Con il pagamento della pensione di luglio arriverà anche la quattordicesima. Ma non la riceveranno trasversalmente tutti: verrà accreditata unicamente a quanti abbiano già compiuto 64 anni ed abbiano un reddito che sia inferiore a due volte l’importo minimo del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, che corrisponde a 15.563,86 euro.
Ma attenzione: la pensione erogata a luglio potrebbe contenere altre sorprese. Verranno, infatti, addebitate sull’assegno previdenziale: le eventuali trattenute Irpef per il 2023; addizionali regionali e comunali per il 2023; gli acconti per il 2024; eventuali altri debiti a conguaglio. Per i rimborsi Irpef da 730, almeno sulle pensioni, è ancora presto, infatti questi non arriveranno prima del rateo di agosto.
Ma entriamo un po’ nel dettaglio e scopriamo cosa devono aspettarsi i diretti interessati il prossimo mese.
Pensioni, quando vengono fatti i pagamenti di luglio
L’accredito della pensione, quanto meno per chi la riceve direttamente in banca, avverrà il primo giorno bancabile del mese, quindi il 1° luglio 2024.
Discorso diverso, invece, per chi ha intenzione di ritirare l’assegno previdenziale presso gli uffici postali, che deve rispettare il calendario sulla base delle proprie iniziali. Ricordiamo che non c’è un calendario ufficiale in tal senso, ma vanno rispettati quelli indicati direttamente presso gli uffici postali territoriali. In generale questi dovrebbero essere i giorni di pagamento a luglio:
- lunedì 1° luglio 2024: lettere dalla A alla B;
- martedì 2 luglio 2024: lettere dalla C alla D;
- mercoledì 3 luglio 2024: lettere dalla E alla K;
- giovedì 4 luglio 2024: lettere dalla L alla O;
- venerdì 5 luglio: lettere dalla P alla R;
- sabato 6 luglio 2024: lettere dalla S alla Z.
Pensione di luglio, ecco per chi è prevista la quattordicesima
Come abbiamo visto dalla prossima settimana le pensioni andranno in pagamento. Quali sorprese sono previste per luglio? Almeno tre milioni di persone il prossimo mese riceveranno anche la quattordicesima, ma non la riceveranno tutti.
L’Inps effettua il versamento della quattordicesima due volte l’anno: a luglio o a dicembre. Ovviamente i diretti interessati la ricevono solo una volta. A determinare a chi venga erogata questa mensilità è la Legge n. 127 del 3 agosto 2007, modificata dall’articolo 1, comma 187, della Legge n. 232 dell’11 dicembre 2016. Nel mese di luglio la ricevono quanti, entro questo mese, abbiano maturato i requisiti per riceverla. Quanti, invece, compiono gli anni nel periodo compreso tra agosto e dicembre devono aspettare fino alla fine dell’anno per vedersi accreditata la quattordicesima.
In linea di principio la quattordicesima viene erogata a quanti abbiano compiuto 64 anni ed abbiano un reddito inferiore a due volte l’importo minimo previsto dal Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, che è pari a 15.563,86 euro.
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Quattordicesima pensione a dicembre
Coloro che soddisfano il requisito anagrafico entro il 31 dicembre o diventano titolari di pensione durante l’anno potranno ricevere la quattordicesima automaticamente, con il pagamento di dicembre, sempre che rientrino nei limiti di reddito.
Chi non riceve la quattordicesima e ritiene di averne diritto può comunque presentare una domanda online attraverso il servizio “Quattordicesima”. In alternativa, può rivolgersi a un patronato, che offre assistenza gratuita.
A quanto ammonta la quattordicesima
L’importo della mensilità aggiuntiva varia da un minimo di 437 euro ad un massimo di 655 euro per chi ha un reddito lordo fino a 11.672,90 euro. Da 336 a 504 euro per chi ha un reddito lordo fino a 15.563,86 euro.
L’importo è stato calcolato tenendo conto degli indici dei prezzi al consumo, che sono stati forniti il 7 novembre 2023 dall’Istat rispetto al 2022. Ad ogni modo è necessario tenere a mente che ci sono alcune variabili che possono impattare direttamente sull’ammontare della quattordicesima, come ad esempio gli anni di contributi o se si è stato un lavoratore dipendente o autonomo.
Entrando un po’ più nello specifico, si hanno le seguenti situazioni:
- l’importo è pari a 437 euro per i lavoratori dipendenti con 15 anni di contributi e per gli autonomi che ne hanno 18. Devono avere un reddito inferiore a 11.672,89 euro;
- la quattordicesima passa a 546 euro – sempre a fronte di un reddito inferiore a 11.672,89 euro – per i lavoratori dipendenti che hanno tra i 15 ed i 25 anni di contributi e per gli autonomi che hanno maturato tra i 18 ed i 28 anni di contributi;
- l’importo passa a 655 euro – reddito sempre inferiore a 11.672,89 euro – per i lavoratori dipendenti con più di 25 anni di contributi e per gli autonomi con oltre 28 anni.
La situazione cambia per quanti hanno un reddito superiore a 11.672,89 euro. In questo caso la quattordicesima ammonta alle seguenti cifre:
- 336 euro per i lavoratori dipendenti con più di 15 anni di contributi e gli autonomi con più di 18;
- 430 euro per i dipendenti che hanno maturato tra i 15 ed i 25 anni di contributi e gli autonomi che ne hanno maturato tra i 18 ed i 28;
- 504 euro per i dipendenti con più di 25 anni di contributi e gli autonomi con più 28.
Pensione di luglio, potrebbero arrivare anche le trattenute
Con la pensione di luglio, nel caso in cui in passato sia stata percepita la quattordicesima indebitamente, il suo ammontare può essere recuperato su quella del 2024. L’importo versato per errore in passato può essere recuperato integralmente proprio nel 2024.
Con il cedolino della pensione di luglio, inoltre, possono essere ancora effettuate delle trattenute Irpef e le rate rimanenti delle addizionali regionali e comunali per il 2023. Potrebbero essere addebitati anche gli acconti per il 2024 insieme agli eventuali conguagli.