Un nuovo messaggio Inps fa luce sulla novità rappresentata dalla piattaforma digitale per la domanda di assegno sociale: l’iter è e sarà semplificato e reso più veloce grazie ad alcuni accorgimenti e passaggi precompilati.
L’istituto di previdenza ha pubblicato infatti il messaggio n. 2003 del 30 maggio, testo nel quale si fa sapere che, nel quadro dell’attuazione degli obiettivi di digitalizzazione dei servizi di cui al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è oggi disponibile la procedura telematica sperimentale di istruttoria dell’assegno sociale.
Cerchiamo allora di fare più chiarezza a riguardo, focalizzandoci sugli aspetti chiave della nuova procedura. I dettagli.
Quali sono i requisiti per ottenere l’assegno sociale
Ricordiamo in primis ed in estrema sintesi che l’assegno sociale, che dal primo gennaio 1996 ha preso il posto della pensione sociale, consiste in una prestazione economica che lo Stato dà a chi ha un reddito inferiore al minimo definito annualmente anno per legge. In sintesi i presupposti per l’assegno sociale sono:
- compimento di 67 anni di età;
- stato di bisogno economico;
- cittadinanza italiana oppure situazioni equiparate;
- residenza effettiva nel nostro paese;
- 10 anni di soggiorno legale e continuativo in Italia.
La domanda può essere effettuata soltanto a cominciare dal mese nel quale si perfeziona il requisito anagrafico dell’età di cui alla legge (oggi appunto fissato al 67° anno di età), non essendo permessa la presentazione della richiesta di assegno unico prima di detto mese.
Ovviamente la domanda deve essere fatta via web all’Inps attraverso il servizio dedicato e, per maggiori informazioni sull’istituto dell’assegno sociale, rinviamo alla pagina web sul sito dell’istituto.
Come si fa la domanda per l’assegno sociale?
Il citato messaggio Inps, avente ad oggetto “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Istruttoria assegno sociale. Semplificazione della domanda” spiega, come accennato, le ultime novità sul nuovo iter digitale di semplificazione della domanda (precompilata). L’istituto tiene altresì a precisare che la procedura è per ora disponibile, nella prima fase di lancio, esclusivamente per i cittadini. In un secondo tempo e dunque alla fine della fase di sperimentazione, la nuova piattaforma sarà estesa anche ai patronati e agli intermediari abilitati – per la più estesa applicazione possibile delle novità in oggetto.
Si tratta di uno dei progetti la cui applicazione permette di attuare gli obiettivi del PNRR: l’innovazione digitale infatti spicca tra i percorsi di cui al noto Piano, e pertanto non sorprende che sia in corso di realizzazione il progetto “Istruttoria assegno sociale”, il quale comporta una nuova piattaforma informatica ad hoc, che include un solo modello sia per la richiesta che per l’istruttoria, con la precompilazione di alcuni aspetti dell’iter, a tutto vantaggio di chi fa domanda.
Sicuramente la novità in esame, oltre all’innovazione tecnologica in sé, permetterà di conseguire i seguenti obiettivi:
- diminuzione dei tempi di lavorazione delle pratiche;
- diminuzione dell’attesa del conseguente pagamento dell’assegno sociale Inps.
Sempre nello stesso messaggio dello scorso 30 maggio, l’istituto ha inteso anche sottolineare che l’innovativo progetto, che rientra nell’orbita del PNRR, riguarda espressamente l’assegno sociale (categoria 078) ed è, dunque, escluso l’assegno sociale sostitutivo (categoria 044).
Come accedere alla nuova domanda
Lo indica chiaramente l’istituto nel suddetto messaggio: la domanda di assegno sociale precompilata è compresa nel funzionamento della nuova piattaforma digitale – secondo un ben preciso percorso di accesso.
Infatti il cittadino interessato a fare richiesta dovrà fare riferimento al portale www.inps.it, e in particolare seguire questo percorso “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per persone a basso reddito” > “Assegno sociale” oppure direttamente al link: https://www.inps.it/it/it/dettaglio-scheda.schede-servizio-strumento.schede-servizi.assegno-sociale-50184.assegno-sociale.html, essendo munito della propria identità digitale (SPID almeno di livello 2 oppure Carta d’Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Alternativamente, il Contact center fornirà il supporto necessario anche per queste ultime novità in tema di richiesta ed ottenimento dell’assegno sociale.
In ogni caso, la navigazione nella nuova piattaforma per la presentazione dell’istanza è agevole per tutti, guidando il cittadino nella redazione della domanda in ogni aspetto. Dopo aver selezionato il “profilo cittadino” e ultimato l’autenticazione con l’identità digitale di cui sopra – spiega il messaggio Inps del 30 maggio – l’utente potrà scegliere se consultare una dichiarazione già presentata o redigere una nuova richiesta.
Quali dati occorrono per la domanda
Rimarchiamo che la nuova procedura di effettuazione della domanda assegno sociale Inps compila in via automatica, a seguito l’inclusione del codice fiscale, questi dati:
- cittadinanza;
- residenza;
- trattamenti versati dall’istituto di previdenza.
In particolare, cittadinanza e residenza sono però comprensibilmente modificabili dall’utente in modo libero, mentre è fissa la parte delle prestazioni dell’istituto, che risultano nei valori riportati nelle banche dati dello stesso.
Allo scopo di favorire l’automazione della liquidazione della prestazione, rimane tuttavia necessario l’inserimento delle informazioni che seguono:
- stato civile “separata/o” ovvero “divorziata/o”;
- cittadini extracomunitari, allegando il titolo di soggiorno di cui l’utente è in possesso – come rimarca il messaggio Inps.
Ribadiamo altresì che va rispettato il sopra menzionato requisito del soggiorno legale e continuativo per almeno dieci anni nel territorio italiano.
Ulteriori chiarimenti sulla nuova procedura informatica
Inoltre l’interessato, nel corso dell’iter, può inserire la documentazione contenente informazioni di tipo reddituale, che non possono essere fatte oggetto di autocertificazione. Concludendo, non meno importante la lettura dell’informativa sul trattamento dei dati personali, e il conseguente consenso prima di procedere: si tratta di obblighi gravanti sull’utente che fa domanda di assegno unico, al fine di ultimare il percorso di domanda nella nuova piattaforma.
Per leggere tutte le novità in tema di assegno sociale, rinviamo comunque al testo completo del messaggio Inps n. 2003 del 30 maggio scorso, disponibile in questa pagina. L’istituto ha già fatto comunque sapere che, con ulteriore messaggio, sarà comunicato l’avvio della fase di sperimentazione legata all’automazione delle fasi posteriori a quella di presentazione della domanda.
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