Il ReI Reddito di Inclusione è una misura di contrasto alla povertà dal carattere universale, condizionata alla valutazione della condizione economica. È stato introdotto dal D.Lgs. n. 147/2017 e possono richiederlo dal 1° dicembre 2017 i cittadini presso il Comune di residenza o eventuali altri punti di accesso indicati dai Comuni stessi.
La Legge di Bilancio 2018 (L. n. 205/2017) all’art. 1, co. 190, 191 e 192 ne ha modificato i contenuti estendendone l’ambito di applicazione, oltre ad aumentarne l’importo. Vediamo quindi nel dettaglio tutte le novità introdotte e come funzione il nuovo ReI 2018. Con la circolare 57 del 28 marzo l’INPS illustra le modifiche introdotte dall’ultima legge di bilancio.
ReI Reddito di Inclusione: destinatari e requisiti familiari
Partendo dai requisiti familiari, è necessario che il nucleo familiare deve trovarsi in almeno una delle seguenti condizioni, ovvero deve esservi la presenza di:
- un minorenne;
- una persona con disabilità e di almeno un suo genitore o un suo tutore;
- una donna in stato di gravidanza accertata (nel caso in cui sia l’unico requisito familiare posseduto, la domanda può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto e deve essere corredata da documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica).
- persona di età pari o superiore a 55 anni che si trovi in stato di disoccupazione per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale intervenuta nell’ambito della procedura di cui all’articolo 7 della legge 15 luglio 1966, n. 604, ed abbia cessato, da almeno tre mesi, di beneficiare dell’intera prestazione per la disoccupazione, ovvero, nel caso in cui non abbia diritto di conseguire alcuna prestazione di disoccupazione per mancanza dei necessari requisiti, si trovi in stato di disoccupazione da almeno tre mesi.
In riferimento a quest’ultimo requisito, a decorrere dal 1° gennaio 2018, è stata abrogata la condizione secondo la quale la disoccupazione debba riferirsi a un licenziamento, dimissione per giusta causa o risoluzione consensuale. Pertanto, per il soddisfacimento del predetto requisito occorre, nel nucleo, la mera “presenza di almeno un lavoratore di età pari o superiore a 55 anni, che si trovi in stato di disoccupazione”.
Reddito di Inclusione: abrogazione dei requisiti familiari
Altra importante semplificazione di accesso al ReI è rappresentata dall’abrogazione, a partire dal 1° luglio 2018, di tutti i requisiti familiari. Quindi, dalla predetta data è necessario rispettare esclusivamente i requisiti economici.
Rei reddito di Inclusione: decorrenza e durata
La Legge Di Bilancio 2018 interviene anche in tema di durata e decorrenza della misura del Rei Reddito di Inclusione. Infatti, l’art. 1, co. 194, della citata legge introduce la previsione, nel caso in cui all’atto del riconoscimento del ReI il beneficio economico risulti di ammontare inferiore o pari a 20 euro su base mensile, che lo stesso sia erogato in un’unica soluzione annuale.
Quindi, nelle ipotesi in cui, a seguito dell’istruttoria, l’importo mensile del beneficio economico connesso al ReI spettante per il primo mese sia pari o inferiore a 20 euro, tale importo sarà moltiplicato per la durata del beneficio ed erogato, anticipatamente, in un’unica soluzione su base annua.
ReI 2018: incremento del beneficio massimo erogabile
Ultima novità riguarda l’importo del ReI, che viene incrementato del 10% rispetto alla formulazione originaria. Nella seguente tabella si riportano gli importi, annuali e mensili, che andranno a confluire nella carta ReI per il 2018.
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[column size=”1/3″]Componenti
1
2
3
4
5
6 o più[/column]
[column size=”1/3″]Soglia
2.250,00 €
3.532,50 €
4.590,00 €
5.535,00 €
6.412,50 €
6.477,90 €[/column]
[column size=”1/3″]Beneficio mensile
187,50 €
294,38 €
382,50 €
461,25 €
534,37 €
539,82 €[/column]
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Circolare INPS numero 57 del 28-03-2018
Qui di seguito alleghiamo la Circolare INPS numero 57 in oggetto per una lettura approfondita.
Circolare INPS numero 57 del 28-03-2018 (425,9 KiB, 2.990 hits)