Nel nostro spazio La Posta di Lavoro e Diritti, dove rispondiamo ai dubbi dei lettori su lavoro, previdenza e welfare, oggi parliamo di un tema che interessa tanti disoccupati che percepiscono la NASpI, e che magari ricevono una nuova proposta di lavoro temporaneo. Ecco cosa ci ha scritto un nostro lettore:
Buongiorno, sto percependo la NASpI da un paio di mesi ma ho trovato un impiego a tempo determinato per due mesi. Ho letto che bisogna avvisare l’INPS per evitare problemi. Cosa devo fare esattamente? Come si comunica la sospensione?
Grazie per la domanda, che ci permette di chiarire un punto molto importante per chi riceve la disoccupazione: come e quando comunicare all’INPS un nuovo impiego.
NASpI e nuovo lavoro: cosa succede alla disoccupazione?
Quando si inizia un nuovo lavoro mentre si percepisce la NASpI, la prestazione può essere sospesa, ridotta o decadere, a seconda della durata del contratto e del reddito annuo previsto.
Contratto a tempo determinato inferiore a 6 mesi
- Se il reddito annuo previsto è inferiore a 8.145 euro, la NASpI non viene sospesa, ma ridotta. Il lavoratore deve comunicare all’INPS, entro 30 giorni, il reddito presunto tramite il servizio NASpICom.
- Se il reddito supera 8.145 euro, la NASpI viene sospesa per tutta la durata del contratto. Alla scadenza, l’erogazione riprende automaticamente.
Contratto a tempo determinato superiore a 6 mesi
In questo caso, la NASpI decade. Il lavoratore potrà eventualmente presentare una nuova domanda al termine del contratto, se possiede i requisiti (ad esempio, almeno 13 settimane di contributi nei 4 anni precedenti).
NASpI e lavoro a tempo indeterminato: cosa succede all’indennità?
L’assunzione con contratto a tempo indeterminato comporta la decadenza automatica della NASpI, anche se l’impiego è subordinato a un periodo di prova. Questo avviene perché con la firma del contratto si perde lo status di disoccupato, requisito fondamentale per ricevere l’indennità.
Vale lo stesso principio anche in caso di contratti a termine superiori ai sei mesi: fa fede la durata contrattuale e non quella effettiva del lavoro svolto. Se non si supera il periodo di prova, è possibile presentare una nuova domanda di NASpI, poiché il mancato superamento è considerato alla stregua di un licenziamento.
Come si comunica la sospensione all’INPS?
La comunicazione si fa online, tramite il servizio NASpI-Com sul sito dell’INPS. È possibile farlo in autonomia, oppure con l’assistenza di un CAF o patronato. In alternativa, è disponibile anche il Contact Center INPS al numero 803 164 (gratuito da fisso) o 06 164 164 da cellulare.
Vediamo ora passo dopo passo come usare NASpICom in autonomia.
Leggi anche: Modello NASpI Com: cos’è, come funziona e quando si usa (ex ASpI Com)
Tutorial: come usare NASpICom per segnalare un nuovo lavoro
1. Accedi al sito INPS
Vai su inps.it, accedi con SPID, CIE o CNS e cerca “Comunicazione NASpI” oppure “NASpI-Com” nella barra di ricerca.
2. Entra nel servizio
Clicca su “Utilizza il servizio”. Ti apparirà una pagina con i tuoi dati anagrafici e l’indirizzo registrato presso l’INPS.
3. Avanza fino alla tua domanda NASpI
Clicca su “Avanti” per visualizzare la tua ultima domanda di disoccupazione (con numero di protocollo e altri dettagli), poi clicca nuovamente su “Avanti”.
4. Seleziona il tipo di comunicazione
Ora potrai scegliere:
- Variazione dell’indirizzo o modalità di pagamento
- Comunicazione di evento che influisce sulla prestazione
In questo caso, seleziona la seconda voce.
5. Indica l’evento da comunicare
Dal menu a tendina, seleziona “Inizio di attività lavorativa subordinata”. Inserisci:
- Tipo di contratto (es. tempo determinato)
- Data di inizio e fine
- Reddito annuo presunto, se richiesto
- Eventuali note aggiuntive
Clicca su “Avanti”.
6. Verifica e invia
Il sistema ti mostrerà un riepilogo con tutte le informazioni inserite. Se tutto è corretto:
- Puoi allegare documenti (es. contratto)
- Puoi scegliere se Salvare, Abbandonare o Confermare
Confermando, la comunicazione verrà trasmessa alla sede INPS e riceverai:
- Un numero di protocollo
- Una ricevuta stampabile
In sintesi
La comunicazione di un nuovo lavoro all’INPS è un passaggio fondamentale per evitare interruzioni o indebiti della NASpI. Il servizio NASpICom permette di farlo in pochi passaggi, direttamente online.
Ricorda:
- Comunica sempre entro 30 giorni dall’inizio dell’attività
- Verifica il tuo reddito presunto per capire se la NASpI sarà sospesa o ridotta
- In caso di dubbi, rivolgiti a un patronato
Hai fatto bene a scriverci: restare informati è il primo passo per vivere il rapporto con l’INPS in modo sereno e consapevole.
FAQ – Domande frequenti sulla sospensione della NASpI
Posso percepire la NASpI se svolgo due lavori part-time contemporaneamente?
Sì, è possibile percepire la NASpI se si svolgono due lavori part-time, purché il reddito complessivo non superi i limiti previsti. È necessario comunicare all’INPS i redditi presunti derivanti da entrambe le attività lavorative per consentire il corretto calcolo dell’indennità.
Cosa succede alla NASpI in caso di malattia?
Se durante la percezione della NASpI si verifica un evento di malattia, è importante informare tempestivamente l’INPS. L’indennità può essere sospesa per la durata della malattia, purché venga presentata la certificazione medica attestante l’incapacità lavorativa.
Posso continuare a percepire la NASpI se trovo lavoro all’estero?
Sì, ma con delle condizioni. Se ti trasferisci in un Paese dell’Unione Europea e cerchi lavoro, puoi esportare la NASpI per un massimo di tre mesi, previa autorizzazione dell’INPS e presentazione del modello U2. È necessario registrarsi presso i servizi per l’impiego del Paese ospitante entro 7 giorni dall’arrivo.
Se anche tu hai una domanda su disoccupazione, ferie, contratti o busta paga, scrivici! Le risposte più utili verranno pubblicate nella nostra rubrica La Posta di Lavoro e Diritti, online ogni settimana su lavoroediritti.com e condivise anche sui nostri canali social.
La Redazione di Lavoro e Diritti
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