È in corso la seconda fase di accertamento dell’esistenza in vita per i pensionati esteri per gli anni 2018-2019. Sono circa 128.000 i plichi contenenti la lettera esplicativa e il modulo di attestazione. Tale fase, in particolare, riguarda i pensionati residenti in Sud America, Centro America, Nord America, sia, Medio ed Estremo Oriente, Paesi Scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi.
L’accertamento dell’esistenza in vita è un’operazione che permette all’INPS di verificare effettivamente che il pensionato residente all’estero, che sta ricevendo una pensione italiana, sia ancora in vita. Ciò naturalmente per evitare che l’Istituto Previdenziale eroghi soldi anche dopo il decesso dell’assicurato. I chiarimenti su come accertare l’esistenza in vita per i pensionati esteri, sono contenuti nel Messaggio n. 815 del 28 febbraio 2019.
Pensionati esteri INPS: accertamento esistenza in vita seconda fase
Citibank ha dato l’avvio alla seconda fase dell’accertamento dell’esistenza in vita per i pensionati. L’operazione, che si svolgerà da febbraio a luglio 2019, riguarda i pensionati residenti in Sud America, Centro America, Nord America, Asia, Estremo Oriente, Paesi Scandinavi, gli Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi.
Inoltre, in questa verifica sono stati compresi, altresì:
- i beneficiari di pensioni di nuova liquidazione non compresi nella prima fase dell’accertamento;
- i soggetti esclusi dalla precedente fase della verifica in quanto residenti nelle sopra indicate aree geografiche non comprese nel primo blocco dell’accertamento;
- soggetti non compresi nella prima fase in quanto risultano irreperibili nei registri anagrafici italiani.
Certificato esistenza in vita pensioni estere: dove e come inviare
Come previsto per gli anni passati, i pensionati interessati dovranno far pervenire il modulo di attestazione dell’esistenza in vita, correttamente compilato, datato, firmato e corredato della documentazione di supporto:
- alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom entro il termine indicato nella lettera esplicativa.
I documenti dovranno essere inviati a Citibank entro il 15 giugno 2019.
Verifica Citibank: sospensione pensioni estere
Per chi non farà pervenire a Citibank la certificazione dell’esistenza in vita entro il predetto termine, dovrà riscuotere la pensione in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata presentazione dell’attestazione di esistenza in vita entro il giorno 19 luglio 2019, la pensione sarà sospesa a partire dalla successiva rata di agosto 2019.
Laddove le agenzie Western Union del Paese di residenza sono impossibiliti al pagamento, la liquidazione delle pensioni intestate a soggetti che non avranno prodotto la prova di esistenza in vita entro il 15 giugno 2019, saranno sospesi a partire dalla rata di luglio 2019.
Con particolare riferimento ai pensionati residenti in Brasile, l’INPS fa sapere che Western Union si avvale delle locali agenzie del Banco do Brasil per la riscossione personale da parte dei pensionati che devono per tale via provare l’esistenza in vita.
In ogni caso, Citibank comunicherà ai pensionato sugli adempimenti necessari per la riscossione della rata pensionistica.
Pensionati esteri: accertamento esistenza in vita telematica
Per quanto riguarda i pensione che risiedono in uno dei seguenti Paesi:
- Canada;
- Stati Uniti;
- Australia;
- e Regno Unito;
Citibank accetterà le attestazioni di esistenza in vita in forma telematica dagli operatori di patronato.
Costituiscono valida prova dell’esistenza in vita le attestazioni inviate online dai funzionari delle Rappresentanze diplomatiche italiane. Tali soggetti sono autorizzati ad attestare l’esistenza in vita dei pensionati su indicazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.