Se sei un pensionato che attende il rimborso IRPEF da parte dell’INPS e non l’hai ricevuto ad agosto, non sei solo. Molti pensionati, infatti, si trovano a fare i conti con un ritardo nell’accredito, ma ci sono anche molti altri che lo attendono nella pensione di settembre perchè hanno presentato la dichiarazione dei redditi con il modello 730 negli ultimi giorni di giugno.
Ricordiamo che questo rimborso è un importante sostegno economico, e l’attesa può creare incertezza. In questa guida, ti spiegheremo passo passo cosa fare se il rimborso IRPEF non è arrivato ad agosto e come verificare l’accredito sul cedolino della pensione di settembre. Prima però ricordiamo in breve quando arriva la pensione di settembre (accredito o pagamento in contanti) e poi cos’è e come funziona il rimborso 730.
Quando arriva la pensione di settembre
Le pensioni di settembre 2024 saranno pagate, come di consueto, il primo giorno bancabile del mese, che in questo caso cade lunedì 2 settembre. I pensionati che ricevono il pagamento tramite accredito bancario o postale vedranno l’importo disponibile sul proprio conto a partire da questa data.
Coloro che invece ritirano la pensione in contanti presso gli uffici postali dovranno seguire un calendario specifico, suddiviso per ordine alfabetico, che sarà esposto presso il proprio ufficio postale di riferimento. Il ritiro avverrà quindi in giorni diversi a seconda della lettera iniziale del proprio cognome, garantendo un flusso regolare e organizzato per tutti i pensionati. Generalmente le date di pagamento dovrebbero essere le seguenti:
- Lunedì 2 settembre: cognomi dalla A alla C
- Martedì 3 settembre: cognomi dalla D alla K
- Mercoledì 4 settembre: cognomi dalla L alla P
- Giovedì 5 settembre: cognomi dalla Q alla Z
E’ giusto però ricordare che soprattutto nelle città più grandi il calendario potrebbe protrarsi di qualche giorno estendo i pagamenti fino al sabato mattina. Pertanto è sempre buona abitudine controllare il calendario presso le Poste di riferimento.
Cedolino pensione settembre 2024
Il cedolino della pensione di settembre 2024 contiene importanti informazioni per i pensionati, tra cui gli importi della pensione, eventuali trattenute fiscali, e il conguaglio IRPEF derivante dalla dichiarazione dei redditi con il modello 730.
L’INPS ha reso disponibile questo documento dal 20 agosto ed è possibile accedervi per la sua consultazione online attraverso il servizio messo a disposizione dall’INPS sul suo sito web.
Come accedere al cedolino della pensione online?
Per accedere a questo servizio, è necessario essere in possesso delle credenziali SPID, CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
- Accedi al sito ufficiale dell’INPS (www.inps.it).
- Clicca sulla voce “Accedi ai servizi” e inserisci le tue credenziali SPID, CIE o CNS.
- Una volta effettuato l’accesso, cerca il servizio “Cedolino della Pensione”.
- Seleziona il mese di interesse (in questo caso, settembre 2024) per visualizzare il cedolino corrente.
- Esamina le voci presenti nel cedolino, come ritenute fiscali, trattenute, e conguagli.
- Scarica o stampa il cedolino per conservarne una copia.
Cos’è e come funziona il rimborso 730 sulla pensione
Il rimborso 730 sulla pensione è una somma di denaro che viene restituita ai pensionati dall’INPS a seguito della dichiarazione dei redditi presentata con il modello 730. Questo processo riguarda quei pensionati che, durante l’anno fiscale, hanno versato un’imposta IRPEF superiore a quella effettivamente dovuta. Attraverso la dichiarazione dei redditi, il contribuente calcola l’importo delle imposte dovute e, se risulta che queste sono inferiori a quanto già versato, ha diritto a un rimborso.
Il rimborso viene accreditato direttamente sulla pensione, solitamente nel mese di agosto, per chi ha presentato il 730 entro il 20 giugno. Tuttavia, se la dichiarazione è stata inviata tra il 21 giugno e il 15 luglio, il rimborso arriva a settembre; per dichiarazioni inviate successivamente, l’accredito può avvenire nei mesi successivi fino a novembre.
Inoltre anche presentando la dichiarazione per tempo molti pensionati potrebbero non aver ricevuto l’accredito ad agosto, abbiamo spiegato i motivi in una breve guida.
Cosa fare se non si riceve il rimborso 730 sulla pensione di settembre?
I pensionati che hanno presentato il modello 730 a credito nei termini, indicando l’INPS come sostituto d’imposta, dovrebbero ricevere il rimborso IRPEF nel cedolino di agosto o settembre.
Tuttavia, possono verificarsi ritardi che spostano l’accredito al mese di settembre o ottobre. Per comprendere le cause di tali ritardi e assicurarsi che il rimborso arrivi, è utile seguire una serie di verifiche, tra cui:
- controllare il cedolino pensione,
- consultare l’assistenza fiscale sul sito INPS
- contattare il CAF che ha inviato il 730
- e, se necessario, contattare l’Agenzia delle Entrate.
Riassumendo…
Ecco un riassunto a punti della guida:
- Ritardo nel rimborso IRPEF: Molti pensionati non hanno ricevuto il rimborso IRPEF ad agosto e attendono l’accredito a settembre, soprattutto se hanno presentato il 730 dopo il 20 giugno.
- Pagamento della pensione di settembre 2024: Le pensioni saranno pagate lunedì 2 settembre tramite accredito bancario o postale. I pensionati che ritirano la pensione in contanti devono seguire un calendario alfabetico presso l’ufficio postale.
- Cedolino pensione settembre 2024: Il cedolino contiene informazioni su importi, trattenute fiscali e conguagli IRPEF, ed è accessibile online dal 20 agosto tramite il sito INPS.
- Rimborso 730 sulla pensione: Il rimborso IRPEF viene accreditato ai pensionati che hanno pagato più tasse del dovuto, solitamente ad agosto, settembre o nei mesi successivi, a seconda della data di presentazione del 730.
- Azioni in caso di mancato rimborso: I pensionati devono verificare il cedolino, consultare l’assistenza fiscale sul sito INPS, contattare il CAF o l’Agenzia delle Entrate per risolvere eventuali problemi di ritardo nel rimborso.