Il Decreto Sostegno prevede la nuova proroga NASpI 2021: anche per questa nuovo allungamento di due mesi delle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL quasi certamente non sarà necessario presentare alcuna domanda, in quanto l’INPS procederà d’ufficio all’estensione delle stesse. L’importo delle ulteriori due mensilità di sussidio aggiuntive sarà pari all’importo dell’ultima mensilità spettante per la prestazione originaria.
Inoltre, per i due mesi di prolungamento delle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL trovano applicazione tutti gli istituti relativi alla sospensione delle indennità in caso di rioccupazione di durata pari o inferiore a sei mesi (cinque giorni per la prestazione DIS-COLL). La proroga, invece, non vale per coloro che maturino i requisiti per la pensione di vecchiaia o anticipata durante il periodo di estensione delle predette indennità. Le eventuali somme indebitamente erogate saranno oggetto di recupero da parte dell’Istituto previdenziale.
Vediamo come funziona la proroga di due mensilità del sussidio di disoccupazione NASpI e DIS-COLL, come previsto nella prima bozza del Decreto Sostegno e sulla base delle proroghe avute nel 2020. Aggiorneremo questo articolo dopo l’approvazione del Decreto-Legge e la relativa circolare INPS.
Proroga NASpI 2021: novità Decreto Sostegno
La prima bozza del Decreto Sostegno prevede, fra le altre cose, che le indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL, il cui periodo di fruizione sia terminato di recente (date da definire), sono prorogate per ulteriori due mesi con decorrenza dal giorno di scadenza.
Si ha quindi un prolungamento della disoccupazione (NASpI e dis-coll) per ulteriori di due mesi per i disoccupati che hanno terminato la Naspi o la DIS-COLL.
Se la norma non cambierà le carte in tavola, stando quindi alle precedenti disposizioni, per l’accesso alla proroga il percettore non deve essere beneficiario di altre indennità quali:
- bonus 600 euro;
- altre indennità COVID-19 (stagionali, lavoratori spettacolo ecc.);
- indennità a favore dei lavoratori domestici e dell’indennità a favore dei lavoratori sportivi.
Inoltre, sono incompatibili con la proroga le indennità onnicomprensive, le indennità a favore dei lavoratori marittimi e quelle a favore dei pescatori autonomi.
L’importo delle ulteriori due mensilità aggiuntive di NASpI o DIS-COLL è pari all’importo dell’ultima mensilità spettante per la prestazione originaria.
Agli ulteriori due mesi di estensione delle indennità di disoccupazione inoltre si applicano l’istituto della sospensione delle indennità:
- in caso di rioccupazione di durata pari o inferiore a sei mesi per la NASpI e
- cinque giorni per la prestazione DIS-COLL.
Infine, come detto in premessa, non c’è bisogno di fare nuova domanda di disoccupazione per ottenere la proroga. Questa infatti sarà stabilita d’ufficio dall’INPS.
Proroga NASpI e DIS-COLL 2021: compatibilità con Ape social e pensione precoci
Come nelle precedenti proroghe è probabile che anche in questo caso se il percettore delle prestazioni NASpI e DIS-COLL matura i requisiti per andare in pensione, non riceverà le ulteriori mensilità di NASpI per evitare la doppia prestazione. Quindi la proroga non è compatibile con la pensione di vecchiaia o quella anticipata.
Le eventuali somme erogate indebitamente recuperate automaticamente dall’Istituto previdenziale.
Decreto Sostegno: altre misure a sostegno dei lavoratori
Nella bozza di Decreto Sostegno si può infine trovare la proroga di numerose altre misure a sostegno del reddito dei lavoratori dipendenti fra cui:
- Reddito di emergenza 2021 che verrà rifinanziato per 1 miliardo di euro per il 2021;
- Proroga Cassa integrazione con causale Covid-19:
- di 8 settimane per quella ordinaria;
- di 26 settimane per quella in deroga da usare entro il 31 dicembre 2021.
In arrivo infine nuove proroghe per: Indennità lavoratori stagionali, turismo e sport; Reddito di cittadinanza; Congedi per genitori con figli in quarantena; Lavoratori fragili. Dalla bozza nulla emerge però per quanto riguarda la proroga del divieto di licenziamento dopo il 31 marzo 2021.