L’INPS ha recentemente rilasciato il messaggio numero 2830 del 09-08-2024 con il quale comunica la reingegnerizzazione delle procedure di traslazione su pensione delle cessioni del quinto da stipendio.
In sostanza si tratta dei casi in cui il lavoratore dipendente abbia in corso una cessione del quinto in busta paga e prima della fine del pagamento delle rate acceda alla pensione INPS. In questo caso le trattenute delle rate del 1/5 saranno trasferite dalla busta paga al cedolino pensione, previa attivazione di apposita procedura detta appunto traslazione. Prima di entrare nel dettaglio vediamo in breve cos’è la cessione del quinto.
Cos’è la cessione del quinto dello stipendio o della pensione
La cessione del quinto dello stipendio o della pensione è un istituto giuridico che consente al debitore di ottenere un finanziamento, sottraendo una quota fissa dalla propria retribuzione o pensione.
Nella cessione del quinto le rate del prestito sono costanti e corrispondono appunto a 1/5 dello stipendio o della pensione e sono trattenute mensilmente direttamente alla fonte.
Quindi il datore di lavoro o l’ente pensionistico trattengono mensilmente la rata dalla busta paga o dal cedolino della pensione e la versano all’istituto finanziario o alla banca che ha concesso il prestito.
Quali sono le novità introdotte dall’INPS
Le principali novità introdotte dall’INPS riguardano l’unificazione delle procedure di gestione delle cessioni del quinto, sia per i pensionati che hanno attivato direttamente una procedura di cessione del quinto su pensione, sia per i lavoratori dipendenti che durante la restituzione di un prestito con cessione del quinto dello stipendio, vanno in pensione (traslando quindi la cessione del quinto dalla busta paga al cedolino pensione).
In particolare l’INPS ha provveduto a:
- Centralizzare la gestione: Tutte le pratiche relative alle cessioni del quinto sono state centralizzate in un’unica piattaforma informatica, garantendo una maggiore efficienza e trasparenza.
- Semplificare le procedure: Le procedure burocratiche sono state semplificate, riducendo i tempi di attesa e la complessità delle operazioni.
Come funziona la nuova procedura di traslazione e a chi si applica
La procedura di cessione del quinto, a seguito delle nuove disposizioni, si applica alla maggior parte delle pensioni, comprese quelle della Gestione pubblica e dell’ex INPGI. Restano escluse da questa nuova procedura le pensioni della Gestione pubblica gestite con i sistemi SIN e GPP che seguono invece procedure più tradizionali.
Per le pensioni incluse nella nuova procedura, le banche devono inviare telematicamente all’INPS i dati del finanziamento, come il codice fiscale del pensionato e l’importo della rata.
Nel dettaglio per la notifica telematica le banche/intermediari finanziari sono tenuti a inserire direttamente in procedura i seguenti dati:
- codice fiscale del pensionato;
- data di sottoscrizione del contratto di finanziamento;
- numero di riferimento pratica presente sul contratto;
- importo della rata mensile contrattualmente pattuita. Detto importo va valorizzato anche in presenza di una quota cedibile inferiore alla rata contrattuale;
- importo del debito residuo da traslare su pensione calcolato alla data di notifica telematica, comprese eventuali quote non recuperate in costanza di attività di servizio;
- data di scadenza del contratto di finanziamento, ossia il termine finale del piano di ammortamento.
Una volta andata a buon fine la notifica telematica, i relativi piani sono visualizzabili dalle Strutture INPS territorialmente competenti in procedura “Quote Quinto” – sezione “piani proposti” – ai fini dell’istruttoria e conseguente validazione o respinta del piano. L’INPS, a sua volta, elabora il piano di ammortamento e lo inserisce nel sistema “Quote Quinto” per la gestione.
Il termine previsto per la conclusione del procedimento amministrativo in argomento è pari a 30 giorni, pertanto, le banche/intermediari finanziari possono trasmettere solleciti all’Istituto decorso tale termine.
Messaggio numero 2830 del 09-08-2024
Ecco il link al testo del messaggio INPS n. 2830 del 9 agosto 2024, che tratta:
- le traslazioni assoggettabili alla nuova procedura;
- la notifica delle traslazioni stipendiali su pensione;
- l’istruttoria e le dichiarazioni di benestare;
- la gestione dei piani di ammortamento;
- i rapporti con le banche e gli intermediari finanziari.
Messaggio INPS numero 2830 del 09-08-2024 (72,4 KiB, 162 hits)