La Legge di Bilancio 2020 ha previsto nuovi sgravi contributivi per apprendisti. L’agevolazione, però, non riguarda tutte e tre le tipologie, ma unicamente l’apprendistato cosiddetto “di primo livello”, ossia per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore.
L’assunzione, come anticipato, deve essere effettuata nell’anno 2020, ossia dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020, e possono accedervi solamente le imprese che hanno un numero di dipendenti pari o inferiore a 9 dipendenti. Ma qual è il beneficio contributivo di cui possono godere le aziende, quali sono le condizioni da rispettare per accedere all’agevolazione?
Ecco cosa prevede la Legge di Bilancio 2020 in attesa della Circolare INPS che renderà operativa la nuova agevolazione contributiva.
Sgravi contributivi per apprendisti: la nuova agevolazione della Legge di Bilancio 2020
La Manovra Finanziaria per il 2020, nel revisionare gli incentivi sulle assunzioni, ha introdotto un nuovo sgravio contributivo; questo è rivolto alle aziende che intendono assumere lavoratori con contratti di apprendistato. Questo contratto è stato nel corso degli ultimi anni al centro dell’interesse del legislatore, poiché considerato come lo strumento principe per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
Dunque, con l’obiettivo si incrementare l’occupazione della fascia di lavoratori più giovani, il governo ha inteso rendere meno gravosa l’assunzione per i datori di lavoro. Per poter usufruire dell’esonero dai contributi INPS, però, occorre osservare alcune condizioni sia soggettivi che oggettivi.
Innanzitutto, deve trattarsi di un’assunzione di un apprendistato di “primi livello”, ossia per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore. Ciò significa che il lavoratore deve avere un’età compresa tra 15 e 25 anni.
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Inoltre, il datore di lavoro non deve avere più di 9 dipendenti in aziende. Altra limitazione riguarda il tempo, in quanto l’assunzione deve avvenire nel corso di quest’anno.
Assunzione agevolata apprendisti di primo livello: in cosa consiste
Chiarito l’ambito di applicazione, non rimane che capire a quanto ammonta la riduzione previdenziale. Ebbene, la Legge di Bilancio 2020 ha previsto uno sgravio contributivo del 100%. In altre parole viene azzerata l’aliquota del 10% per i primi tre anni di contratto.
Quindi, per i primi 36 mesi dall’assunzione il datore di lavoro versa esclusivamente l’1,61% a titolo di contribuzione NASpI.
Dal quarto anno, invece, riprende la normale contribuzione che prevede un’aliquota dell’11,61% (10% + 1,61%).
Laddove l’azienda abbia almeno 10 dipendenti, i datori di lavoro potranno godere solamente di uno sgravio contributivo di 5 punti percentuali sull’aliquota del 10%.
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Bonus assunzioni apprendisti: de minimis e Durc
Si fa presente che con molta probabilità l’agevolazione è legata sia il rispetto del “de minimis” (ex Regolamento Ue n. 1407/2013) che alla regolarità contributiva (Durc) e applicazione die contratti collettivi di primo e secondo livello.
Si ricorda che in base al principio del “de minimis” lo Stato e le altre PA possono erogare aiuti alle imprese solo nel limite di determinati massimali; questi sono fissati in percentuale sugli investimenti, autorizzati espressamente dalla Commissione europea. L’importo totale massimo degli aiuti di questo tipo ottenuti da una impresa non può superare, nell’arco di tre anni, i 200.000 euro.
Ciò significa che per stabilire se un’azienda possa ottenere una agevolazione in regime de minimis e l’ammontare della agevolazione stessa, occorrerà sommare tutti gli aiuti ottenuti da quella impresa, a qualsiasi titolo (per investimenti, attività di ricerca, promozione all’estero, ecc.), nell’arco di tre esercizi finanziari.
Infine, come ogni assunzione agevolata anche i nuovi sgravi contributivi per apprendisti dovrebbero essere legati al possesso del DURC regolare e a tutti gli altri vincoli per il conseguimento dei benefici contributivi e normativi (Circolare INPS numero 51 del 18-4-2008).
Legge di Bilancio 2020: testo definitivo in Gazzetta Ufficiale
Alleghiamo infine il testo definitivo della Legge di Bilancio 2020 così come pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
LEGGE 27 dicembre 2019 , numero 160 (1,9 MiB, 22.330 hits)