L’INPS ha rilasciato il messaggio numero 4353 con il quale avvisa i percettori della NASpI che per il mantenimento dell’indennità di disoccupazione sono tenuti ad inviare la comunicazione del reddito presunto del 2025 entro il prossimo 31 gennaio. La comunicazione è obbligatoria anche se si prevede un reddito pari a zero.
Questa procedura è vincolante per coloro che, nel 2024, hanno dichiarato il reddito presunto all’INPS diverso da “zero”. L’omissione di tale comunicazione comporterà la sospensione della NASpI a decorrere dal 31 dicembre 2024. Coloro che nel 2024 hanno comunicato un reddito presunto pari a zero continueranno a percepire la disoccupazione NASpI, fermo restando l’obbligo di comunicazione entro il 31 gennaio se prevedono di produrre, per il 2024, un reddito diverso da zero.
Compatibilità e Cumulabilità della NASpI con Redditi da Lavoro
Il percettore della NASpI può intraprendere un’attività lavorativa dipendente, autonoma o di impresa individuale e se da questo ricava un reddito annuo inferiore al limite di imposizione fiscale, conserva il diritto a ricevere l’indennità.
L’INPS ha comunicato con il Messaggio numero 1414 del 09-04-2024 le nuove soglie di reddito da lavoro subordinato/parasubordinato e autonomo ai fini della compatibilità con le prestazioni di disoccupazione NASpI e DIS-COLL:
- il limite di reddito annuo da lavoro dipendente/parasubordinato è pari a 8.173,91 euro per l’anno 2023 (invariato rispetto al 2022);
- il limite di reddito annuo da lavoro autonomo è pari a 5.500 euro per gli anni 2023 e 2024 (invariato rispetto al 2022);
- il limite di reddito annuo da lavoro dipendente/parasubordinato è pari a 8.500 euro per l’anno 2024.
Il disoccupato è tenuto ad effettuare all’INPS, entro un mese dall’avvio dell’attività medesima, la comunicazione del reddito annuo presunto (comunicazione NaspICom). Questa comunicazione serve al calcolo della riduzione della prestazione di disoccupazione in misura pari all’80% del reddito previsto derivante dall’attività di lavoro.
Successivamente l’INPS richiede agli interessati il rinnovo della suddetta dichiarazione dei redditi presunti da effettuarsi con il modello «Naspi Com» entro il 31 gennaio.
Cos’è e come funziona il modello NASpI-COM dell’INPS?
Il modello NASpI-COM è uno strumento messo a disposizione dall’INPS per consentire ai percettori dell’indennità di disoccupazione NASpI di comunicare variazioni che possono influenzare l’erogazione del beneficio. Attraverso questo modulo, è possibile segnalare il reddito presunto annuo, comunicare l’inizio di un’attività lavorativa, dichiarare eventuali periodi di malattia o maternità e aggiornare altre informazioni rilevanti. La compilazione del NASpI-COM è essenziale per garantire la continuità del pagamento della prestazione e per evitare sospensioni o decadenze.
Il modulo può essere compilato direttamente online accedendo al sito dell’INPS con credenziali SPID, CIE, CNS o PIN per i residenti all’estero. Una volta effettuato l’accesso, l’utente deve cercare “NASpI: indennità mensile di disoccupazione” e seguire le istruzioni per compilare e inviare il modello. In alternativa, è possibile rivolgersi ai patronati per ricevere assistenza nella compilazione. Il NASpI-COM rappresenta uno strumento di comunicazione fondamentale tra il cittadino e l’INPS, che consente di mantenere aggiornate le informazioni necessarie per la corretta erogazione dell’indennità.
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Comunicazione proattiva dell’INPS
A partire da dicembre 2024, l’INPS ha avviato una campagna di comunicazione proattiva nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), rivolta ai percettori dell’indennità di disoccupazione NASpI. L’iniziativa mira a ricordare ai beneficiari l’obbligo di comunicare il reddito presunto per l’anno 2025. La campagna riguarda coloro che nel 2024 hanno dichiarato un reddito diverso da zero mentre percepivano la NASpI.
I destinatari riceveranno una comunicazione personalizzata che li inviterà a presentare la dichiarazione del reddito, anche se nullo, entro il 31 gennaio 2025. La mancata comunicazione comporterà la sospensione dell’indennità. Per effettuare questa operazione, sarà necessario compilare il modello NASpI-COM disponibile sul sito INPS, accedendo tramite SPID, CIE, CNS o PIN dispositivo per i residenti all’estero. In alternativa, sarà possibile rivolgersi agli istituti di patronato.
L’INPS contatterà i beneficiari tramite e-mail o SMS, se disponibili, oppure attraverso PEC o lettera cartacea. Indipendentemente dal mezzo utilizzato, la comunicazione sarà sempre visibile nell’area personale “MyINPS”. Questa campagna vuole garantire la corretta continuità dell’erogazione dell’indennità NASpI, evitando interruzioni dovute a dichiarazioni mancanti o incomplete. Maggiori informazioni nel Messaggio numero 4353 del 18-12-2024.
Consultazione di Riferimenti Normativi e Circolari
Per una comprensione approfondita delle disposizioni concernenti l’attività lavorativa durante la NASpI, si consiglia di fare riferimento
- al testo del Decreto Legislativo 4 marzo 2015 n. 22 (Articoli 1 – 14)
- alla circolare INPS n. 94 del 12 maggio 2015
- alla circolare INPS n. 174 del 23 novembre 2017
In conclusione, per garantire la continuità della NASpI, i destinatari sono invitati a rispettare la scadenza e adempiere agli obblighi di comunicazione. È consigliabile rimanere informati sulle ultime disposizioni e seguire attentamente le istruzioni fornite per evitare interruzioni nell’erogazione della prestazione.