Con messaggio INPS n. 142 del 12 gennaio 2018, l’ente fornisce utili chiarimenti sul rilascio del DURC Inps in presenza di una procedura di rottamazione delle cartelle bis. Entro il 31 marzo 2018, saranno inviate nuove comunicazioni ai contribuenti con i carichi dell’anno 2017 non ancora notificati.
Sulla verifica della regolarità contributiva per ottenere il Durc positivo anche in caso di rottamazione delle cartelle bis, bisogna fare riferimento alla norma contenuta nell’articolo 54 comma 1 del DL numero 50/2017.
Quest’ultimo, stabilisce la possibilità per i contribuenti di poter ottenere un esito di regolarità rispetto ai carichi presenti sulle cartelle di pagamento, anche nel periodo che intercorre tra la data di presentazione della dichiarazione di adesione e la scadenza delle rate dovute.
Rilascio del Durc INPS in presenza di rottamazione cartelle bis
L’Inps con il messaggio n.142 del 12 gennaio 2018, che potete trovare alla fine del seguente articolo, conferma questa importante opzione anche nel nuovo anno.
Si interviene, quindi, rispetto ad una menzione esplicita alla possibilità di rilascio del Durc INPS positivo e dell’estensione alla rottamazione bis cartelle, laddove i pagamenti da parte dei contribuenti avvengono comunque nei tempi previsti.
In pratica, non sarà più necessario attendere il pagamento della prima rata o della rata unica del piano di definizione agevolata, per poter ottenere un Durc INPS positivo. Nel caso di mancato, insufficiente o tardivo pagamento delle rate dovute sulla rottamazione delle bis cartelle, invece, si prevede l’annullamento del Durc regolare rilasciato.
Rottamazione cartelle bis, quando richiederla
La rottamazione delle cartelle bis è una procedura molto importante per i contribuenti. Prevede, di poter accedere alla definizione agevolata per i carichi affidati ad un Agente di riscossione nel periodo tra il primo gennaio 2000 e il 30 settembre 2017.
In merito, la stessa Agenzia delle Entrate – Riscossione (ex Equitalia), avrà il compito di inviare al contribuente tramite posta ordinaria, una comunicazione ufficiale con i carichi dell’anno 2017 e per i quali non risulta ancora notificato l’avviso. Il termine fissato dalla legge è entro il 31 marzo 2018.
E’ fissato, invece, al termine massimo del 15 maggio 2018, la possibilità di presentare online una nuova domanda di Definizione Agevolata. Sul portale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione è presente un form online da compilare entro tale data. Sono presenti anche altri sistemi alternativi per la presentazione delle domande di Definizione Agevolata. Invio tramite PEC alla Direzione regionale dell’Agenzia Entrate Riscossione o a mano presso gli sportelli presenti sul territorio nazionale, le due ulteriori possibilità.
Per entrambi i casi bisogna consegnare il modello DA 2000/17 debitamente compilato e una copia del proprio documento di identità.
Le nuove scadenze per la Rottamazione delle cartelle da parte dell’Agenzia Entrate Riscossione
Nel caso di corretta presentazione della domanda di adesione alla Definizione Agevolata, si dovrà poi attendere una nuova comunicazione da parte dell’Agenzia Entrate Riscossione. La stessa, è valida per i carichi del periodo intercorrente tra il primo gennaio 2000 e il 31 dicembre 2016.
La data fissata per questa procedura è al 30 giugno 2018. Con l’invio in caso di accoglimento della domanda, la comunicazione conterrà i bollettini per i pagamenti e le scadenze. Ammessa sia la possibilità di eseguire il pagamento in una unica rata o in cinque soluzioni entro il 28 febbraio 2019.
Il contribuente, riceverà apposita comunicazione, anche nel caso di diniego della domanda e con le motivazioni che ne hanno portato al rifiuto.
Messaggio INPS numero 142 del 12-01-2018
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