I ministri Barca (Coesione territoriale) e Riccardi (Cooperazione Internazionale e Integrazione) hanno presentato una iniziativa rivolta ai giovani del sud, nell’ambito del Piano di coesione e integrazione (PAC). Il progetto prevede la pubblicazione di avvisi pubblici volti a realizzare attività imprenditoriali di enti non profit sulla base di proposte elaborate dai Giovani delle Regioni Convergenza, ossia delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
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Il 7 novembre, sono stati pubblicati i due bandi “giovani per la valorizzazione dei beni pubblici e, giovani per il sociale. Tutte le informazioni le trovate al seguente link
L’iniziativa mira:
- all’attivazione di 180/200 progetti che prevedono l’impiego diretto e indiretto di giovani nella loro attuazione;
- all’aumento dell’offerta di servizi collettivi come la diffusione della legalità tra i giovani, la riduzione della dispersione scolastica, la valorizzazione delle differenze, dell’interculturalità e la promozione del dialogo tra identità culturali e religiose.
- Valorizzazione di beni pubblici (recupero del territorio, del patrimonio culturale e ambientale) e ampliamento e miglioramento della loro fruizione.
“Giovani del non profit per lo sviluppo del Mezzogiorno”, è articolato in due sezioni: una volta a promuovere l’offerta di servizi, inclusione sociale, legalità, formazione e istruzione, cittadinanza; l’altra mirata a sostenere il recupero e la valorizzazione di beni e spazi pubblici a vocazione culturale, ambientale e sociale per restituirli al territorio dando impulso all’imprenditoria e all’occupazione giovanile.
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Per lo sviluppo dei progetti previsti, sono previste risorse economiche per 37,4 Milioni di euro, di cui:
- “Giovani per il Sociale”: circa il 60% delle risorse;
- “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”: circa il 40% delle risorse.
L’importo massimo del cofinanziamento pubblico per singolo progetto è pari a 200.000 €. Potranno partecipare associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, onlus, ong, fondazioni, enti morali, enti ecclesiastici.
Come partecipare
Per partecipare al programma bisogna presentare dei progetti, nelle modalità previste dagli Avvisi, volti all’attuazione delle azioni finanziabili. I progetti presentati dovranno in particolare esplicitare:
- l’identificazione dei risultati attesi dall’iniziativa ed i relativi indicatori;
- le specifiche azioni atte a conseguirli;
- gli elementi atti a definire le condizioni di sostenibilità gestionale ed economica dell’iniziativa;
- le risorse professionali e le competenze dei giovani mobilitate ed attivate.
I progetti saranno valutati da una Commissione composta anche da esperti di alto profilo esterni all’Amministrazione. Gli elementi che verranno valutati nei progetti saranno:
- la rilevanza dei risultati attesi;
- Efficacia del progetto nel soddisfare fabbisogni rilevanti;
- Competenze e capacità professionali dei giovani mobilitati e capacità di mobilitare azioni di rete e l’associazionismo;
- Sostenibilità dell’iniziativa.
Tempi di attuazione
Ad inizio ottobre ci sarà la pubblicazione degli Avvisi, corredati da Linee Guida e Formulari per la presentazione e l’attuazione dei progetti; quindi si procederà all’attivazione di un help desk telefonico ed online di supporto.
I progetti dovranno essere presentati entro:
- 60 giorni dalla pubblicazione Avviso Giovani per il sociale;
- 90 giorni dalla pubblicazione Avviso Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici.