Con la Circolare n. 36 del 14 dicembre 2021 l’INAIL ha rilasciato la rivalutazione annuale, con decorrenza 1° gennaio 2021, gli importi delle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale: settore industria, agricoltura, navigazione e infortuni in ambito domestico. La retribuzione di riferimento per la liquidazione delle rendite corrisposte dall’INAIL viene rivalutata annualmente. A tal fine, l’INAIL si basa sulla variazione effettiva dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertata dall’Istat intervenuta rispetto all’anno precedente.
Con la circolare, inoltre, si illustrano i riferimenti retributivi per procedere: alla prima liquidazione delle prestazioni e alla riliquidazione delle prestazioni in corso. Inoltre, vengono fornite le istruzioni operative alle strutture territoriali ai fini della riliquidazione.
INAIL, rendite per inabilità permanente
Nel settore industriale, la retribuzione media giornaliera per la determinazione del massimale e del minimale della retribuzione annua è fissata in euro 83,09.
Dunque:
- la retribuzione annua minima è pari a 17.448,90 euro;
- la retribuzione annua massima è pari a 32.405,10 euro.
Per il personale del settore marittimo operano gli stessi importi fissati per il settore industria, a eccezione dei lavoratori di seguito indicati, per i quali, fermi restando i suddetti importi della retribuzione media giornaliera e della retribuzione annua minima.
Nel settore agricolo la retribuzione convenzionale annua per la liquidazione delle rendite è fissata in euro 26.336.74.
INAIL, prestazioni per infortuni in ambito domestico
Per gli infortuni in ambito domestico la retribuzione convenzionale annua per la liquidazione delle rendite corrisponde al minimale di legge previsto per il settore industria, pari a euro 17.448,90.
Mentre l’importo dell’assegno per assistenza personale continuativa è rivalutato nella stessa misura percentuale fissata per le rendite del settore industria, agricoltura, navigazione e infortuni in ambito domestico e ammonta a euro 574,59.
INAIL, una tantum in caso di morte del lavoratore
Nei settori industriale e agricolo, a far data dal 1° gennaio 2021, l’importo dell’assegno una tantum per i superstiti è di euro 10.542,45.
INAIL, istruzioni operative alle Sedi ai fini della riliquidazione
Le Sedi dovranno procedere alle seguenti riliquidazioni:
- rendite tuttora escluse dalla gestione automatizzata a livello centrale;
- eventuali casi già in pagamento fuori procedura, compresi quelli residuali relativi allo speciale assegno continuativo mensile ai superstiti, elaborati per la prima volta sul rateo di gennaio 2022, dovranno essere adeguati alle rendite riliquidate sui nuovi limiti retributivi al 1° gennaio 2021;
- prestazioni segnalate con gli appositi elenchi inviati annualmente dalla Direzione centrale rapporto assicurativo, riguardanti le liquidazioni particolari (codice 2-3).
Gli importi relativi alla rivalutazione delle rendite:
- sono liquidati d’ufficio, secondo le consuete modalità di pagamento delle prestazioni economiche continuative
- e corrisposti con il rateo di rendita elaborato nel mese di febbraio 2022.
Circolare INAIL n. 36 del 14 dicembre 2021
Alleghiamo infine il testo della circolare in oggetto.
Circolare INAIL n 36 del 14 dicembre 2021 (249,9 KiB, 205 hits)