L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha rilasciato la circolare n. 4 del 23 settembre 2024, con la quale fornisce indicazioni riguardanti il sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti così come previsto dal DM 18 settembre del Ministero del Lavoro pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 20 settembre.
Dal 1° ottobre 2024 sarà attivo un portale dedicato, accessibile con SPID o CIE, dove sarà possibile richiedere il rilascio della patente. Nel frattempo, fino al 31 ottobre 2024, è ancora consentito presentare un’autocertificazione tramite PEC, valida temporaneamente fino all’invio della richiesta ufficiale. Dopo il 1° novembre 2024, l’autocertificazione non sarà più accettata e sarà obbligatoria la domanda ufficiale tramite il portale per poter operare nei cantieri.
Patente a crediti nei cantieri, contesto normativo
Il 20 settembre 2024 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il Decreto Ministeriale n. 132 del 18 settembre 2024, che disciplina le modalità di presentazione della domanda per l’ottenimento della patente a crediti destinata alle imprese e ai lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili.
Questo decreto attua l’articolo 29, comma 19, del Decreto Legge PNRR-quater (DL 2 marzo 2024 n. 19), convertito in Legge il 29 aprile 2024 n. 56, introducendo a partire dal 1° ottobre un sistema di qualificazione a punti per la sicurezza sul lavoro in tali contesti.
Con la circolare n. 4 del 23 settembre 2024, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha fornito le indicazioni in merito al sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi nei cantieri tramite la “patente a crediti”. Questo nuovo strumento permetterà di certificare la qualificazione e le competenze degli operatori del settore edile.
Patente a crediti nei cantieri: ecco cosa fare dal 1° ottobre 2024
A partire dal 1° ottobre 2024, sarà possibile richiedere il rilascio della patente attraverso un portale dedicato sul sito dell’INL, raggiungibile all’indirizzo https://servizi.ispettorato.gov.it/ e accessibile tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE).
Fino al 31 ottobre 2024, i lavoratori e le imprese potranno ancora inviare una dichiarazione sostitutiva o autocertificazione tramite PEC, che resterà valida fino a tale data, ma dovrà essere seguita dalla richiesta ufficiale tramite il portale entro il termine indicato.
L’autocertificazione/dichiarazione sostitutiva (Fac-Simile a fondo pagina) dovrà inviata via PEC all’indirizzo:
- dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it
Dal prossimo 1° novembre quindi non sarà più possibile operare in cantiere solo con la trasmissione della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva a mezzo PEC, ma sarà necessario aver effettuato la richiesta di rilascio della patente tramite il portale dedicato.
Come funziona la patente a crediti nei cantieri
La patente a crediti nei cantieri edili, è un sistema di qualificazione obbligatorio per aziende e lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. Per ottenere la patente, l’azienda deve essere iscritta alla Camera di Commercio, mentre i datori di lavoro e i dipendenti devono completare obblighi formativi specifici.
La patente funziona in modo simile alla patente a punti per gli automobilisti: ogni impresa o lavoratore autonomo parte con un determinato numero di crediti, che non devono mai scendere al di sotto di 15.
Se la dotazione di crediti scende sotto questa soglia, non è possibile continuare a operare nei cantieri, e si rischia una sanzione amministrativa che varia tra i 6.000 e i 12.000 euro.
Morte sul posto di lavoro, arriva la sospensione di dodici mesi
Senza dubbio il piatto forte del nuovo provvedimento è relativo alle misure sulla sicurezza sul lavoro. La norma prevede che la patente a punti per la sicurezza sul lavoro possa essere decurtata di venti punti nel caso in cui un lavoratore dovesse morire.
Entrando un po’ più nel dettaglio:
- in caso di inabilità permanente (assoluta o parziale) si perdono 15 crediti
- nel caso in cui l’inabilità sia temporanea ed assoluta e comporti l’astensione dal lavoro per più di 40 giorni, si perdono 10 crediti
- in alcuni casi potrebbe essere prevista la sospensione della patente fino a dodici mesi.
Benefici normativi e contributi e Durc positivo
È necessario sottolineare che i vari benefici normativi e contributivi risultano essere condizionati dall’assenza di violazioni. Tra queste rientra anche la tutela della salute nei luoghi di lavoro e il rispetto dei contratti collettivi.
Viene riconosciuto il diritto ai benefici nel caso in cui le aziende e i lavoratori autonomi abbiano il DURC positivo e procedano con la regolarizzazione degli obblighi assicurativi e contributivi.
Per quanto riguarda il personale degli appalti e dei subappalti, si dovrà applicare il trattamento economico non inferiore rispetto a quello che è stato previsto dai vari contratti collettivi nazionali. Che sono maggiormente applicati nel settore oggetto di appalto.
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Cosa succede se la patente a crediti scende sotto i 15 punti?
Se il punteggio della patente scende sotto i 15 crediti, le imprese e i lavoratori autonomi non possono operare nei cantieri temporanei o mobili.
L’unica eccezione è per completare lavori già in corso al momento dell’ultima decurtazione dei punti o per effetto di provvedimenti emanati per contrastare il lavoro irregolare e tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori.
In questo caso, è consentito completare i lavori se già eseguiti per oltre il 30% del valore del contratto.
Modifiche al sistema delle sanzioni
Infine, viene modificato il sistema di sanzioni: le imprese e i lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei o mobili senza patente o documento equivalente sono soggetti a una sanzione amministrativa pari al 10% del valore dei lavori, non inferiore a 6.000 euro, e sono esclusi dalla partecipazione ai lavori pubblici per sei mesi, senza la necessità di una diffida.
Le stesse sanzioni si applicano anche a coloro che operano con una patente con meno di 15 crediti.
Conclusioni
La circolare n. 4 del 23 settembre 2024 dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) introduce il sistema di qualificazione tramite patente a crediti per aziende e lavoratori autonomi nei cantieri.
Dal 1° ottobre 2024 sarà possibile richiedere la patente online, tramite il portale dell’INL, mentre fino al 31 ottobre sarà accettata un’autocertificazione temporanea tramite PEC.
Con l’introduzione della patente a crediti, si instaura un sistema che penalizza coloro che non rispettano le norme di sicurezza, con sanzioni che vanno da decurtazioni di crediti fino alla sospensione e multe.
FAQ (Domande Frequenti)
- Che cos’è la patente a crediti nei cantieri? La patente a crediti è un sistema di qualificazione per aziende e lavoratori autonomi nei cantieri edili, che verifica il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro.
- Come si richiede la patente a crediti? Dal 1° ottobre 2024, la patente può essere richiesta tramite il portale INL, accessibile con SPID o CIE.
- Cosa succede se il punteggio scende sotto i 15 crediti? Se il punteggio scende sotto i 15 crediti, non è possibile continuare a operare nei cantieri temporanei o mobili, a meno che non si tratti di completare lavori già eseguiti per oltre il 30%.
- Quali sono le sanzioni per chi opera senza patente? Le sanzioni variano da una multa del 10% del valore dei lavori, non inferiore a 6.000 euro, fino all’esclusione dai lavori pubblici per sei mesi.
Allegati
Alleghiamo infine il testo coordinato del Dl 19/2024 con la Legge di conversione pubblicata in Gazzetta Ufficiale, la circolare INL n. 4 del 23 settembre 2024 e il Fac-Simile Autocertificazione Requisiti Patente.
TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 2 marzo 2024, n. 19 (706,5 KiB, 1.638 hits)
INL, Circolare n.-4 2024 - Patente a crediti (424,7 KiB, 1.187 hits)
FAC-Simile Autocertificazione Requisiti - Patente (19,6 KiB, 1.565 hits)