Nei prossimi giorni dovrebbe uscire il decreto ufficiale della riforma sulle pensioni precoci. Tale riforma doveva essere già approvata ufficialmente già a Febbraio, ma sono state riscontrate moltissime problematiche sulla sua approvazione. Nelle prossime ore si potranno sapere le vere novità sulle pensioni precoci e Ape Social. Una delle novità assolute di questa riforma sarà la quota 41. Andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta e quale saranno le sue novità.
Quota 41: Nuova riforma per lavoratori precoci
Dalle precedenti riforme attuate dal governo, si può stabilire che la quota 41 è un istituto che consente di agevolare coloro che sono entrati nel mondo del lavoro prima di aver compiuto il diciottesimo anno di età. Quindi per i lavoratori precoci è possibile richiedere la pensione anticipata a costo zero.
Bisogna precisare però, che non tutti i lavoratori precoci potranno usufruire della quota 41, per utilizzare i suoi benefici bisogna rispettare alcuni requisiti stabiliti dalla riforma.
La nuova riforma della quota 41 permetterà di usufruire di un ulteriore sconto rispetto alla legge Fornero, dove prevedeva agli uomini di andare in pensione solo dopo aver raggiunto il 42° anno di età e minimo dieci mesi di contributi, mentre per le donne prevedeva di andare in pensione dopo aver raggiunto il 41° anno di età e dieci mesi di contributi.
Con la riforma quota 41 è possibile usufruire di ulteriori sconti per i lavoratori precoci, tali sconti sono:
- Uno sconto di 10 mesi per le donne dipendenti oppure autonome;
- Uno sconto di 1 anno e 10 mesi per gli altri lavoratori autonomi oppure dipendenti.
I requisiti per accedere alla Quota 41
Da come stabilito dalla nuova riforma, non tutti i lavoratori precoci possono usufruire della quota 41. La nuova riforma non prevede nessuna anzianità anagrafica per poterne usufruire, ma i requisiti richiesti per accedere alla nuova riforma per la pensione anticipata sono molto complicati principalmente per i lavoratori precoci.
I requisiti per accedere alla quota 41 e di conseguenza avere la pensione anticipata sono stati già fissati nel lontano dicembre 2016, ma con la nuova riforma della pensione anticipata si sono aggiunti altri requisiti importanti.
Ecco i requisiti
- Bisogna aver versato almeno 41 anni di contributi;
- 12 mesi di prestazioni lavorative anche non continuative svolte prima del raggiungimento dei 19 anni di età.
- essere in stato di disoccupazione per licenziamento;
- Assistere il coniuge oppure un parente di primo grado con handicap in situazione di gravità da almeno 6 mesi;
- riduzione della capacità lavorativa minimo del 74%;
- Lavoratore usurante.
La riforma quota 41 entrerà in vigore dal 1° Maggio 2017