La Cassa Forense ha pubblicato importanti dettagli sul cumulo gratuito avvocati a seguito della recente seduta del 26 ottobre 2017.
Si attende, una nuova convenzione con l’Inps per completarne la disciplina sulle modalità di erogazione della pensione in regime di cumulo tra i due enti.
Cumulo gratuito avvocati, come procedere alla richiesta per gli iscritti alla Cassa Forense
Dopo i recenti sviluppi sul cumulo gratuito da parte dell’Inps, ecco prime decisioni ufficiali da parte dei primi ordini professionali. Il Consiglio di Amministrazione della Cassa Forense, infatti, ha approvato delle nuove indicazioni in merito.
Sul sito ufficiale i dettagli sulla seduta del 26 ottobre 2017 che ha portato all’applicazione del cumulo gratuito per gli iscritti alle Casse professionali.
Chi è iscritto alle Casse Forense può andare in pensione non appena raggiunti i 68 anni di età fino al 31 dicembre 2018, mentre con la nuova disciplina del cumulo gratuito si prevedono importanti novità sulla presentazione delle domande di pensioni.
Nello specifico tra il periodo previsto per l’età pensionabile secondo l’Inps e l’attuale minimo previsto dalla Cassa Forense, sarà necessario mantenere l’iscrizione all’Albo in questione e versarne i contributi.
Seguirà, tuttavia, anche una convenzione in futuro tra la Cassa Forense e l’Inps, onde stabilire le modalità di erogazione delle pensioni in regime di cumulo degli avvocati.
Indicazioni anche sui contributi minimi e sul come richiedere pensioni di inabilità e superstiti Cassa Forense
Nella circolare numero 2 del 2017 della Cassa Forense, sono presenti anche importanti indicazioni rispetto ai contributi minimi per richiedere la pensione in regime di cumulo.
Dal 2017 al 2018, ad esempio, saranno necessari 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. Dal 2019 si attendono nuovi sviluppi a seguito di eventuali misure per adeguamenti sulle nuove aspettative di vita. Con riferimento alla Cassa Forense, inoltre, la pensione in regime di cumulo non richiede la cancellazione dagli albi professionali a cui già iscritti.
Rispetto alle pensioni di inabilità e ai superstiti della Cassa Forense, invece, si precisa che è necessaria una iscrizione anteriore al compimento dei 40 anni di età, in modo da poter sommare tutte le precedenti contribuzioni in altre gestioni previdenziali.
Modalità di calcolo delle pensioni in regime di Cumulo per gli iscritti alla Cassa Forense
La recente circolare predisposta dalla Cassa Forense, infine, interviene anche sulle modalità di calcolo delle pensioni in regime di cumulo. Due i casi per l’applicazione di un regime contributivo o retributivo:
- Chi matura il diritto di pensioni alla vecchiaia con 33 anni nel 2017 e 35 anni dal 2021, dovrà adottare il calcolo retributivo.
- Sistema contributivo, invece, per coloro che sempre in regime di cumulo presentino una anzianità contributiva totale inferiore ai 33 anni.
Nel 2019, il requisito minimo in questione sarà poi aumentato a 34 anni, per poi passare a 35 anni dal 2021. Per ogni altra informazione rispetto al cumulo gratuito avvocati, si potrà tenere conto anche di quanto deliberato dall’Inps nella circolare numero 140 del 12 ottobre 2017.
Importanti, anche i contenuti di una convenzione che sarà in seguito realizzata da Inps e Cassa Forense. La stessa, infatti, servirà per stabilire come procedere più nello specifico alle domande di cumulo gratuito dei suddetti professionisti.
Segui gli aggiornamenti su Google News!
Segui Lavoro e Diritti su WhatsApp, Facebook, YouTube o via email