Il Reddito di Inclusione è la nuova misura di contrasto alla povertà approvata il 29 agosto 2017 dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che sarà attivata da gennaio 2018.
Il CdM ha approvato quindi un decreto legislativo di attuazione della Legge 15 marzo 2017, n. 33:
- sul contrasto della povertà;
- il riordino delle prestazioni di natura assistenziale;
- il rafforzamento del sistema degli interventi e dei servizi sociali.
Reddito di inclusione (ReI), cos’è
Il Reddito di Inclusione è un sussidio economico di Stato che sarà attivo dal 1° gennaio 2018 quale misura unica a livello nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale.
Il ReI sarà una sorta di carta sociale e prenderà il posto del SIA (Sostegno per l’inclusione attiva) e dell’ASdI (Assegno Sociale di Disoccupazione) e consentirà ai beneficiari di ricevere mensilmente:
- un beneficio economico in dodici mensilità, compreso fra circa 190 euro mensili fino a quasi 490 euro per nuclei familiari numerosi;
- una serie di servizi alla persona finalizzati al recupero e all’inclusione della persona nel mondo del lavoro e nella vita sociale.
Reddito di inclusione (ReI), a chi spetta
Il ReI sarà riconosciuto ai nuclei familiari che risponderanno a determinati requisiti economici. Il nucleo familiare del richiedente dovrà avere un ISEE non superiore a 6.000 euro e un valore del patrimonio immobiliare non superiore a 20.000 euro (esclusa la prima casa).
Avranno precedenza in prima applicazione i nuclei con figli minorenni o disabili, donne in stato di gravidanza o disoccupati ultra cinquantacinquenni.
Il ReI sarà compatibile con lo svolgimento di una attività lavorativa, ma non si potrà avere contemporaneamente all’indennità di disoccupazione NASpI.
Reddito di inclusione (ReI), quanto spetta
Il ReI, come detto sopra avrà un importo variabile che andrà dai 190 euro mensili per una sola persona fino a 490 euro circa per un nucleo con 5 o più componenti.
Sarà corrisposto per 18 mesi e potrà essere ripetuto solo passati 6 mesi dall’ultima fruizione.
Oltre al sussidio economico il Reddito di Inclusione prevede una serie di servizi a cura dei servizi sociali del comune di appartenenza.
Questo progetto personalizzato che dovrà servire al superamento della condizione di povertà.
In attesa di capire come si potrà fare domanda di Reddito di Inclusione e di ulteriori informazioni in merito a questo nuovo sussidio per maggiori approfondimenti vi rimandiamo alla lettura del Comunicato del Governo.