Nuovi termini per la ripresa dei pagamenti INAIL e INPS, ovvero dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali, nonché dei premi per l’assicurazione obbligatoria, a causa degli eventi sismi verificatisi nel Centro Italia. Infatti, per effetto dell’art. 8, co. 1, lett. b) del D.L. n. 111/2019 (cd. “Decreto clima”), il pagamento può essere effettuato in due modi:
- in unica soluzione, entro il 15 gennaio 2020, senza applicazione di sanzioni e interessi;
- mediante rateizzazione fino a un massimo di 120 rate mensili di pari importo, con il versamento dell’importo della prima rata entro il 15 gennaio 2020.
Pertanto, la ripresa degli adempimenti e dei versamenti sospesi, precedentemente fissata al 15 ottobre 2019, sia in unica soluzione che mediante rateizzazione, è stata prorogata alla data del 15 gennaio 2020. A darne notizia è l’INPS con il Messaggio n. 3721 del 15 ottobre 2019 e l’INAIL con la Circolare n. 28 del 18 ottobre 2019.
Premi e contributi sospesi per sisma Centro Italia: le proroghe
A seguito degli eventi sismici verificatisi nei territori delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo in data 24 agosto 2016, 26 e 30 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017, l’art. 48, co. 13, del D.L. n. 189/2016, convertito con modificazioni in L. n. 229/2016, aveva sospeso i termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria in scadenza rispettivamente nel periodo dal 24 agosto 2016 al 30 settembre 2017 ovvero nel periodo dal 26 ottobre 2016 al 30 settembre 2017.
Il termine per la ripresa degli adempimenti e dei versamenti sospesi era stato fissato alla data del 31 gennaio 2019. Dunque, la ripresa dei pagamenti sarebbe dovuta avvenire il 31 gennaio 2019, ma per effetto della Legge di Bilancio 2019 (L. n. 145/2018) il termine è stato nuovamente prorogato al 1° giugno 2019, senza applicazione di sanzioni e interessi.
Successivamente, l’art. 48, co. 13 del D.L. n. 189/2016, convertito con modificazioni in L. n. 229/2016, ha disposto la sospensione dei termini relativi agli:
- adempimenti ed ai versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, in scadenza nel periodo decorrente dalla data del verificarsi dell’evento calamitoso fino al 30 settembre 2017.
Il termine era stato fissato, da ultimo, a seguito dell’emanazione della L. n. 55/2019, di conversione del D.L. n. 32/2019, alla data del 15 ottobre 2019:
- in unica soluzione, ovvero;
- in un massimo di 120 rate mensili di pari importo, con il versamento dell’importo corrispondente al valore delle prime cinque rate entro il 15 ottobre 2019.
Pagamenti INAIL e INPS sospesi per sisma Centro Italia: termini prorogati al 15 gennaio 2020
Ultimo intervento in ordine cronologico si è verificato con l’art. 8, co. 1, lett. b) del D.L. n. 11/2019 (cd. “Decreto clima”). Tale norma ha disposto il rinvio, dal 15 ottobre 2019 al 15 gennaio 2020, dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria.
La ripresa dei versamenti può avvenire in due modi: una tantum ovvero a rate. Qualora i soggetti intendano effettuare i versamenti in forma rateale, devono presentare apposita domanda alla Sede INAIL competente. In caso di rateizzazione, l’importo di ciascuna rata non può essere inferiore a 50 euro. Il primo pagamento deve essere effettuato entro il 15 gennaio 2020 e i successivi pagamenti devono essere effettuati entro il giorno 15 di ogni mese.
È comunque facoltà degli interessati estinguere anticipatamente in qualsiasi momento la rateazione ex lege e versare in un’unica soluzione le somme dovute.
Entro il 15 gennaio 2020, infine, devono essere riavviati anche i piani di ammortamento delle rateazioni e tutte le rate sospese devono essere versate unitamente alla prima rata corrente.
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