La pensione per i lavori usuranti è una misura pensionistica destinata a quei lavoratori che svolgono attività particolarmente faticose e pesanti. Prevede, la possibilità di poter esercitare il diritto alla pensione anticipata con requisiti agevolati rispetto alle principali attività lavorative non considerate usuranti. I lavori usuranti vanno comunque distinti dai lavori gravosi il cui elenco è stato oggetto di recenti modifiche e di cui attendiamo a breve i decreti attuativi.
In merito, è possibile fare riferimento al Decreto Legislativo numero 67 del 2011 per conoscerne i principali aspetti e verificare se si ha diritto a richiedere tale prestazione. In questa guida, vi spiegheremo in cosa consiste la pensione anticipata per lavori usuranti ed i requisiti soggettivi e oggettivi per poter presentare una prima domanda all’Inps per la verifica degli stessi entro il primo maggio 2018.
Pensione per i lavori usuranti: requisiti soggettivi e oggettivi
Per prima cosa andiamo a vedere quali sono i requisiti per poter accedere alla pensione per i lavori usuranti. La norma di riferimento è il decreto legislativo numero 67 del 2011 che disciplina una casistica molto importante in tema di pensioni, ovvero quella spettante nel caso di lavori usuranti. I lavori usuranti sono attività particolarmente faticose e pesanti e per le quali è possibile richiedere anticipatamente la pensione. Al contempo si deve essere in presenza di requisiti soggettivi e oggettivi elencati anche dalla stessa Inps:
- Requisito soggettivo. Prevede un diritto di accesso ad un trattamento pensionistico anticipato nel caso in cui sia presente un requisito contributivo minimo non inferiore ai 35 anni e l’appartenenza ad una delle categorie ammesse in tale agevolazione e che analizzeremo a breve.
- Requisito oggettivo. L’attività lavorativa deve rispettare specifici requisiti in termini di durata per dare luogo all’inclusione in lavori usuranti. Anche questo caso, sarà analizzato a breve.
Per poter richiedere una pensione usuranti, inoltre, sono da possedere entrambi i requisiti citati.
Pensione lavori usuranti: requisiti soggettivi
Per richiedere la pensione per i lavori usuranti è necessario possedere almeno 35 anni di contributi e un primo requisito soggettivo. Ad oggi infatti sono ammesse ammesse le seguenti categorie di lavoratori e lavorazioni:
- Lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti come lavori in galleria, nelle cave, nelle gallerie, in cassoni ad aria compressa.
- Lavori svolti dai palombari o ad alte temperature, lavorazione del vetro cavo, lavori svolti in spazi ristretti e lavori di asportazione dell’amianto. Tali categorie appartengono sempre alle mansioni considerate per legge particolarmente usuranti.
- Lavoratori notturni. In questa casistica sono compresi i lavoratori a turni con attività di notte che coprano almeno le sei ore e con un orario compreso tra la mezzanotte e le cinque del mattino. Sono richiesti un minimo di 64 giorni lavorativi per i richiedenti della pensione dal primo luglio 2009.
- Lavori notturni e svolti per almeno 3 ore con turni tra la mezzanotte e le cinque del mattino. E’ da conteggiare per rientrare in tale categoria, un periodo di lavoro pari all’intero anno lavorativo.
- Lavoratori addetti alla linea di catena. Vale a dire coloro impegnati in un processo produttivo in serie con una misurazione dei tempi e ripetizione di uno stesso ciclo lavorativo. Non sono incluse in tale categorie e quindi con possibilità di esercitare il diritto alla pensione nei lavori usuranti, gli addetti alle lavorazioni collaterali a linee di produzione o al controllo computerizzato delle linee di produzione o per un controllo qualità.
- I conducenti di veicoli pesanti e di capienza complessiva non inferiore ai nove posti. Devono inoltre essere destinati a servizi di trasporto pubblico.
Pensioni per i lavori usuranti: requisiti oggettivi
Per la pensione nei lavori usuranti, sono richiesti anche degli importanti requisiti oggettivi. Tra i più importanti, infatti, è necessario che:
- L’attività lavorativa sia stata svolta in almeno sette anni negli ultimi dieci anni. Si comprende anche l’anno in cui si maturano i requisiti per esercitare il diritto a pensione con decorrenza entro il 31 dicembre 2017.
- La suddetta attività lavorativa sia pari ad almeno la metà della vita lavorativa del richiedente. Il requisito è applicato per le pensioni con decorrenza dal primo gennaio 2018.
Lavori usuranti elenco e quote
Qui di seguito rilasciamo l’elenco dei lavori usuranti che hanno diritto alla pensione anticipata, in base ai nuovi requisiti validi dal 2018. La nuova normativa prevede infatti in linea di massima 35 anni di contribuzione e una età minima a partire da 61 anni e 7 mesi per i lavoratori addetti a mansioni particolarmente usuranti e fino a 64 anni e 7 mesi per i lavoratori notturni.
Ecco anche una comoda tabella che racchiude i requisiti oggettivi citati:
- Quota 97,6 ovvero età di 61 anni e sette mesi e 35 anni di contributi versati per i lavoratori addetti a mansioni particolarmente usuranti e che svolgono tale attività per almeno 78 giorni lavorativi all’anno.
- Una quota di 98,6 (pari a 62 anni e sette mesi e 35 di contribuzione) per i lavoratori autonomi addetti a mansioni particolarmente usuranti. Anche in questo caso è necessario che l’attività sia svolta almeno 78 giorni all’anno.
- Quota di 98,6, anche per i lavoratori dipendenti notturni a turni e occupati per un numero di giorni lavorativi tra 72 e 77 all’anno.
- Una quota di 99,6 per i lavoratori notturni a turni autonomi. E’ richiesta, quindi, una età minima di 63 anni e sette mesi e 35 anni di contributi. L’attività, deve essere svolta per un numero di giorni lavorativi tra 72 e 77 all’anno.
- Per una quota di 99,6, per i lavoratori dipendenti notturni occupati in un numero di giorni lavorativi compresi tra 64 e 71 all’anno.
- Quota di 100,6, ovvero con 64 anni e sette mesi e 35 anni di contributi per i lavoratori dipendenti autonomi nel settore notturno. Anche in questo caso è necessario che i turni occupino un numero di giorni lavorativi all’anno compresi tra 64 e 71.
Domanda di pensione per i lavori usuranti
I lavoratori usuranti possono presentare domanda di pensione anticipata rispetto alla normale vecchiaia con un’anzianità contributiva di almeno 35 anni ed un’età di 61 anni e 7 mesi. Per presentare una domanda di pensione nei lavori usuranti è da certificare prima la presenza dei requisiti soggettivi e oggettivi appena elencati da parte dei lavoratori addetti a mansioni particolarmente usuranti o lavoratori notturni. E’ poi possibile collegarsi al sito ufficiale del sito dell’Inps e scaricare i moduli ad oggi previsti per la presentazione di una domanda da parte dei dipendenti privati (codice AP45).
Per i lavoratori operanti nel settore pubblico, invece, è ammessa la presentazione della suddetta domanda solo tramite il servizio telematico dell’Inps. In merito, è possibile un accesso diretto tramite Pin personale o anche mediante l’ausilio di Patronati abilitati.
Non appena l’Inps conferma la presenza dei requisiti per richiedere la pensione nei lavori usuranti, si potrà poi procedere all’invio della domanda di pensione vera e propria. Sul portale ufficiale dell’Ente, potranno comunque essere consultate tutte le informazioni del caso per la verifica dei requisiti soggettivi e oggettivi necessari per accedervi e la modulistica da presentare.