Sulla Gazzetta Ufficiale 100/2024 è stata pubblicata la Legge 56/2024 di conversione del DL 19/2024 recante ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (decreto PNRR). Il Decreto era stato approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso mese di febbraio e pubblicato poi in GU (Dl 2 marzo 2024, n. 19).
Al centro del provvedimento c’è anche la cosiddetta patente a punti nei cantieri. Si tratta di alcune norme particolarmente importanti per la sicurezza sul lavoro. Dal 1° ottobre 2024 infatti arriva la nuova patente a crediti per la sicurezza sul lavoro e il nuovo sistema dei crediti – sono trenta, almeno all’inizio – andrà a coinvolgere i lavoratori autonomi e le imprese, che per continuare ad operare ne devono avere almeno quindici.
Aggiornamento: Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato lo schema della patente a crediti in vista dell’entrata in vigore dello strumento a partire dal 1°ottobre 2024. E’ possibile scaricarlo da qui.
Ma vediamo nel dettaglio cosa prevede il nuovo decreto Pnrr per quanto riguarda il lavoro.
Come funziona la patente a punti nei cantieri
Sicuramente una delle novità più importanti introdotte attraverso il Decreto Pnrr è la cosiddetta patente a punti sul lavoro. A dare le prime informazioni su questo punto è stata Marina Calderone, Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, che nel corso della conferenza stampa ha spiegato che:
dopo 16 anni introduciamo la patente a punti che svilupperemo con il supporto delle parti sociali e le organizzazioni di categoria dell’edilizia, con l’obiettivo di far crescere questo percorso e inserire altre attività. Ora come ora l’attenzione specifica» è posta sui cantieri.
Ma come funziona, nel dettaglio, la nuova patente a punti? Stando alle misure che sono state previste dal nuovo provvedimento sono tenuti a possederla le aziende ed i lavoratori autonomi. Che operano regolarmente nei cantieri edili temporanei e in quelli mobili.
A rilasciare la nuova patente è l’ispettorato nazionale del lavoro, dopo che l’azienda si è iscritta alla Camera di Commercio. Il datore di lavoro e i lavoratori, inoltre, sono obbligati ad assolvere ad alcuni obblighi formativi.
È bene ricordare che la patente, nel momento in cui ha una dotazione inferiore a 15 crediti, non permette ai lavoratori autonomi e alle imprese di operare nei cantieri temporanei o mobili. Per i suddetti soggetti, che siano privi della patente o con un numero inferiore a 15 di crediti, scatta una sanzione amministrativa che oscilla tra i 6.000 ed i 12.000 euro.
In un certo senso la patente a crediti nel settore dell’edilizia ricorda la patente a punti degli automobilisti. Che comporta la decurtazione dei punti nel momento in cui avvengono delle violazioni alla regole del Codice della Strada.
Morte sul posto di lavoro, arriva la sospensione di dodici mesi
Senza dubbio il piatto forte del nuovo provvedimento è relativo alle misure sulla sicurezza sul lavoro. La bozza di decreto Pnrr prevede che la patente a punti per la sicurezza sul lavoro possa essere decurtata di venti punti nel caso in cui un lavoratore dovesse morire.
Entrando un po’ più nel dettaglio, in caso di inabilità permanente (assoluta o parziale) si perdono 15 crediti. Nel caso in cui l’inabilità sia temporanea ed assoluta e comporti l’astensione dal lavoro per più di 40 giorni, si perdono 10 crediti. In alcuni casi potrebbe essere prevista la sospensione della patente fino a dodici mesi.
Benefici normativi e contributi e Durc positivo
È necessario sottolineare che i vari benefici normativi e contributivi risultano essere condizionati dall’assenza di violazioni. Tra queste rientra anche la tutela della salute nei luoghi di lavoro e il rispetto dei contratti collettivi.
Viene riconosciuto il diritto ai benefici nel caso in cui le aziende e i lavoratori autonomi abbiano il DURC positvo e procedano con la regolarizzazione degli obblighi assicurativi e contributivi.
Per quanto riguarda il personale degli appalti e dei subappalti, si dovrà applicare il trattamento economico non inferiore rispetto a quello che è stato previsto dai vari contratti collettivi nazionali. Che sono maggiormente applicati nel settore oggetto di appalto.
Cosa cambia con la legge di conversione?
La Legge di conversione stabilisce che il Ministero del Lavoro deve emanare un decreto che definisce le modalità per richiedere la patente, i contenuti informativi necessari e il procedimento per la sospensione della stessa in caso di dichiarazioni mendaci riguardo ai requisiti richiesti. Se la patente viene revocata per questo motivo, l’impresa o il lavoratore autonomo possono chiedere una nuova patente dopo dodici mesi.
Per quanto riguarda la perdita di punti sulla patente per violazioni accertate, la Legge 56/2024 stabilisce che se vengono contestate più violazioni durante un’ispezione, i punti vengono decurtati fino al doppio di quanto previsto per la violazione più grave.
I provvedimenti definitivi devono essere comunicati entro trenta giorni dall’amministrazione che li ha emanati all’Istituto Nazionale della Lavoro (INL) per la decurtazione dei punti, anche tramite mezzi telematici.
Cosa succede se il punteggio scende sotto i 15 crediti?
Secondo il Decreto Legislativo 19/2024, se il punteggio della patente scende sotto i 15 crediti, le imprese e i lavoratori autonomi non possono operare nei cantieri temporanei o mobili, eccetto che per completare lavori già in corso al momento dell’ultima decurtazione dei punti o per effetto di provvedimenti emanati per contrastare il lavoro irregolare e tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori. In questo caso, è consentito completare i lavori se già eseguiti per oltre il 30% del valore del contratto.
Modifiche al sistema delle sanzioni
Infine, viene modificato il sistema di sanzioni: le imprese e i lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei o mobili senza patente o documento equivalente sono soggetti a una sanzione amministrativa pari al 10% del valore dei lavori, non inferiore a 6.000 euro, e sono esclusi dalla partecipazione ai lavori pubblici per sei mesi, senza la necessità di una diffida. Le stesse sanzioni si applicano anche a coloro che operano con una patente con meno di 15 crediti.
TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 2 marzo 2024, n. 19
Alleghiamo infine il testo coordinato del Dl 19/2024 con la Legge di conversione pubblicata in Gazzetta Ufficiale.
TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 2 marzo 2024, n. 19 (706,5 KiB, 1.639 hits)