Lo scorso 24 aprile il Governo ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del Decreto Legge 24 aprile 2017, n. 50 cosiddetto Decreto fiscale o manovra correttiva 2017.
Il Decreto fiscale contiene Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo. Ci sono alcune novità anche in materia di lavoro, imprese e pensioni.
Le novità di nostro particolare interesse contenute nella manovra correttiva 2017 riguardano l’anticipo pensionistico APE per i lavori usuranti, DURC e rottamazione cartelle e infine la previsione di ulteriori sgravi per premi di produttività.
APE per i lavori usuranti
La prima novità della manovra correttiva è contenuta nell’art. 53 e riguarda le attività contenute negli allegati C ed E della legge n. 232/2016.
La novità è che tali mansioni “si considerano svolte in via continuativa quando nei 6 anni precedenti il momento del pensionamento le medesime attività non abbiano subito interruzioni per un periodo complessivamente superiore a 12 mesi e a condizione che siano state svolte nel settimo anno antecedente la predetta decorrenza e sempre che la tale periodo sia corrispondente a quello di interruzione”.
Quindi ai fini dell’accesso all’APE per lavori usuranti o pesanti si prendono di fatto in considerazione 7 e non solo 6 anni di lavoro immediatamente precedenti la pensione.
DURC e rottamazione cartelle
La seconda novità è contenuta nell’art. 54 e riguarda DURC e rottamazione cartelle, ovvero il rilascio del DURC alle aziende nel caso di adesione alla definizione agevolata.
Il DURC, documento unico di regolarità contributiva, se sono soddisfatti tutti gli altri requisiti richiesti, si potrà ottenere da quando viene presentato il modello DA1 ovvero la dichiarazione di adesione alla rottamazione delle cartelle .
Leggi anche: Modello DA1 Equitalia, istruzioni per adesione alla Definizione agevolata
Il DURC sarà considerato per tutto il periodo in cui si svilupperanno le varie fasi di rottamazione delle cartelle, a patto sempre che l’azienda sia in regola con il pagamento delle rate previste dal piano di rientro.
Viene quindi accolta la richiesta sollevata dal Consiglio Nazionale dell’ordine dei Consulenti del Lavoro.
Premi di produttività
In ultimo l’art. 55 del decreto in oggetto riguarda i premi di produttività, prevede cioè per le aziende che coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro, hanno diritto all’abbassamento del 20% della ordinaria aliquota contributiva a loro carico su una quota delle erogazioni non superiore a 800 euro.
Sulla stessa quota non è dovuta alcuna contribuzione a carico dei singoli lavoratori interessati. L’aliquota contributiva di computo ai fini pensionistici viene parimenti ridotta. Sulla stessa quota, sgravio totale per i singoli lavoratori interessati. La nuova disposizione non è retroattiva quindi si applica solo agli accordi sottoscritti a partire dal 25 aprile 2017.
Decreto fiscale o manovra correttiva 2017, testo integrale
Scarica il Testo del DECRETO-LEGGE 24 aprile 2017, n. 50 in formato PDF
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DECRETO-LEGGE 24 aprile 2017, n. 50 (875,3 KiB, 646 hits)
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