Con una nuova circolare, l’Inps comunica tramite il suo canale ufficiale, degli importanti chiarimenti sulle prescrizioni dei contributi pensionistici dei dipendenti pubblici.
In particolare spetterà al datore di lavoro il pagamento degli oneri laddove individuata la prescrizione dei contributi previdenziali.
La nuova circolare sulla prescrizione dei contributi previdenziali dei dipendenti pubblici
Dopo la recente comunicazione sulla pensione superstiti studenti e importanti chiarimenti dall’Inps sui requisiti e sulle modalità di presentazione delle domande per questa specifica categoria, nuove comunicazioni sono fornite su un altro tema rilevante. Si tratta della circolare Inps numero 169 del 15 novembre 2017 contenente indicazioni sulla prescrizione dei dipendenti pubblici.
I chiarimenti forniti dall’Ente previdenziale sono molto utili per la corretta applicazione dei regolamenti vigenti ad oggi sulla prescrizione dei contributi pensionistici agli iscritti delle casse della Gestione Dipendenti Pubblici (GDP).
In particolare sono state presentate due rettifiche sugli oneri del trattamento per il datore di lavoro. Nuove indicazioni sulla materia, inoltre, saranno fornite in data non anteriore al 01 gennaio 2019.
Rispetto alla prima casistica, è da considerare che si è deciso di applicare per tutti i dipendenti pubblici iscritti alla Cassa dei trattamenti pensionistici la materia della contribuzione previdenziale in prescrizione, stabilendone nel caso, un obbligo a carico del datore di lavoro per i relativi oneri al trattamento dovuto.
Viceversa, per le indicazioni sulla prescrizione dei dipendenti pubblici già fornite in una importante circolare come la numero 94 del 31 maggio 2017, si è preferito optare per un rinvio.
Come sono calcolati i contributi previdenziali dei Dipendenti Pubblici?
Sul portale ufficiale dell’Inps è possibile reperire la nuova circolare del 15 novembre 2017 numero 169 nelle comunicazioni online dell’Ente previdenziale. Quest’ultima, sostituisce ad oggi in via definitiva i contenuti della precedente circolare del 31 maggio 2017. Importanti informazioni sul canale ufficiale, anche rispetto ai contributi dei dipendenti pubblici e la loro gestione previdenziale.
Rispetto al primo punto, ad esempio, sono presenti importanti riferimenti su come sono calcolati i contributi versati all’Inps nella Gestione Dipendenti Pubblici e di quelli che sono i calcoli dei contributi obbligatori. E’ presente anche una utile tabella con informazioni rispetto alle aliquote contributive applicate in tale gestione e la percentuale a carico del Datore di Lavoro e del Dipendente.
Contenuti ulteriori, anche sui contributi non obbligatori per la copertura dei periodi di astensione dal lavoro. E’ infatti possibile, presentare una domanda per la prosecuzione volontaria dei contributi assicurativi.
Come avviene la Gestione Previdenziale dei Dipendenti Pubblici?
Sul sito dell’Inps, infine, è possibile reperire informazioni rispetto alle principali casse a cui possono essere iscritti i dipendenti pubblici ai fini pensionistici. Ad oggi, si prevede la seguente suddivisione:
- CTPS per la gestione separata dei trattamenti pensionistici ai dipendenti dello Stato.
- CPDEL per la Cassa Pensioni dei Dipendenti degli Enti Locali.
- CPUG per la Cassa Pensioni degli Ufficiali Giudiziari.
- CPI per la Cassa Pensioni degli Insegnanti.
- CPS per la Cassa Pensioni dei Sanitari.
Vi sono poi la Gestione ENPAS e INADEL per i dipendenti civili dello Stato e per i dipendenti delle Regioni, delle province e dei comuni.
Circolare Inps 169 del 15 novembre 2017
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