In arrivo, con la rata di luglio, la quattordicesima pensionati ovvero la mensilità aggiuntiva in favore dei pensionati INPS di almeno 64 anni che hanno un reddito inferiore a due volte il trattamento minimo mensile.
In particolare questo “bonus” spetta ai pensionati titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’AGO (assicurazione Generale Obbligatoria) e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della stessa, gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria, di almeno 64 anni e con reddito complessivo fino a due volte il trattamento minimo annuo del Fondo Lavoratori Dipendenti (dal 2017).
Vediamo nel dettaglio tutto quello che c’è da sapere sulla quattordicesima pensioni INPS.
Cos’è la quattordicesima pensionati e a chi spetta
Si tratta di una somma aggiuntiva sulla pensione di luglio corrisposta in unica soluzione ai pensionati che soddisfano determinati requisiti.
La 14ma pensionati fu introdotta per la prima volta nel 2007 dal Governo Prodi (art. 5, co. da 1 a 4 della L. n. 127/2007). Essa è rivolta in favore dei pensionati ultra-sessantaquattrenni titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’Ago e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della medesima.
L’aumento spetta, in misura proporzionale, anche a coloro che compiono il 64° anno di età entro il 31 dicembre dell’anno di erogazione, con riferimento ai mesi di possesso del requisito anagrafico, compreso il mese di raggiungimento dell’età. Analogamente, il beneficio spetta in maniera proporzionale alle pensioni spettanti per un numero limitato di mesi.
Da notare, inoltre, che la somma aggiuntiva viene corrisposta in via provvisoria. Infatti, il relativo diritto viene verificato sulla base della dichiarazione dei redditi definitiva.
A chi non spetta la 14a pensionati?
Come spiega l’INPS la somma aggiuntiva o 14a pensionati non spetta sulle seguenti prestazioni:
044 (INVCIV), 077, (PS), 078 (AS), 030 (VOBIS), 031 (IOBIS), 035 (VMP), 036 (IMP), 027 (VOCRED), 028 (VOCOOP), 029 (VOESA), 010 (VOSPED), 011 (IOSPED), 012 (SOSPED), 043 (INDCOM), 127 (CRED27), 128 (COOP28), 143 (APESOCIAL), 198 (VESO33), 199 (VESO92), 200 (ESPA).
A quanto ammonta la quattordicesima mensilità per i pensionati INPS (2023)
Gli importi limite della 14ma INPS vengono aggiornati di anno in anno dall’INPS. Tuttavia possono essere rilevati dalla seguente suddivisione:
- i soggetti che percepiscono un reddito fino a 1,5 volte il trattamento minimo INPS;
- i soggetti che percepiscono un reddito che va tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo INPS (ossia fino a 13.633,10 euro nel 2021).
Perciò l’importo varierà principalmente in base a due elementi:
- l’anzianità contributiva complessivamente maturata;
- il reddito del pensionato.
Attualmente quindi:
- con un reddito sino a 1,5 volte il trattamento minimo INPS, l’importo spettante sarà pari a 437 euro, 546 euro e 655 euro rispettivamente, a seconda che la contribuzione versata sia inferiore a 15 anni (18 anni per gli autonomi), compresa tra 15 e 25 anni (18 e 28 anni per gli autonomi) o superiore a 25 anni (28 anni per gli autonomi);
- con un reddito compreso tra 1,5 volte e 2 volte il trattamento minimo INPS l’importo spettante sarà pari a 336 euro, 420 euro o 504 euro rispettivamente, a seconda che la contribuzione versata sia inferiore a 15 anni (18 anni per gli autonomi), compresa tra 15 e 25 anni (18 e 28 anni per gli autonomi) o superiore a 25 anni (28 anni per gli autonomi).
Quali sono i limiti reddituali da rispettare per ottenere la mensilità aggiuntiva
I limiti reddituali da rispettare per ricevere la quattordicesima, erogata sulla base del solo reddito personale, sono i seguenti
- per i pensionati ex lavoratori dipendenti con anzianità contributiva fino a 15 anni e per gli ex autonomi che abbiano versato i contributi fino a 18 anni, l’importo della “quattordicesima” è pari ai 336 euro;
- per i pensionati ex lavoratori dipendenti con anzianità contributiva tra i 15 e i 25 anni e per i pensionati ex lavoratori autonomi con anzianità contributiva dai 18 ai 28 anni di contributi versati, l’importo della “quattordicesima” è pari a 420 euro.
