Dal 18 maggio 2020 parrucchieri, barbieri, estetisti e in generale i servizi di cura per la persona potranno finalmente riaprire le loro attività dopo un lungo periodo di chiusura a causa dell’emergenza sanitaria. E’ prevista infatti per oggi, 15 maggio, l’uscita del Decreto che permetterà la riapertura anticipata rispetto alla data del 1° giugno inizialmente fissata dal DPCM 26 aprile 2020.
Per garantire la sicurezza dei clienti, ma anche dei lavoratori stessi, l’INAIL ha pubblicato un documento tecnico in cui vengono elencate le linee guida da rispettare così da evitare contagi da Covid-19. Poiché tale settore è considerato a rischio medio-alto, si è deciso di adottare misure molto restrittive rispetto agli altri settori.
Vediamo qui di seguito quali sono le misure anti-contagio stabilite dall’INAIL in collaborazione con l’ISS (Istituto Superiore di Sanità).
Riapertura parrucchieri e barbieri: linee guida INAIL e ISS
Dal 18 maggio barbieri e parrucchieri potranno riaprire le loro attività lavorative, fermo restando che dovranno rispettare le linee guida stabilite dall’Inail e dall’Istituto Superiore di Sanità.
Una delle regole più importanti inserite all’interno del documento tecnico è quella di dover lavorare obbligatoriamente solo su prenotazione evitando così assembramenti durante l’attesa; inoltre ove è possibile è necessario farsi indicare dal cliente il tipo di trattamento richiesto così da poter ottimizzare i tempi d’attesa.
Aree di Attesa
Una delle limitazioni più importanti riguarda le aree di attesa. Infatti, prima dell’emergenza sanitaria i clienti potevano attendere direttamente all’interno del locale, ma oggi con le nuove direttive i barbieri, parrucchieri e centri estetici dovranno allestire una sala di attesa all’esterno in caso in cui non è possibile rispettare il distanziamento sociale all’interno del locale.
Sarà possibile utilizzare gratuitamente anche il suolo pubblico per poter allestire le aree di attesa. Inoltre, è obbligatorio mettere a disposizione dei clienti dei dispenser con soluzioni igienizzanti.
Distanza di sicurezza minima
La distanza minima tra le postazioni presenti all’interno del locale dovrà essere almeno di due metri e bisognerà utilizzare barriere di separazione tra le varie aree di lavoro.
Non sarà più possibile offrire al cliente la possibilità di poter leggere riviste oppure ogni altro oggetto che possa essere utilizzato da più soggetti.
Infine, bisognerà limitare il numero di persone presenti nel locale allo stretto necessario e se è possibile prevedere orari di lavoro flessibili oppure turnazione dei dipendenti.
Prenotazioni
Come anticipato sopra il documento tecnico stabilisce che barbieri e parrucchieri dovranno obbligatoriamente lavorare su prenotazione facendosi comunicare dal cliente il tipo di trattamento desiderato così da evitare assembramenti nelle aree di attesa. Le prenotazioni potranno avvenire online oppure tramite telefono.
Durante la prenotazione il dipendete/titolare dell’attività dovrà comunicare al clienti di rispettare le misure igiene personale come ad esempio lavarsi la barba, indossare la mascherina, ecc.
Accoglienza del cliente e conclusione del servizio
Prima di procedere con il servizio sarà obbligatorio misurare la temperatura corporea del cliente, ove si presenti una sintomatologica respiratorio oppure febbre superiore a 37,5° il cliente dovrà essere rimandato a casa.
Ogni cliente potrà accede al locale da solo, ma solo in caso di minori, disabili, etc. è consentita la presenza di un accompagnatore da comunicare in fase di prenotazione.
Inoltre, bisognerà consegnare al cliente una borsa oppure un sacchetto monouso così da poter raccogliere i proprio effetti personali. Al termine del servizio bisognerà restituire gli effetti personali al cliente e ove possibile far uscire il cliente da un’altra uscita evitando così eventuali incontri con altri clienti che sono in attesa di entrare.
Per quanto riguarda il pagamento, bisogna privilegiare i pagamenti elettronici e sistemi contactless evitando cosi di maneggiare il denaro.
Come svolgere i trattamenti
Durante lo svolgimento di qualsiasi trattamento, è obbligatorio sia per il cliente che per il dipendente indossare la mascherina; solo per i dipendenti c’è anche l’obbligo di indossare guanti in nitrile, schermi facciali e grembiuli monouso.
Prima di procedere con il taglio oppure l’acconciatura è necessario effettuare il lavaggio dei capelli. Durante tutto il trattamento ad eccezione del trattamento della barba, il cliente dovrà essere dotato di mascherine, asciugamani e grembiuli/mantella mono uso. Una volta utilizzati debbono essere gettati in un contenitore con un sacco di plastica impermeabile.
Durante qualsiasi trattamento bisogna restare alle spalle del cliente e privilegiare la conversazione tramite lo specchio. Al termine di ogni trattamento il dipendente è obbligato a procedere con la sanificazione della postazione di lavoro e degli strumenti utilizzati per lo svolgimento del trattamento.
Altre regole da rispettare
Il documento tecnico obbliga tali soggetti di disinfettare frequentemente le superfici comuni.
Inoltre, ove è possibile bisognerà lavorare sempre con la porta e finestre aperte. In caso non sia possibile, sarà obbligatorio avere estrattori di aria sempre in funzione per l’intero orario di apertura.
Riapertura centri estetici: linee guida INAIL e ISS
Anche i centri estetici potranno riaprire la loro attività il 18 maggio 2020 sempre però a discrezione della Regione di appartenenza. Nonostante i centri estetici lavorano in ambienti singoli e separati, l’INAIL ha stabilito alcune linee guide che dovranno rispettare così da evitare contagi da Covid-19.
Alcune misure sono simili a quelle previste per i barbieri e parrucchieri, ossia:
- lavorare esclusivamente su appuntamento;
- utilizzare guanti, mascherine, visiere, e ove è possibile attrezzature monouso;
- allestire una sala d’attesa all’esterno dove è possibile;
- garantire il distanziamento sociale;
- evitare Assembramenti durante l’attesa.
Le regole che cambiano sono le seguenti:
- durante lo svolgimento dei trattamenti estetici, i pannelli della cabina dovranno essere obbligatoriamente chiusi. Inoltre, durante i trattamenti che richiedono l’utilizzo del vapore, bisogna prevedere trattamenti alternativi.
- Al termine di ogni trattamento vanno rimossi i guanti, le pellicole, lenzuoli, ecc. Successivamente bisognerà pulire e disinfettare tutte le superfici della cabina estetica e gli strumenti utilizzati, utilizzando disinfettanti idroalcolici o a base di cloro. Inoltre, bisognerà garantire il ricambio di aria prima di far entrare il cliente successivo.
Non sarà possibile effettuare:
- Saune,
- Bagno turco;
- Vasche idromassaggio.
Riapertura parrucchieri e centri estetici: misure anti-contagio protocollo INAIL – ISS
Di seguito alleghiamo il documento tecnico con le misure contenitive del contagio da Covid-19 nel settore della cura della persona: servizi dei parrucchieri e di altri trattamenti estetici.
Misure anti-contagio INAIL - ISS per parrucchieri e estetisti (2,0 MiB, 5.924 hits)