Apprendiamo dall’Ansa, che a quanto pare l’INPS ha stimato in più di 390 mila i lavoratori nel limbo, cioè i cosidetti esodati, che con gli accordi firmati in precedenza fra sindacati, Governo e azienda hanno lasciato più o meno volontariamente il posto di lavoro per essere accompagnati gradualmente verso la pensione.
Il Decreto Salva Italia ha però cancellato questi accordi con un colpo solo allontanando come sappiamo l’età pensionabile e ha lasciato nell’incertezza migliaia di persone e relative famiglie. Pochi giorni fa il Governo Monti ha firmato un nuovo decreto interministeriale contando di salvare 65 mila esodati.
Ora però a quanto pare i conti non tornano, così come andavano annunciando da tempo i sindacati e alcune forze parlamentari, ce lo conferma oggi l’Ansa, che dichiara di essere venuta in possesso della relazione inviata dall’INPS al Governo proprio prima del Decreto Interministeriale. Secondo la Relazione, la platea complessiva dei lavoratori esodati sulla base del decreto Salva Italia e del Milleproroghe sarebbe di 390.200 persone, cifra ben diversa dai 65000 che seppur con qualche forzatura si è riusciti a tutelare.
Fonte: Ansa