L’INPS comunica il rilascio di due importanti servizi, la domanda online di riposi per allattamento e di maternità dello Stato. L’Istituto Previdenziale è impegnato da tempo nel processo di digitalizzazione di tutti i servizi resi nei confronti di cittadini e imprese.
Con il messaggio in oggetto si comunica quindi che sono resi disponibili i due nuovi servizi per la presentazione online delle domande di permessi giornalieri per allattamento e di assegno di maternità a carico dello Stato; domande che fino ad oggi potevano essere presentate solo in modalità cartacea.
E’ stata quindi aggiornata la procedura telematica delle domande di maternità, già disponibile per i cittadini, i patronati e per il Contact Center integrato. Nella procedura è stata cioè implementata la nuova funzione di acquisizione delle domande di permessi per allattamento nonché per le domande di assegno di maternità di Stato.
Riposi per allattamento INPS
I riposi per allattamento INPS sono ore di permesso concesse alla madre oppure al padre a determinate condizioni pagate dall’INPS tramite i datori di lavoro. I riposi giornalieri per allattamento sono riconosciuti in caso di parto, adozione e/o affidamento durante il primo anno di vita del bambino o dall’ingresso in famiglia del minore adottato/affidato.
Sono riconosciuti al padre lavoratore dipendente per le seguenti situazioni:
- morte o grave infermità della madre;
- abbandono del figlio da parte della madre;
- affidamento esclusivo del figlio al padre richiedente;
- madre lavoratrice che non ha diritto ai riposi (lavoratrice parasubordinata, autonoma, libera professionista, a domicilio, domestica);
- madre casalinga;
- rinuncia della madre, nel caso in cui sia lavoratrice dipendente.
I riposi consistono in:
- due ore di riposo giornaliere, per orario di lavoro a tempo pieno ovvero pari o superiore alle sei ore giornaliere;
- un’ora di riposo al giorno, per part-time con orario inferiore alle sei ore giornaliere.
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Domanda online di permessi per allattamento
Per un periodo transitorio di 3 mesi, ossia fino al 27 ottobre si potrà continuare a presentare la classica domanda cartacea al datore di lavoro o all’INPS per i pagamenti diretti. E’ comunque possibile presentare la domanda tramite i seguenti canali:
- online con PIN dispositivo del cittadino;
- tramite contact center integrato INPS al numero verde 803164 o 06164164 a pagamento;
- tramite patronato.
Alla fine del periodo transitorio si potranno usare esclusivamente i canali telematici. Anche la documentazione da allegara dovrà essere scansionata e inviata telematicamente.
Assegno di maternità dello Stato
L’Assegno di maternità a carico dello Stato è una misura a sostegno di madri e padri titolari di rapporti di lavoro atipici e discontinui; è una prestazione previdenziale concessa ed erogata direttamente dall’INPS.
L’assegno di maternità dello Stato spetta:
- alla madre e al padre anche adottanti;
- agli affidatari preadottivi;
- all’adottante non coniugato;
- al coniuge della madre adottante o dell’affidataria preadottiva;
- agli affidatari (non preadottivi) nel caso di non riconoscibilità o non riconoscimento da parte di entrambi i genitori.
Per avere diritto alla prestazione la lavoratrice madre deve poter vantare:
- almeno tre mesi di contribuzione per maternità nel periodo compreso tra i 18 e i nove mesi precedenti il parto o l’effettivo ingresso del bambino in famiglia;
- se ha lavorato almeno tre mesi e ha perso il diritto alla NASpI, può fare domanda se il periodo intercorso tra la data della perdita del diritto e la data del parto o dell’effettivo ingresso in famiglia del bambino, non supera né il periodo delle prestazioni godute né i nove mesi;
- se durante il periodo di gravidanza viene licenziata o si dimette, deve poter far valere tre mesi di contribuzione nel periodo che va dai 18 ai 9 mesi antecedenti al parto.
Il padre ha diritto alla prestazione in sostituzione della madre in determinate condizioni specificate dalla normativa (art. 75 del d.lgs. 26 marzo 2001, n. 151). L’importo dell’assegno di maternità dello Stato è rivalutato ogni anno sulla base degli indici ISTAT e comunicato con apposita circolare INPS.
Domanda online di maternità dello Stato
Allo stesso modo della richiesta di permessi per allattamento, anche l’assegno di maternità dello Stato si potrà ancora richiedere per 3 mesi a partire dalla pubblicazione di questo messaggio in modalità cartacea. Contemporaneamente si potrà fare domanda:
- con PIN INPS personale;
- tramite patronato;
- via contact center integrato INPS.
Dopo questo periodo transitorio le domande potranno essere presentate solo online; anche la documentazione dovrà essere presentata via internet.
Messaggio INPS n. 3014 del 27 luglio 2018
Alleghiamo infine il messaggio INPS in formato PDF per una completa lettura del documento di prassi.
Messaggio INPS numero 3014 del 27-07-2018 (84,9 KiB, 2.912 hits)