L’INPS comunica che a seguito della stipula di una convenzione Reti Amiche tra l’Istituto di Previdenza e Sisal Group SpA, è ora possibile su tutto il territorio nazionale, usare il canale SisalPay per pagare i contributi per riscatti, ricongiunzioni e rendite.
Usando questo servizio quindi è ora possibile fare il pagamento della rata direttamente in contanti e in modo veloce e sicuro; questo nuovo canale è molto semplice da usare in quanto disponibile da subito in 32 mila bar, tabacchi ed edicole che dispongono delle apposite postazioni. Inoltre è non bisogna usare alcun bollettino o altro supporto cartaceo, in quanto si può semplicemente comunicare il codice fiscale dell’interessato e il numero della pratica di riscatto/ricongiunzione/rendita.
Una volta effettuato il versamento sarà rilasciata una ricevuta con tutti i dati utili che attestino il pagamento. Unica accortezza sarà quindi quella di conservare tale ricevuta; infatti anche se si tratta di un servizio telematico sicuro, il pagamento avviene anche in contanti e quindi senza ricevuta sarebbe poi difficile risalire al pagamento in caso di problemi.
Contributi da riscatto, ricongiunzioni e rendite: che cosa sono?
I contributi da riscatto riguardano gli accrediti di mensilità contributive a cui il soggetto può accedere andando a coprire periodi, altrimenti privi di contribuzione. Pensiamo ad esempio a quei periodi:
- in cui vi è stata omissione nel versamento all’Inps dei contributi obbligatori e questi non possono essere recuperati in altro modo in quanto caduti in prescrizione;
- oppure ai periodi in cui non vi era l’obbligo del versamento dei contributi;
- oppure sono state introdotte nuove disposizioni legislative.
La ricongiunzione dei contributi previdenziali invece è un istituto che permette, a chi ha posizioni assicurative in gestioni previdenziali diverse, di riunirli. Questo avviene mediante il trasferimento di tutti i contributi previdenziali presso un’unica gestione, allo scopo di ottenere una sola pensione. Questo passaggio non è però gratuito, in quanto le gestioni sono differenti; quindi bisogna calcolare la differenza contributiva che vi è fra una gestione e l’altra.
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Infine la rendita vitalizia ha la finalità di sanare un’omissione contributiva nell’assicurazione per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti in relazione alla quale si sia verificata la prescrizione; quindi, ha come presupposto l’inadempimento di un obbligo contributivo da parte del soggetto tenuto al pagamento dei contributi. Questo inadempimento si può sanare andando a versare tale somma anche ratealmente.