Sono stati modificati, per il periodo dal 1° aprile 2018 al 30 giugno 2018, i tassi di soglia praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari, per le “Cessione del quinto pensionati”. Determinati ai sensi dell’articolo 2, comma 1, della Legge n. 108/1996 – recante disposizioni in materia di usura – come modificata dal Decreto Legge n. 70/2011, convertito con modificazioni dalla Legge n. 106/2011.
A darne notizia è l’INPS con il Messaggio n. 128 del 13 aprile 2018. Alla luce dei nuovi tassi convenzionali, decorrenti dal 1° aprile 2018, vediamo innanzitutto come funziona la cessione del quinto delle pensioni e come di calcola la quota cedibile.
Cessione del quinto pensionati: cos’è e come funziona
In via preliminare, va detto che la cessione del quinto della pensione è uno strumento a disposizione dei pensionati di poter contrarre prestiti personali estinguibili con una trattenuta diretta sulla rata della pensione. Le regole per farlo sono definiti direttamente dall’INPS che periodicamente aggiorna i tassi convenzionale da applicare al prestito chiesto.
In pratica, il pensionato decide di chiedere un prestito in banca e decide di rimborsare il finanziamento mediante un addebito automatico sulla rata pensionistica. Tale prelievo non può per legge superare un quinto della pensione.
Cessione del quinto pensionati: come fare?
Ma quali sono i primi passi che il pensionato deve muovere qualora decidesse di avvalersi di tale opportunità? Innanzitutto:
- deve richiedere la comunicazione di cedibilità della pensione. Si tratta di un documento in cui viene indicato l’importo massimo della rata del prestito;
- tale documento va poi consegnato alla banca con la quale intende stipulare il contratto di finanziamento.
Quinto pensioni: come calcolare la rata?
La rata dipende essenzialmente dall’importo della pensione stessa, che è calcolata al netto delle trattenute fiscali e previdenziali. Quindi, su un pensione lorda per esempio di 596,50 euro, la quota cedibile è pari a 94,11 euro.
Si ricorda, al riguardo, che i trattamenti pensionistici integrati al minimo non possono essere oggetto di cessione. Nel caso si sia titolari di più pensioni cedibili, il calcolo si effettua sull’importo totale delle pensioni percepite.
Tasso interesse cessione del quinto Inps
Per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto dello stipendio e della pensione, il valore dei tassi da applicarsi nel suddetto periodo (1° aprile 2018 – 30 giugno 2018) sono i seguenti:
- per gli importi fino a 15.000 euro si applica un TEGM dell’11,75%, mentre il tasso di soglia dell’usura è pari a 18,6875%;
- importi oltre i 15.000 euro invece il TEGM è del 8,83% e il tasso di soglia dell’usura corrisponde al 15,0375%.
Mentre i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti estinguibili con cessione del quinto della pensione concessi da intermediari finanziari in regime di convenzionamento ai pensionati variano come segue:
- per i pensionati fino a 59 anni si applica un tasso di soglia convenzionale dell’8,70% fino a 15.000 euro e del 7,30% oltre i 15.000 euro;
- compresi fra i 60 e 64 anni tasso di soglia convenzionale del 9,50% fino a 15.000 euro e del 8,10% oltre i 15.000 euro;
- fra i 65 e 69 anni tasso di soglia convenzionale del 10,30% fino a 15.000 euro e del 8,90% oltre i 15.000 euro;
- per i pensionati compresi fra i 70 e 74 anni si applica un tasso di soglia convenzionale del 11% fino a 15.000 euro e del 9,60% oltre i 15.000 euro;
- fra i 75 e 79 anni si applica un tasso di soglia convenzionale del 11,80% fino a 15.000 euro e del 10,40% oltre i 15.000 euro.
Messaggio INPS numero 1628 del 13-04-2018
Alleghiamo il Messaggio INPS numero 1628 del 13-04-2018 con l’aggiornamento dei tassi relativi alla
cessione del quinto dei pensionati.
Messaggio INPS numero 1628 del 13-04-2018 (85,8 KiB, 663 hits)