L’INPS ha concluso le operazioni di rinnovo delle pensioni e delle prestazioni assistenziali l’anno 2019, andando ad elencare in una circolare tutti i nuovi importi rivalutati. La rivalutazione dei trattamenti previdenziali deriva dal D.I. (Lavoro-Economia) 16 novembre 2018 che ha previsto:
- la conferma dell’aumento percentuale dell’1,1% per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2017, a partire dal 1° gennaio 2018;
- e la nuova percentuale di variazione dell’1,1% per il calcolo della perequazione delle pensioni, per l’anno 2018, a partire quindi dal 1° gennaio 2019, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l’anno successivo.
È bene ricordare, a tal proposito, che tale rivalutazione è stata effettuata in base alla normativa vigente. Infatti, con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2019 gli incrementi delle pensioni nel 2019 potrebbero subire dei cambiamenti. Appena ci saranno ulteriori novità l’INPS provvederà a fornire un aggiornamento con una nuova circolare.
Nel frattempo, con la Circolare n. 122 del 27 dicembre 2018, che trovate allegata a fondo pagina, l’INPS ha fornito i criteri e le modalità applicative della rivalutazione delle pensioni e delle prestazioni assistenziali per l’anno 2019.
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Rinnovo pensioni 2019: tutti i nuovi importi
Di seguito elenchiamo i più comuni trattamenti pensionistici e i relativi importi rivalutati.
Pensioni minime
A seguito della perequazione delle pensioni, per l’anno 2019 il trattamento minimo INPS per i lavoratori dipendenti e autonomi è pari a:
- 513,01 euro mensili (507,42 euro nel 2018);
- 669,13 euro annui (6.596,46 nel 2018).
L’assegno vitalizio invece è pari, per l’anno 2019, a:
- 292,43 euro mensili (289,24 euro);
- 801,59 euro annui (3.760,12 euro).
Indennità integrativa speciale
Con riferimento all’indennità integrativa speciale di cui alla legge 27 maggio 1959, n. 324, e s.m.i., per l’anno 2019 l’importo aumenta a 785,62 euro. Mentre la tredicesima dell’indennità integrativa speciale è pari a 765,62 euro.
Pensione e assegno sociale
Con riferimento alla pensione sociale 2019:
- l’importo mensile è pari a 377,44 euro;
- che corrisponde a un importo annuo di 4.906,72 euro.
L’assegno sociale 2019 invece:
- prevede un importo mensile di 457,99 euro;
- che corrisponde a un importo annuo di 5953,87 euro.
Per poter godere dei predetti importi, non bisogna superare alcuni limiti reddituali, sia personali che reddituali.
In particolare, per la pensione sociale:
- il limite del reddito personale è di 4906,72 euro;
- mentre quello coniugale è di 16.905,90 euro.
Con riferimento all’assegno sociale invece:
- il limite personale è di 5.953,87 euro;
- mentre quello coniugale è di 11.907,74 euro.
Invalidi civili, ciechi civili e sordomuti
I limiti di reddito per il diritto alle pensioni in favore:
- dei mutilati, invalidi civili totali, ciechi civili e sordomuti, per l’anno 2019, sono pari a 16.814,34 euro;
- degli invalidi parziali, per l’anno 2019, è pari a 4.906,72 euro.
Calendario pagamento pensioni 2019: le nuove date
I pagamenti dei trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni e le indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, le rendite vitalizie dell’INAIL vengono effettuati il primo giorno bancabile di ciascun mese. Se tale giorno corrisponde con un giorno festivo o non bancabile, il pagamento della pensione slitta al giorno successivo.
Fa eccezione il mese di gennaio nel quale l’erogazione viene eseguita il secondo giorno bancabile.
Ecco il calendario mensile dei pagamenti previsti dal Poste italiana, relativi al ’anno 2019:
- gennaio: giorno 3
- febbraio: giorno 1
- marzo: giorno 1
- aprile: giorno 1
- maggio: giorno 2
- giugno: giorno 1 (giorno 3 per le pensioni erogate dalla banca)
- luglio: giorno 1
- agosto: giorno 1
- settembre: giorno 2
- ottobre: giorno 1
- novembre: giorno 2 (giorno 4 per le pensioni erogate dalla banca)
- dicembre giorno 2
Circolare INPS numero 122 del 27-12-2018
Alleghiamo infine la Circolare INPS numero 122 del 27-12-2018 per una completa lettura.
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