Superbonus al centro di un nuovo provvedimento ad hoc del Consiglio dei Ministri. Il documento è stato redatto sulla base di un’intesa che è stata siglata poco prima che la riunione prendesse il via.
Ma non solo di bonus edilizi si è discusso, infatti nella stessa seduta sono stati approvati definitivamente quattro decreti attuativi della Delega Fiscale che riguardano adempimento collaborativo, contenzioso tributario, statuto del contribuente e il primo modulo della riforma Irpef, attraverso il quale vengono ridotti gli scaglioni da quattro a tre.
Ma entriamo nel dettaglio e scopriamo quali sono le novità introdotte dal nuovo provvedimento sul Superbonus.
Superbonus, il nuovo provvedimento
Quali sono le novità più importanti che riguardano il Superbonus? Attraverso il nuovo decreto legge ad hoc viene creato un fondo, che sarà a disposizione dei contribuenti con un reddito fino a 15.000 euro euro: questi soggetti avranno la possibilità di avvalersi di un contributo per le spese che dovranno sostenere nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 ottobre 2024.
A stabilire le modalità attraverso le quali sarà possibile accedere al fondo sarà un decreto varato appositamente dal Mef.
Il Consiglio dei Ministri non si è soffermato unicamente al Superbonus, ma ha approvato alcuni interventi che coinvolgono direttamente i bonus edilizi. La relativa disciplina, in estrema sintesi, è stata riportata al buon senso – come spiegano alcune fonti di Palazzo Chigi citate dall’Ansa – e alle sue corrette finalità. È bene sottolineare che non è stata prevista alcuna proroga, ma verranno incentivati i lavori limitando potenziali storture ed usi impropri. Gli interventi hanno coinvolto nello specifico i seguenti bonus edilizi:
- superbonus;
- sismabonus;
- gli incentivi per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Ricordiamo che Giancarlo Giorgetti è intervenuto a gamba tesa sul Superbonus 110 nel corso dell’audizione alla Commissione Bilancio al Senato. In quell’occasione il Ministro aveva spiegato che:
Abbiamo dato il 110% di incentivo pubblico a ricchi e poveri per rifarsi la casa al mare, facendo ancora debito pubblico. Ora ci si lamenta perché si scende al 70%. Ho chiesto a quale altro Paese dell’Ue ha un incentivo del genere, non ho avuto risposta. A noi il 70% sembra pochissimo, ma visto da fuori è tantissimo. Dobbiamo uscire da questa allucinazione per cui è tutto dovuto.
Non solo Superbonus: gli altri interventi
Nell’ultima versione del decreto legislativo è rimasto il taglio alle detrazioni per le donazioni ai partiti politici: è prevista, infatti, una decurtazione di 260 euro. Rimangono salve, invece, quelle effettuate alle Onlus e agli enti del terzo settore.
Approvato, inoltre, il Piano Straordinario di Interventi Infrastrutturali o di riqualificazione al territorio del Comune di Caivano. È prevista la realizzazione di alcuni interventi urgenti, che riguardano la rigenerazione delle aree urbane degradate. L’operazione viene portata a termine attraverso la promozione di alcune progetti di:
- miglioramento del decoro urbano;
- manutenzione;
- bonifica;
- riuso;
- ripristino;
- completamento;
- adeguamento;
- ricostruzione;
- risanamento.
Le operazioni, che abbiamo appena elencato, avranno come oggetto alcune strutture edilizie e gli spazi pubblici. I progetti verranno realizzati anche attraverso delle azioni di riqualificazione che prevedano la realizzazione di opere che portino ad un accrescimento della sicurezza territoriale.
Nel comunicato finale del Consiglio dei Ministri viene indicato che il Decreto Milleproroghe:
differisce al 30 marzo 2024 il termine per la presentazione, da parte delle società concessionarie per le quali è intervenuta la scadenza del periodo regolatorio quinquennale, delle proposte di aggiornamento dei piani economico-finanziari (PEF) predisposti in conformità alle delibere dell’Autorità di regolazione dei trasporti e alle disposizioni emanate dal concedente e proroga, al 31 dicembre 2024, il termine per il perfezionamento dell’aggiornamento dei piani economici finanziari dei concessionari autostradali. Nelle more degli aggiornamenti convenzionali, le tariffe autostradali sono incrementate nella misura del 2,3 per cento, corrispondente all’indice di inflazione (NADEF) per l’anno 2024. Gli adeguamenti rispetto a tali incrementi tariffari, in difetto o in eccesso, sono definiti con l’aggiornamento dei PEF.
I decreti attuativi della Delega Fiscale
Approvati definitivamente dal Consiglio dei Ministri quattro decreti attuativi della Delega Fiscale. Questi provvedimenti hanno uno scopo ben preciso: quello di migliorare e semplificare il sistema fiscale. Entrando nel dettaglio, i quattro provvedimenti si concentrano su:
- adempimento collaborativo;
- contenzioso tributario;
- statuto del contribuente;
- primo modulo della riforma Irpef, attraverso il quale vengono ridotti gli scaglioni da quattro a tre.
Secondo alcune fonti di Palazzo Chigi, citate sempre dall’Ansa, il Governo starebbe procedendo speditamente sull’attuazione della Delega fiscale e riesce a chiudere il 2023 rispettando tutti gli obiettivi che si era precedentemente fissato. La rivoluzione fiscale sarà completata nel corso del 2024.
Il 2023 si chiude con un bilancio più che positivo per quel che riguarda il processo di attuazione della riforma fiscale – spiega Maurizio Leo, vice ministro dell’Economia -. Il Cdm ha approvato, oltre i due della scorsa settimana, altri quattro decreti legislativi. Provvedimenti molto importanti, che contribuiranno a semplificare il sistema fiscale, rendendolo più equo e dinamico. Viene semplificato il quadro relativo alle aliquote Irpef, con un maggiore risparmio fiscale per le fasce di reddito medio-basse, più esposte ai continui mutamenti del quadro economico-finanziario internazionale.
Sconti fiscali per gli sportivi
La proroga degli sconti fiscali per gli sportivi salta definitivamente. Questa misura avrebbe permesso ai club di Serie A di attirare i calciatori che arrivano dall’estero con il mercato invernale.
Il governo, però, ha deciso di mantenere la stretta che partirà da gennaio e che era stata introdotta attraverso i decreti attuativi della Delega Fiscale.