo beneficio non spetta su prestazioni non qualificate come pensioni, come le prestazioni di invalidità civile, assegni sociali e altre specificate nel messaggio.
Per ricevere l’importo aggiuntivo, i pensionati devono soddisfare specifici requisiti reddituali e pensionistici. L’importo complessivo delle pensioni non deve superare il trattamento minimo annuo, che per il 2024 è fissato a 7.781,93 euro.
Se l’importo delle pensioni è compreso tra 7.781,93 euro e 7.936,87 euro, spetta la differenza tra 7.936,87 euro e l’importo della pensione. Inoltre, il reddito complessivo individuale assoggettabile all’IRPEF non deve superare 11.672,90 euro, mentre per i pensionati coniugati il reddito familiare non deve superare 23.345,79 euro.
Modalità di calcolo e pagamento
L’importo aggiuntivo per il 2024 è stato riconosciuto in via provvisoria, basandosi sull’importo della pensione e sull’ultimo reddito disponibile nei database dell’INPS, non antecedente al 2020.
Per le pensioni con decorrenza infrannuale, l’importo è stato attribuito in dodicesimi, e il limite di reddito è stato rapportato ai mesi di percezione della pensione. Il pagamento dell’importo aggiuntivo avverrà con la rata di pensione di dicembre 2024, e l’importo sarà indicato con il codice A05.
I pensionati riceveranno una comunicazione dettagliata del pagamento, con l’indicazione: “Importo aggiuntivo (Legge 23 dicembre 2000, n. 388) – CREDITO ANNO 2024”.
Quattordicesima mensilità
Oltre all’importo aggiuntivo, l’INPS ha previsto la corresponsione della somma aggiuntiva, comunemente nota come “quattordicesima”, per i pensionati che hanno compiuto 64 anni tra il 1° agosto 2024 e il 31 dicembre 2024.
Questo beneficio è stato introdotto dall’articolo 5, commi da 1 a 4, del decreto-legge n. 81/2007, e mira a sostenere i pensionati con redditi più bassi.
Per accedere alla quattordicesima, i pensionati devono aver compiuto 64 anni entro il 31 dicembre 2024 e soddisfare specifici requisiti reddituali. I limiti reddituali sono stati aggiornati al tasso definitivo del +5,4%, utilizzato per l’elaborazione centrale relativa al mese di luglio 2024. Questa somma aggiuntiva sarà riconosciuta sulla mensilità di dicembre 2024 a oltre 200.000 beneficiari.
Modalità di pagamento della quattordicesima
La quattordicesima sarà corrisposta con la rata di pensione di dicembre 2024. L’INPS ha rielaborato le posizioni già scartate con la lavorazione centralizzata per la rata di luglio 2024 a causa dell’assenza di un reddito dichiarato relativo almeno all’anno 2020. Sono state inoltre verificate le posizioni dei soggetti per i quali, nel corso del secondo semestre 2024, sono venute meno le condizioni per il diritto al beneficio, e in tali casi è stato avviato il recupero della somma indebitamente corrisposta per l’anno 2024.
Riepilogando…
Ecco un riepilogo delle principali informazioni contenute nel Messaggio INPS in oggetto:
Importo aggiuntivo di 154,94 euro:
- Destinato ai titolari di uno o più trattamenti pensionistici dell’AGO e altre forme pensionistiche obbligatorie.
- Non spetta su prestazioni non qualificate come pensioni (es.: assegni sociali, invalidità civile).
- Requisiti:
- Pensioni complessive non superiori a 7.781,93 euro annui.
- Se la pensione è tra 7.781,93 e 7.936,87 euro, spetta una differenza.
- Reddito complessivo individuale non superiore a 11.672,90 euro (23.345,79 euro per coniugati).
- Pagamento previsto con la rata di dicembre 2024 (codice A05).
- Comunicazione specifica ai beneficiari.
Quattordicesima mensilità:
- Destinata ai pensionati che hanno compiuto 64 anni tra il 1° agosto 2024 e il 31 dicembre 2024.
- Requisiti reddituali aggiornati al tasso di +5,4% per il 2024.
- Pagamento con la rata di pensione di dicembre 2024.
- Revisione delle posizioni scartate a luglio 2024 per mancanza di reddito dichiarato e recupero delle somme non spettanti.
Extra: la tredicesima per i pensionati
Ovviamente queste somme si vanno ad aggiungere alla tredicesima per i pensionati che è una mensilità aggiuntiva corrisposta dall’INPS a dicembre di ogni anno. Questo importo viene calcolato sulla base dell’importo mensile della pensione ed è destinato a tutti i pensionati titolari di trattamenti previdenziali, come le pensioni di vecchiaia, di anzianità, di reversibilità e altre pensioni di tipo contributivo o retributivo. Il suo ammontare corrisponde all’importo lordo mensile della pensione percepita ed è soggetto alle stesse trattenute fiscali previste per le altre mensilità ordinarie.
La tredicesima rappresenta un aiuto economico importante per i pensionati, soprattutto durante il periodo delle festività natalizie, quando le spese tendono ad aumentare. Per i pensionati titolari di più trattamenti, l’importo viene erogato per ciascuna pensione di cui si è titolari, proporzionato al periodo di effettiva percezione durante l’anno. Tuttavia, l’ammontare finale può variare in base alle trattenute fiscali, agli eventuali conguagli e alle situazioni individuali, come quelle legate al reddito complessivo e alle agevolazioni o detrazioni spettanti.
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Per concludere
Le misure illustrate nel Messaggio n. 3821 dell’INPS del 15 novembre 2024 rappresentano un importante sostegno per i pensionati con redditi più bassi, offrendo un incremento delle risorse disponibili nel mese di dicembre.
È fondamentale che i pensionati verifichino la propria situazione reddituale e pensionistica per comprendere se hanno diritto a questi benefici e, in caso di dubbi, si rivolgano alle sedi INPS o ai patronati per ottenere assistenza e chiarimenti.