Il Ministero del Lavoro ha pubblicato un nuovo e importante aggiornamento sulla circolare Inps riguardante il cumulo gratuito dei contributi. Si potrà esercitare il diritto a pensione utilizzando i contributi previdenziali versati dai professionisti in casse previdenziali diverse e con periodi discontinui.
Novità, anche per le pensioni anticipate dei lavoratori autonomi e liberi professionisti, che hanno maturato i requisiti in base alla ultima Legge Fornero.
Le novità sul cumulo gratuito pubblicate dal Ministero del Lavoro
Il Ministero del Lavoro ha dato il nulla osta allo schema di circolare INPS sul cumulo dei contributi da parte dei liberi professionisti. Ad oggi, è stato deciso che tutti i contributi pagati dai professionisti in gestioni diverse potranno essere considerati come unici.
Potranno dare luogo ad un cumulo gratuito per l’esercizio del diritto alla pensione. eliminando una procedura già presente in merito ma alquanto costosa.
Si tratta di un importante traguardo per i professionisti rispetto ad una opzione che era stata già introdotta nella precedente Legge di Bilancio. La stessa, infatti, non riusciva a trovare una effettiva collocazione visti i diversi requisiti per il pensionamento previsti ad oggi per categorie iscritte in diverse casse previdenziali rispetto ai lavoratori senza Partita Iva.
Inoltre, il cumulo gratuito potrà essere richiesto sia per la pensione di vecchiaia e sia per la pensione anticipata. In merito, il pagamento sarà eseguito con un primo intervento dell’Inps come anticipo e poi in seguito dalla Casse previdenziali del professionista.
Cos’è il cumulo gratuito e quali contributi sono compresi per il diritto alla pensione?
Il cumulo gratuito è una procedura molto utile per ottenere i requisiti per il diritto alla pensione di vecchiaia e nei confronti dei liberi professionisti. E ne permette di sommare tutti i contributi versati come lavoratori dipendenti e autonomi, anche se riferiti a periodi discontinui.
Con la nuova decisione dei Ministero del Lavoro, il cumulo gratuito potrà essere utilizzato anche per maturare l’età per la pensione anticipata, fermo restando le attuali direttive previste dalla Legge Fornero.
Potranno essere inseriti, anche il riscatto della laurea per la durata legale degli anni previsti per conseguire il titolo e tutti i contributi versati all’estero.
Come è andata la vicenda e prossimi sviluppi del cumulo gratuito
Il cumulo gratuito non è una novità nell’ambito delle pensioni e seppur introdotto con la precedente Legge di Bilancio, non aveva ancora trovato adeguate applicazioni tra i liberi professionisti. In particolare, erano da definire soprattutto le modalità dell’assegno che potrà essere percepito dal pensionato.
Ad oggi, si prevede la presentazione della domanda di pensione all’ultimo ente previdenziale a cui si è iscritti e primo anticipo da parte dell’Inps della pensione prima del successivo intervento delle altre Casse previdenziali.
Il cumulo gratuito potrà essere esercitato dal 2017 anche per i liberi professionisti e i lavoratori autonomi. L’importante, è che siano maturati i contributi per la pensione in una delle casse previdenziali degli stessi e la data sia successiva al primo febbraio 2017.
Si attendono, anche nuovi dettagli sulle coperture al cumulo gratuito, per una tematica come le pensioni dei lavoratori autonomi e liberi professionisti in continuo aggiornamento.
Segui gli aggiornamenti su Google News!
Segui Lavoro e Diritti su WhatsApp, Facebook, YouTube o via email