L’INPS mette a disposizione dei cittadini ogni anno la possibilità di accedere al certificato di pensione, ovvero il Modello ObisM, che descrive con esattezza le informazioni relative alla pensione percepita dal cittadino.
Questo documento può essere molto utile in determinati casi, ad esempio quando il pensionato deve certificare ad un soggetto terzo qual è la pensione percepita ogni mese. Il messaggio INPS n. 1772 del 9 maggio 2024 descrive nello specifico il funzionamento del Certificato Obis M, come ottenerlo e a cosa serve.
Ad oggi molte procedure che coinvolgono i pensionati possono essere svolte direttamente online: tra queste è inserito anche l’accesso al certificato di pensione. Vediamo nell’articolo di cosa si tratta.
Cos’è il Modello ObisM
Il certificato di pensione contiene tutte le informazioni specifiche sull’importo percepito dal contribuente, sulla tipologia di pensione a cui accede e sugli ultimi aggiornamenti. Come ribadito dal recente messaggio INPS, questo strumento è disponibile online, accedendo al sito INPS tramite una credenziale digitale.
Il Modello Obis M si compone di diverse parti con indicazioni precise su:
- Dati anagrafici del contribuente;
- Importo percepito mensilmente dal pensionato;
- La sede INPS di riferimento;
- Dati dell’eventuale rappresentante legale del contribuente;
- Importi relativi all’eventuale tredicesima;
- Informazioni specifiche sulle imposte versate per il pensionato;
- Quali sono le detrazioni fiscali presenti;
- Eventuale aumento annuale dovuto alla perequazione automatica.
Il documento quindi è importante per tutti coloro che vogliono accedere ad un rendiconto ufficiale e preciso a proposito della propria pensione, da presentare eventualmente a soggetti esterni.
Come funziona il Modello ObisM
Il Modello ObisM, come vedremo tra poco, è facilmente accessibile online ed è necessario per svolgere alcune pratiche. Questo documento può essere molto importante per chi vuole conoscere da vicino i dettagli della propria pensione, anche in base alle modifiche agli importi più recenti.
Tuttavia può essere richiesto per presentarlo a soggetti terzi, ad esempio nel caso di una richiesta di finanziamento da parte di un pensionato. Un esempio comune è quello della cessione del quinto: in questi casi la banca che eroga il prestito può richiedere al pensionato un documento specifico che riporta le indicazioni sulla pensione percepita ogni mese.
In determinati casi richiedere il certificato di pensione è l’unico modo per accedere ai prestiti, per cui può rivelarsi indispensabile per i pensionati.
Il certificato inoltre riporta nel dettaglio tutti gli aggiornamenti che vengono fatti ogni anno sulle pensioni, a partire dalla perequazione automatica.
Perequazione automatica pensione e Modello ObisM
La perequazione automatica della pensione consiste nel ristabilire le cifre che ogni anno spettano ai pensionati sulla base di un calcolo effettuato dall’Istat: questo conteggio serve a equilibrare le somme per i contribuenti in base all’andamento economico, inflazionistico e al costo della vita nel paese.
Per il 2024, come riporta la recente circolare INPS, è stata messa in atto una perequazione automatica in linea con l’attuale andamento dell’inflazione, adeguandosi al costo della vita secondo la percentuale di aumento delle pensioni del 5,4%.
Chi percepisce quest’anno una pensione infatti assiste ad un leggero aumento rispetto agli importi degli anni precedenti, e queste informazioni si possono visionare all’interno del Modello ObisM.
Chi può accedere al Modello ObisM
Il Modello ObisM è disponibile ai percettori di un trattamento pensionistico, per cui l’INPS predispone il certificato di pensione che è poi accessibile online.
Ci sono alcune tipologie di pensioni tuttavia per cui non viene disposto il Modello ObisM, ovvero casi di esclusione dal certificato di pensione.
Nel dettaglio, sono escluse tutte quelle prestazioni che non rientrano sotto al cappello di “trattamento pensionistico” vero e proprio, per cui non si assiste ad alcuna rivalutazione annuale. Pensiamo ad esempio all’APE Sociale o ad assegni specifici per cause particolari.
L’INPS individua le categorie di pensioni escluse da questo modello in base ad alcuni codici:
- 027-VOCRED;
- 028-VOCOOP;
- 029-VOESO;
- 143-APESOCIAL;
- 127-CRED27;
- 128-COOP28;
- 129-VESO29;
- 198-VESO33;
- 199-VESO92;
- 200 – ESPA.
Se si è titolari di prestazioni previdenziali o assistenziali e di accompagnamento alla pensione, questo documento include solamente i dati sulle prestazioni previdenziali e assistenziali.
Certificato di pensione dinamico
Il Modello ObisM è disponibile dal 2021 in modo dinamico, ovvero è possibile richiederlo anche se le prestazioni vengono erogate nel corso dell’anno. Il certificato di pensione dinamico risulta quindi aggiornato al momento in cui il contribuente lo richiede.
Tuttavia è sempre possibile accedere alla versione storica dei certificati, per i documenti emessi negli ultimi cinque anni.
Certificato di pensione 2024: le novità
La recente circolare INPS riporta anche le novità che coinvolgono questo certificato per l’anno in corso. In particolare, come abbiamo visto, viene applicata una rivalutazione delle pensioni in base all’indice inflazionistico con aumenti conseguenti degli importi.
Si parla di un trattamento minimo di 598,61 euro, con incremento del 2,7%. L’incremento massimo riconosciuto è quindi di 16,16 euro, con importo di 614,77 euro massimi di pensione.
Per il 2024 si applica la tassazione secondo il nuovo sistema Irpef a tre aliquote valido anche per le pensioni, oltre alla pensione anticipata flessibile disposta dalla Legge di Bilancio 2023.
Il Modello Obis M 2024 quindi contiene le informazioni sull’importo mensile lordo di gennaio e della tredicesima, con eventuali mensilità aggiuntive in caso di variazioni, oltre alle tasse applicate e eventuali detrazioni spettanti.
ObisM: come ottenerlo
Per visionare il documento è sufficiente recarsi sul sito ufficiale INPS e accedere al proprio profilo tramite credenziale digitale (SPID, CIE o CNS, PIN o eIDAS).
Sul Fascicolo previdenziale del cittadino è possibile individuare il Modello ObisM. Si trova seguendo le voci “Fascicolo previdenziale del cittadino” / “Cassetto previdenziale” / “Modelli”.
Lo stesso documento può essere richiesto tramite patronato.
Modello ObisM tramite Poste Italiane
Il Modello ObisM (Servizi della Pubblica Amministrazione – POLIS) può essere richiesto anche negli Uffici Postali Polis.
In questo caso però il servizio è a pagamento e costa circa 2,15 euro. Il fac simile modello obis m viene scaricato e stampato dall’ufficio postale al diretto interessato solo se si tratta di un ufficio postale “Polis”, cioè abilitato al rilascio di determinati servizi INPS.