Infine, per i pensionati lavoratori ex dipendenti con più di 25 anni di contributi e i pensionati ex lavoratori autonomi con più di 28 anni di contributi versati, l’importo della “quattordicesima” è pari a 504 euro.
Racchiudendo il tutto in una tabella possiamo scrivere:
Anni di contribuzione per lavoratori dipendenti | Anni di contribuzione per lavoratori autonomi | Pensione fino a 1,5 volte il trattamento minimo (per il 2023: 10.992,93 euro) | Pensione da1,5 a 2 volte il trattamento minimo (per il 2023: 14.657,24 euro) |
---|---|---|---|
Fino a 15 | Fino a 18 | 437 euro | 336 euro |
Oltre 15 fino a 25 | Oltre 18 fino a 28 | 546 euro | 420 euro |
Oltre 25 | Oltre 28 | 655 euro | 504 euro |
Domande frequenti sulla quattordicesima pensioni
Quando arriva la quattordicesima sulle pensioni?
L’emolumento arriva agli aventi diritto:
- insieme alla mensilità di pensione di luglio ai soggetti che, alla data del 31 luglio 2024, hanno un’età maggiore o uguale a 64 anni e che risultino in possesso dei requisiti reddituali previsti. Per coloro che perfezionano il requisito anagrafico richiesto dal 1° agosto 2024 in poi, la corresponsione sarà effettuata con una successiva elaborazione;
- per la gestione pubblica, sulla mensilità di pensione di luglio ai soggetti che, alla data del 30 giugno 2024, hanno un’età maggiore o uguale a 64 anni e che risultino in possesso dei requisiti reddituali previsti. Diversamente, coloro che perfezionano il requisito anagrafico richiesto dal 1° luglio 2024 in poi, la corresponsione sarà effettuata con una successiva elaborazione, sulla rata di dicembre 2024.
Si deve fare domanda per ottenere la quattordicesima?
Non è necessario fare domanda di quattordicesima per i pensionati. Infatti sia i pensionati privati che pubblici, riceveranno una comunicazione di erogazione della quattordicesima mensilità.
E’ possibile trovare il dettaglio della voce direttamente nel cedolino pensione del mese di luglio.
Il beneficiario della quattordicesima viene informato della ricezione dall’INPS con le seguenti modalità:
- nella relativa sezione del modello “OBIS/M”;
- con apposita comunicazione nell’area personale dell’interessato e con invio di una comunicazione e-mail al contatto telematico del pensionato, se disponibile;
- sul cedolino, con apposita annotazione;
- con invio di un messaggio SMS, in caso di contatto valido;
- con invio di una notifica sull’app “IO”.
Cosa fare se non viene accreditata la 14a pensione?
E’ bene sapere comunque che nel caso in cui il pensionato non riceva la quattordicesima e ritenga, però, di averne diritto può presentare apposita domanda di ricostituzione online, denominata “RICOSTITUZIONE REDDITUALE PER QUATTORDICESIMA”.
A questa domanda si accede dal sito istituzionale www.inps.it con le proprie credenziali
- SPID – Sistema pubblico Identità Digitale – almeno di II livello,
- CNS – Carta Nazionale dei Servizi,
- o CIE – Carta di identità elettronica 3.0).
Conclusione
La quattordicesima per i pensionati rappresenta un’importante integrazione economica per molti anziani, contribuendo a migliorare la qualità della loro vita e fornendo un sostegno finanziario aggiuntivo. Questa guida ha cercato di fornire una panoramica dettagliata e aggiornata su questo beneficio, evidenziando i criteri di eleggibilità, le modalità di calcolo, e le procedure per ottenerla.
Questa guida ha l’obiettivo di essere uno strumento utile e comprensibile per tutti i pensionati che desiderano ottenere informazioni chiare e precise sulla quattordicesima. Mantenersi informati e aggiornati è essenziale per garantirsi tutti i benefici a cui si ha diritto, migliorando così la propria sicurezza economica e il proprio benessere complessivo.