Resa nota la nuova aliquota contributiva da applicare ai pescatori autonomi che svolgono attività di pesca, anche quando non siano associati in cooperativa (L. n. 250/1958). Per il 2019, così come per l’anno scorso, i predetti soggetti devono corrispondere all’INPS un’aliquota pari al 14,90%.
Si ricorda, a tal proposito, che l’aliquota massima è stata già raggiunta l’1° gennaio 2014; pertanto, da tale data si applica la menzionata aliquota.
A darne notizia è l’INPS con la Circolare n. 31 del 15 febbraio 2019. Nel documento di prassi vengono fornire anche chiarimenti in merito alle modalità ed ai termini per il versamento della contribuzione.
Retribuzione convenzionale pescatori autonomi INPS
Per effetto della variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo (FOI) stimata dall’ISTAT, che per l’anno 2018 è risultato pari a +1,1%, per il 2019, la misura del salario giornaliero convenzionale per i pescatori è pari:
- a 27,07 euro giornalieri;
- che corrisponde a 677 euro mensili (moltiplicato per 25 giorni).
Dunque, applicando l’aliquota del 14,90% alla retribuzione convenzionale, si ottiene il contributo mensile, che è pari a 100,87 euro.
Sgravio contributivo pescatori autonomi INPS
I pescatori autonomi possono abbattere il costo contributivo grazie alla sgravio previsto dall’art. 1, co. 693 della L. n. 205/2017 (Legge di Bilancio 2018). Tale norma prevede che, a decorrere dal 1° gennaio 2018, è possibile fruire di uno sgravio contributivo nel limite del 45,07%.
Ne deriva che, per l’anno 2019, chi si avvale della predetta riduzione contributiva, corrisponde esclusivamente un contributi mensile pari a 55,41 euro (100,87 euro * 45,07%).
Come versare i contributi previdenziali INPS per i pescatori autonomi
In riferimento al versamento dei contributi INPS, la Circolare INPS chiarisce che non è stato apportato alcun cambiamento. I contributi, anche per quest’anno, deve essere corrisposti in rate mensili aventi scadenza il giorno 16 di ogni mese.
Quanto alle modalità di pagamento, sarà cura dell’INPS stessa inviare agli assicurati le comunicazioni contenenti i dati utili per il versamento della contribuzione dovuta per l’anno 2019. Differente è il discorso per i pescatori autonomi titolari di partita IVA. Questo ultimi non riceveranno i modelli F24 dall’INPS, ma dovranno procedere al versamento in completa autonomia.