Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, fornisce chiarimenti sull’applicazione delle novità contenute nella Legge di bilancio 2019, sugli incentivi statali per la stabilizzazione di LSU e LPU, Lavoratori Socialmente Utili e Lavoratori di Pubblica Utilità.
Sono stati prorogati fino al 31 ottobre 2019 le convenzioni e gli eventuali contratti a tempo determinato, da parte di enti territoriali e degli enti pubblici interessati, dei suddetti lavoratori.
A darne notizia è stato lo stesso Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con la Circolare numero 1 dell’11 gennaio 2019. Con il documento di prassi sono stati pertanto forniti chiarimenti in merito all’interpretazione e all’applicazione delle norme contenute nella Legge di Bilancio 2019 (art. 1, co. 446 – 449 della Legge 30 dicembre 2018, n. 145) in materia di lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità.
Chi sono i lavoratori socialmente utili (LSU)
Per Lavori socialmente utili (LSU) si intendono le attività che hanno per oggetto la realizzazione di opere e la fornitura di servizi svolte mediante l’utilizzo dei soggetti percettori di sostegni al reddito, quindi in stato di svantaggio nel mercato del lavoro (disoccupazione, mobilità, cassa integrazione guadagni straordinaria) che, in questo modo, sono impiegati a beneficio di tutta la collettività.
Novità Legge di Bilancio 2019 LSU e LPU
L’articolo 1, lettera h) del comma 446 della Legge numero 145/2018 tra le condizioni previste per le assunzioni a tempo indeterminato di LSU e di pubblica utilità, da parte di P.A. nel triennio 2019-2021, prevede la proroga, fino al 31 ottobre 2019, “da parte di enti territoriali e degli enti pubblici interessati, delle convenzioni e degli eventuali contratti a tempo determinato”. Ne consegue che anche le convenzioni stipulate per garantire la prosecuzione delle attività e il pagamento degli assegni ASU/ANF, sono prorogate fino alla medesima data.
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Con riferimento alla proroga dei “contratti a tempo determinato”, rientrano nel campo di applicazione della norma – e, quindi, sono prorogati fino al 31 ottobre 2019 – esclusivamente:
- i Lavoratori Socialmente Utili ex art. 2, co. 1 del D.Lgs. n. 81/2000 ed ex art. 7 del D.Lgs. n. 468/1997;
- i Lavoratori di Pubblica Utilità ex articolo 3, comma 1 del D.Lgs. n. 280/1997, stipulati nel 2018 presso gli enti pubblici della regione Calabria.
Altre novità riguardano inoltre le disposizioni inerenti le procedure di stabilizzazione del personale LSU/LPU. Al riguardo, le novità legislative hanno stabilito che – dal 1° gennaio 2019 – restano fuori dal loro ambito di applicazione le procedure per assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori socialmente utili.
Si tratta di LSU incentivate con le risorse statali del Fondo Sociale per Occupazione e Formazione ed avviate sulla base di programmi, bandi, avvisi pubblici etc., adottati negli scorsi anni dalle regioni, soprattutto nel 2018, ai sensi dell’art. 1, co. 1156, lett. g-bis) della L. n. 296/2006.
Circolare Min. lavoro numero 1 dell’11-01-2019
Alleghiamo infine il testo della circolare ministeriale per la sua completa lettura.
Circolare Min. lavoro numero 1 dell'11-01-2019 (644,2 KiB, 2.026 hits)