Il Ministro per la Cooperazione internazionale e l’integrazione, con delega al Servizio Civile, Andrea Riccardi, nel corso di una conferenza stampa tenuta lo scorso 12 giugno ha annunciato di aver trovato 50 milioni di euro per continuare a far “vivere” il Servizio Civile. Con questa somma, sarà possibile, per il biennio 2013-2014, far partire 18.810 volontari di cui, 450 all’estero, per ciascun anno del biennio considerato .
Nel corso della conferenza, il Ministro ha rimarcato con entusiasmo cosa voglia dire “servizio civile” definendolo “ un’isola di gratuità e di altruismo”, “una esperienza pionieristica in Europa e un’istituzione che lo Stato, purtroppo parco di interventi in questo senso, dedica in via esclusiva ai nostri giovani”.
“Il Servizio Civile Nazionale si realizza attraverso l’impegno dei giovani tra i 18 ed i 28 anni in progetti mirati a salvaguardare il rapporto tra le istituzioni ed i cittadini e a favorire la realizzazione dei principi costituzionali della solidarietà (art. 2 Cost.), dell’uguaglianza sostanziale (art. 3 Cost.), del progresso materiale o spirituale della società (art. 4 Cost.), a promuovere lo sviluppo della cultura e la tutela del paesaggio e del patrimonio storico ed artistico della Nazione (art. 9 Cost.) e la pace tra i popoli (art. 11 Cost.).
In questi dieci anni di vita il servizio civile ha coinvolto 284.596 giovani impegnati nella realizzazione di progetti in diversi settori (assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale, e servizio civile all’estero) favorendo la solidarietà e la coesione sociale. Il Servizio civile ha coinvolto oltre 14.000 enti pubblici e privati, iscritti a vario titolo all’Albo nazionale e agli Albi delle Regioni e delle Province autonome, che da un lato si pongono come punto di riferimento delle singole realtà e dall’altro tessono la tela dei legami delle comunità con particolare riferimento a quelli tra i cittadini e le Istituzioni.
Il valore educativo del Servizio Civile Nazionale porta i giovani a sperimentare e praticare con maggior consapevolezza la cittadinanza attiva, sviluppando il senso civico ed una maggiore percezione dei valori democratici.
L’azione dei giovani volontari apporta importanti benefici alle categorie più svantaggiate dei cittadini (portatori di handicap, immigrati, bambini difficili, malati terminali,ecc.) e al patrimonio pubblico (beni culturali e ambientali, protezione civile, promozione dei diritti e della pace).
Servizio civile che è stato sul punto di scomparire a causa dei tagli apportati al Fondo del Servizio Civile Nazionale dalla legge di stabilità del 2011. Gli effetti dei predetti tagli già si sono fatti sentire in modo rilevante, costringendo allo scaglionamento delle partenze del bando 2011e rendendo impossibile la presentazione dei progetti per l’anno 2012.
Inoltre, il Ministro fa sapare di aver chiesto ufficialmente al MEF, tramite l’Ufficio nazionale, di integrare la dotazione finanziaria del Fondo nazionale per il servizio civile fino a 120 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2013 – 2015. Attendiamo dunque i bandi.
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