L’INPS fornisce annualmente le istruzioni sull’invio della dichiarazione dei redditi (Modello RED pensionati), la dichiarazione, prevista dalla legge, che deve essere presentata dai pensionati che usufruiscono di alcune prestazioni, il cui diritto e misura è collegato alla situazione reddituale del cittadino e, in alcuni casi, del nucleo familiare.
Per fare ciò, l’INPS si serve del menzionato modello RED che deve essere inviato entro la data di scadenza della dichiarazione dei redditi. Tali redditi devono essere dichiarati al netto dei contributi previdenziali e assistenziali e al lordo delle ritenute erariali.
Aggiornamento: con il messaggio 4401 del 6 dicembre 2022 l’INPS ricorda in primis che è iniziata il 1 dicembre scorso la campagna Solleciti della Dichiarazione RED (anno reddito richiesto 2020). Allo stesso tempo, allo scopo di aiutare i propri utenti, nell’ ambito del progetto n. 14 del PNRR, l’INPS comunica che è stato previsto l’utilizzo di una video guida online personalizzata che conduce passo passo il pensionato nell’assolvere all’obbligo di dichiarazione reddituale e informarlo sulle conseguenze della mancata comunicazione. La video guida, attualmente in fase di produzione, resterà a disposizione dei destinatari fino al 28 febbraio 2023, data di scadenza per la comunicazione dei redditi 2020.
Vediamo quindi nel dettaglio quando, come e chi deve inviare il modello reddituale per ottemperare all’obbligo di legge.
Come accedere alla video guida
Il video è visualizzabile tramite i seguenti canali:
- QR code disponibile sulla comunicazione cartacea di sollecito inviata ai soggetti interessati alla campagna;
- accedendo all’area riservata MY INPS, attraverso le credenziali CIE, SPID o CNS;
- consultando le notifiche nelle App IO e INPS Mobile e nei servizi online Cedolino pensione e Consulente digitale delle pensioni.
Chi deve presentare il modello Red
Sono tenuti alla presentazione del mod. RED:
- coloro che presentano il 730 o il modello REDDITI PF ma possiedono anche altri redditi che non vanno indicati in dichiarazione;
- coloro che presentano il 730 o il modello REDDITI PF e sono titolari di pensioni estere o di reddito da lavoro autonomo;
- i soggetti che non hanno fatto la dichiarazione dei redditi.
Come indicato dall’INPS sono soggetti obbligati a presentare il mod. RED:
- i pensionati che negli anni precedenti a quello oggetto di verifica non hanno avuto altri redditi oltre a quello da pensione (propri e, se previsto, dei familiari) se la situazione reddituale è variata rispetto a quella dichiarata l’anno precedente;
- i titolari di prestazioni collegate al reddito che non comunicano integralmente all’amministrazione finanziaria tutti i redditi influenti sulle prestazioni, perché non devono essere comunicati all’Agenzia delle Entrate con la dichiarazione dei redditi (modello 730 o REDDITI PF). Per esempio il lavoro dipendente prestato all’estero, gli interessi bancari, postali, dei BOT , dei CCT e di altri titoli di Stato o i proventi di quote di investimento, soggetti a ritenuta d’acconto alla fonte a titolo d’imposta o sostitutiva dell’ IRPEF ;
- coloro che sono esonerati dall’obbligo di presentazione all’Agenzia delle Entrate della dichiarazione dei redditi e in possesso di redditi ulteriori a quelli da pensione. Per esempio coloro che hanno un reddito da pensione e un reddito da abitazione principale;
- i titolari di alcune tipologie di redditi rilevanti ai fini previdenziali e che si dichiarano in maniera diversa ai fini fiscali all’Agenzia delle Entrate (modelli 730 o REDDITI PF), come per esempio, i redditi derivanti da collaborazione coordinata e continuativa o assimilati e lavoro autonomo, anche occasionale.
Modello RED 2022: come funziona
Con la campagna RED ordinaria 2022 l’Istituto richiede ai soggetti beneficiari di prestazioni previdenziali e/o assistenziali collegate al reddito l’annuale dichiarazione (modello RED) dei redditi, che incidono sulle prestazioni in godimento, relativi all’anno reddito 2021.
Con la campagna RED solleciti 2021 l’INPS richiede la comunicazione di tali redditi per l’anno reddito 2020 solo ai soggetti che non hanno adempiuto all’obbligo di dichiarazione nel corso della verifica ordinaria 2021 (cosiddetti “sollecitati”).
Come inviare il Modello RED INPS
Il pensionato può accedere alle prestazioni e ai servizi dell’Istituto tramite il sito www.inps.it utilizzando:
- il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
- la Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
- la Carta di Identità Elettronica (CIE).
Il pensionato, una volta autenticatosi con le proprie credenziali sul sito www.inps.it, può accedere all’elenco “Prestazioni e servizi” e selezionare la voce “Dichiarazione Reddituale – RED Semplificato” (per la dichiarazione RED).
I pensionati in possesso delle predette credenziali potranno rendere la dichiarazione reddituale anche attraverso il Contact Center Multicanale, raggiungibile:
- al numero 803 164 (gratuito da rete fissa);
- al numero 06 164 164 (da rete mobile con costi variabili in base al piano tariffario del proprio gestore telefonico).
Quali sanzioni sono previste
Attenzione però: i titolari di pensione che omettano di produrre la dichiarazione dei redditi da lavoro autonomo andranno incontro a una specifica sanzione.
In tali casi, infatti, i titolari di pensione sono tenuti a versare all’Ente previdenziale di appartenenza una somma pari all’importo annuo della pensione percepita nell’anno cui si riferisce la dichiarazione medesima.