La Direzione Generale per l’attività ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha provveduto a pubblicare sul portale ministeriale le risposte ai nuovi interpelli in materia di lavoro.
Gli interpelli 16, 17, 18, 19 e 20 del 2015 sono stati posti nell’ordine dall’Orsa trasporti, dall’AGCI – Confcooperative – Legacoop, dal Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro, dal FIPE e dalla Confapi e riguardano interdizione posticipata lavoratrici madri rientranti nella categoria dei lavori usuranti, le cooperative sociali di tipo B, la sostituzione di lavoratrici e lavoratori in congedo di maternità o paternità, i trattamenti CIGS nelle imprese della ristorazione collettiva e la concessione benefici contributivi di cui alla L. n.407 del 1990.
Ricordiamo che gli interpelli sono interpretazioni autentiche della legislazione vigente e possono essere posti esclusivamente da associazioni riconosciute a livello nazionale, qui potete trovare la nostra raccoltadi interpelli al Ministero del Lavoro.
Interpello numero 16/2015 del 20/07/2015
Destinatario: Orsa trasporti
Istanza: interdizione posticipata lavoratrici madri rientranti nella categoria dei lavori usuranti.
L’OR.S.A. Trasporti ha avanzato istanza di interpello al fine di conoscere il parere di questa Direzione generale in ordine alla corretta interpretazione degli artt. 7, D.Lgs. n. 151/2001, concernente la disciplina dei divieti di adibizione delle lavoratrici madri allo svolgimento di determinate attività.
Interpello n. 16/2015 del 20/07/2015 (229,3 KiB, 753 hits)
Interpello numero 17/2015 del 20/07/2015
Destinatario: AGCI – Confcooperative – Legacoop
Istanza: cooperative sociali di tipo b) – calcolo dei soggetti svantaggiati.
L’Associazione generale cooperative italiane, Confcooperative e Legacoop hanno avanzato istanza di interpello al fine di ottenere chiarimenti da questa Direzione generale in ordine alle modalità di computo da seguire per la corretta determinazione della percentuale minima del 30% dei soggetti svantaggiati ex art. 4 della L. n. 381/1991, recante la disciplina delle cooperative sociali.
Interpello n. 17/2015 del 20/07/2015 (201,0 KiB, 759 hits)
Interpello numero 18/2015 del 20/07/2015
Destinatario: Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro
Istanza: sostituzione di lavoratrici e lavoratori in congedo di maternità o paternità – sgravio contributivo.
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro ha avanzato istanza di interpello per conoscere il parere di questa Direzione generale in merito alla corretta interpretazione dell’art. 4, D.Lgs. n. 151/2001, concernente l’applicazione dello sgravio contributivo del 50% nelle ipotesi di assunzione di personale a tempo determinato in sostituzione di lavoratrici/lavoratori in congedo di maternità/paternità
Interpello n. 18/2015 del 20/07/2015 (164,4 KiB, 757 hits)
Interpello numero 19/2015 del 20/07/2015
Destinatario: Fipe
Istanza: limite dei 36 mesi nel quinquennio ai trattamenti CIGS – dipendenti delle imprese della ristorazione collettiva appaltatrici di servizi mensa presso imprese industriali.
La Federazione Italiana Pubblici Esercizi ha avanzato istanza di interpello al fine di conoscere il parere di questa Direzione generale in merito alla possibilità di concedere i trattamenti di integrazione salariale straordinaria in favore dei dipendenti di imprese del settore della ristorazione collettiva, appaltatrici di servizi di mensa presso imprese industriali committenti, per un periodo superiore al limite di 36 mesi nel quinquennio fissato dall’art. 1, comma 9, L. n. 223/1991.
Interpello n. 19/2015 del 20/07/2015 (211,2 KiB, 640 hits)
Interpello numero 20/2015 del 20/07/2015
Destinatario: Confapi
Istanza: concessione benefici contributivi di cui alla L. n.407 del 1990 – passaggio appalto imprese di pulizie.
La Confapi ha avanzato istanza di interpello per conoscere il parere di questa Direzione generale in merito alla possibilità – nelle ipotesi di cambio appalto – di beneficiare delle agevolazioni contributive di cui all’art. 8, comma 9, L. n. 407/1990, in relazione alle nuove assunzioni effettuate dall’azienda cedente l’appalto entro sei mesi dalla cessazione dei rapporti di lavoro dei dipendenti della medesima azienda impiegati nell’appalto
Interpello n. 20/2015 del 20/07/2015 (160,5 KiB, 724 hits)