Con la Circolare numero 133 del 19 luglio 2016 l’INPS ha dato ufficialmente il via al Sostegno all’Inclusione Attiva, SIA nuova social card 2016, fino a 400 euro mensili per le famiglie più bisognose.
La SIA è stata introdotta dalla Legge di Stabilità 2016 in attuazione del Piano nazionale per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale e disciplinata dal Decreto 26 maggio 2016 del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e prevede un sostegno simile alla social card per le famiglie più bisognose.
Cos’è la SIA, nuova social card 2016?
Il Sostegno per l’inclusione attiva (SIA) è, come spiega l’INPS, una misura di contrasto alla povertà consistente nell’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate, nelle quali siano presenti minorenni, figli disabili o donne in stato di gravidanza accertata.
L’erogazione del sussidio è subordinata alla sottoscrizione di un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa predisposto dai servizi sociali del Comune, in collaborazione con i servizi per l’impiego, i servizi sanitari e le scuole nonché con soggetti privati ed enti no profit.
Si estende così a livello nazionale e in tutti i comuni italiani la Carta acquisti sperimentale (social card) di cui all’art. 60 del D. L. 5/2012, attuata in via sperimentale nei 12 Comuni italiani con più di 250.000 abitanti.
Importo della SIA
Il beneficio economico viene concesso, con cadenza bimestrale, in relazione alla composizione del nucleo familiare beneficiario, secondo la seguente ripartizione:
NUCLEO FAMILIARE |
IMPORTO MENSILE (€) |
1 membro |
80 |
2 membri |
160 |
3 membri |
240 |
4 membri |
320 |
5 o più membri |
400 |
Requisiti per richiedere la SIA
Il richiedente (componente del nucleo familiare), al momento della domanda e per l’intera durata dell’erogazione del beneficio, deve essere in possesso dei seguenti requisiti, il cui accertamento spetterà al Comune interessato:
- essere cittadino italiano o comunitario ovvero familiare di cittadino italiano o comunitario titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
- essere residente in Italia da almeno due anni (al momento della presentazione della domanda).
Sempre a carico del Comune è la verifica che nessun componente il nucleo risulti in possesso di:
- autoveicoli immatricolati la prima volta nei dodici mesi antecedenti la richiesta;
- autoveicoli di cilindrata superiore a 1.300 cc (250 cc in caso di motoveicoli) immatricolati la prima volta nei 3 anni precedenti la richiesta.
I nuclei familiari beneficiari, al momento della domanda e per l’intera durata dell’erogazione del beneficio, devono essere in possesso delle seguenti tipologie di requisiti, il cui accertamento spetterà all’Inps:
- composizione del nucleo familiare – (con almeno uno dei seguenti requisiti):
a. presenza di un componente di età minore di 18 anni;
b. presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore;
c. presenza di una donna in stato di gravidanza accertata; - condizione economica:
a. ISEE inferiore o uguale a 3.000 euro;
b. altri eventuali trattamenti economici di natura previdenziale, indennitaria o assistenziale a qualunque titolo concesso dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni non devono essere superiori a 600 euro mensili;
c. nessun componente il nucleo deve risultare titolare di: - prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego (NASpI);
- assegno di disoccupazione (ASDI);
- altro ammortizzatore sociale di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria;
- carta acquisti sperimentale.
Circolare numero 133 del 19-07-2016 (2,4 MiB, 2.102 hits)
Fonte: INPS